POCHI INVESTIMENTI E TANTI DIVIDENDI: LA RICETTA PARACULA DI AUTOSTRADE È SEMPRE LA STESSA, ANCHE SENZA I BENETTON – DA INIZIO ANNO GLI AUTOMOBILISTI SI SONO VISTI ALZARE I PEDAGGI DEL 2% (E QUEST'ESTATE ARRIVERÀ UN ALTRO PIÙ 1,34%). IN CAMBIO, SONO PREVISTI LAVORI DI MANUTENZIONE PER 21 MILIARDI. INVECE LA GRAN PARTE DEI CANTIERI È FERMA – INTANTO GLI AZIONISTI DI ASPI SI SONO DISTRIBUITI UN DIVIDENDO DI 924 MILIONI DI EURO. E POTEVANO ESSERE ANCHE DI PIÙ, SE CDP NON AVESSE CONVINTO BLACKSTONE E MACQUARIE AD ACCANTONARE IL 25% DEGLI UTILI…

-

Condividi questo articolo


Estratto dell'articolo di Giovanni Pons per “la Repubblica”

 

CASELLO AUTOSTRADALE CASELLO AUTOSTRADALE

Dopo cinque anni di blocco, tra crollo del Ponte Morandi e Pandemia, a inizio di quest’anno gli automobilisti che transitano sulle Autostrade per l’Italia si sono visti alzare i pedaggi del 2%, e tra giugno e luglio arriverà un altro più 1,34%. In cambio di questo sacrificio ci dovrebbe essere la realizzazione di investimenti e manutenzioni sulla rete più estesa d’Italia, 3000 km lungo tutta la Penisola. Ma gli investimenti sono in ritardo sulla tabella di marcia, per inceppi burocratici.

 

CANTIERE AUTOSTRADALE IN LIGURIA CANTIERE AUTOSTRADALE IN LIGURIA

[…] Intanto però Aspi finanziariamente va a gonfie vele, tanto che gli azionisti - la Cassa Depositi e Prestiti con il 51% e i fondi infrastrutturali Blackstone e Macquarie (con il 24% a testa) - si sono appena distribuiti un dividendo di 924 milioni di euro.

 

[…] Partiamo dagli investimenti: il piano industriale dell’ad di Aspi Roberto Tomasi approvato nel 2020 prevedeva quasi 21 miliardi di investimenti al 2038 di cui 14 di opere e 7 di manutenzioni. Da quel momento a oggi sono stati fatti circa 3,5 miliardi di investimenti mentre il resto, circa 12-13 miliardi di grandi opere e 5,5 di manutenzioni, è ancora bloccato. Come mai?

 

CANTIERE AUTOSTRADALE CANTIERE AUTOSTRADALE

Dalla firma del passaggio di proprietà dai Benetton alla Cdp, avvenuta nel maggio 2022, a bloccare l’inizio dei lavori era l’interpretazione di una legge che solo in autunno, con l’insediamento del nuovo ministro dei Trasporti Matteo Salvini, si è riusciti a chiarire. E proprio ieri sera sono arrivate dal Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici (CSLP) le linee guida attese da tempo.  Così ora Aspi promette che entro l’inizio di giugno provvederà a integrare i progetti […]

 

matteo salvini cantieri matteo salvini cantieri

Nel frattempo, però, sono saliti i costi dei materiali di costruzione del 40%, e quindi quelle stesse opere costerà molto di più realizzarle. Chi ci metterà i soldi? Tra i ministeri competenti e Aspi si è già cominciato a discuterne nei tavoli che dovranno portare all’approvazione nel 2024 del nuovo Piano economico e finanziario (Pef).

 

blackstone blackstone

La società e gli azionisti di Aspi stanno facendo capire che occorre un maggiore aumento di tariffe, rispetto al più 1,6% all’anno previsto fino al 2038, oppure un allungamento della Concessione. Ma Salvini, secondo alcune indiscrezioni, sarebbe assai restìo ad allargare le maglie anche perché i nuovi padroni delle autostrade stanno guadagnando molto bene: alcuni calcoli riservati dicono che il rendimento del loro investimento è intorno al 12-13%, che per i fondi infrastrutturali è molto oltre il normale che si colloca intorno al 5-7%.

 

La terza alternativa per finanziare gli extra costi insorti sarebbe quella che la stessa società ci metta i soldi che servono, attraverso un maggiore indebitamento o utilizzo di riserve o iniezione di capitale. Ma qui interviene la governance della scatola societaria che ha preso il controllo di Aspi nel maggio 2022.

 

matteo salvini cantieri matteo salvini cantieri

Qualsiasi aumento dell’indebitamento o utilizzo di riserve di Aspi deve trovare il consenso anche dei soci di minoranza al 49%, cioé Blackstone e Macquarie. I quali finora hanno preferito mungere la mucca: nel 2021 Hri ha incassato 692 milioni di dividendo da Aspi (il 100% dell’utile, come previsto dallo statuto se vengono fatti tutti gli investimenti previsti nell’anno) e nel 2022 924 milioni. Ma questa volta, grazie al lavorio ai fianchi di Cdp, l’utile distribuito è stato pari solo al 75%, il 25% è andato a riserva.

Macquarie Macquarie

 

Ora bisognerà vedere se Salvini gli concederà altro grasso per coprire gli extra costi o se la Cdp riuscirà a convincere i soci a guadagnare un po’ meno.

BLACKSTONE BLACKSTONE CASELLO AUTOSTRADA CASELLO AUTOSTRADA

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

DAGOREPORT – QUANDO IL BRACCIO DESTRO IN ITALIA DI ELON MUSK, ANDREA STROPPA, EVOCA IL COMPLOTTONE SULLE MAZZETTE-SOGEI, NON HA TUTTI I TORTI - L'ARRIVO DEI SATELLITI DI MUSK, ALTERNATIVA ALLA COSTOSISSIMA FIBRA, HA FATTO SALTARE GLI OTOLITI A KKR-FIBERCOP E OPENFIBER: LA DIGITALIZZAZIONE BALLA SUI MILIARDI DEL PNRR - NON SOLO: È IN ATTO UNA GUERRA APERTA DI STARLINK A TIM PER OTTENERE L'ACCESSO ALLE FREQUENZE NECESSARIE PER CONNETTERE LE STAZIONI DI RICEZIONE SATELLITARE AI TELEFONINI - NON E' FINITA: INFURIA LA  BATTAGLIA TRA KKR E PALAZZO CHIGI SU OPEN FIBER..

DAGOREPORT - AL CUOR DI GIULI NON SI COMANDA! ACCECATO DAL FASCINO DARDEGGIANTE DI FRANCESCO SPANO, IL MINISTRO BASETTONI L’HA DESIGNATO SUO CAPO DI GABINETTO. MAI NOMINA FU TANTO SCIAGURATA: COLLABORATORE DI GIULIANO AMATO E DI MARIA ELENA BOSCHI, SEGRETARIO GENERALE AL MUSEO MAXXI EPOCA MELANDRI, IL TENEBROSO SPANO FU TRAVOLTO NEL 2017 DA UNO SCANDALETTO CHE LO COSTRINSE, TRA L'ALTRO, A DICHIARARE LA SUA OMOSESSUALITÀ - UN PEDIGREE LONTANO UN VENTENNIO DAI VALORI DI “IO SONO GIORGIA: SONO UNA DONNA, SONO UNA MADRE, SONO CRISTIANA” - AGGIUNGERE L’ARROGANZA IN GILET DAMASCATO DI GIULI-RIDENS CHE SE N’È ALTAMENTE FREGATO DI COMUNICARE AI SOTTOSEGRETARI MANTOVANO (ULTRA-CATTOLICO) E FAZZOLARI (ULTRA-TUTTO), DELLA SUA VOLONTÀ DI NOMINARE IL SUO COCCO GAIO E DE SINISTRA - L’INCAZZATURA DELLA FIAMMA TRAGICA DEFLAGRA AL PENSIERO CHE SPANO PARTECIPERÀ AI PRE-CONSIGLI DEI CDM. METTERÀ PIEDE NEL SANCTA SANCTORUM DEL GOVERNO, OCCHI E MANI E ORECCHIE SUI DOSSIER IMPORTANTI, E PER UNA SQUADRA DI GOVERNO OSSESSIONATA DAI COMPLOTTI, ESASPERATA DAI TRADIMENTI E INFILTRATA DAGLI “INFAMI” LA SUA PRESENZA SARÀ COME GETTARE BENZINA SUL FUOCO

DAGOREPORT - A METÀ NOVEMBRE SI CONOSCERÀ IL DESTINO DELL’ARMATA BRANCAMELONI: RIMPASTO SÌ, RIMPASTO NO? - LA MELONI VORREBBE LIBERARSI DI MINISTRI INCAPACI O IMPALPABILI E TAJANI SAREBBE BEN FELICE DI SOSTITUIRE LO ZOPPICANTE ZANGRILLO (PUBBLICA AMMINISTRAZIONE), L’INESISTENTE BERNINI (UNIVERSITÀ), L’INCONCLUDENTE PICHETTO FRATIN (AMBIENTE E SICUREZZA ENERGETICA), EREDITATI DALLA GESTIONE BERLUSCONI-FASCINA-RONZULLI - IL MINISTRO DELLA SALUTE SCHILLACI NON VEDE L’ORA DI GIRARE I TACCHI VISTO COME È RIDOTTO IL SISTEMA SANITARIO ITALIANO - TRABALLA DANIELA SANTANCHE’ (IN POLE C’E’ FOTI), PER IL DOPO-FITTO SCALPITA CIRIELLI, MELONI VORREBBE SILURARE URSO E "RICOMPENSARE" RAMPELLI - SALVINI E LE SMANIE DI VANNACCI: SOGNA DI FARE IL MINISTRO…