Estratto dell’articolo di Francesco Bisozzi per "il Messaggero"
NUOVI CARTELLONI CON IL PREZZO MEDIO DI BENZINA E DIESEL
Si avvicinano i ponti di primavera e il costo del carburante torna ad aumentare. Oggi, avverte il Codacons, per riempire il serbatoio della macchina si sborsano oltre 7 euro in più rispetto a inizio anno. Insomma, l'impennata dei prezzi alla pompa, con la benzina che ha raggiunto al self il massimo dal 19 ottobre, ovvero 1,911 euro al litro, preoccupa. Era da circa sei mesi, infatti, che l'asticella non si spingeva così in alto.
Dopo il rally del petrolio e l'aumento delle quotazioni internazionali anche dei prodotti raffinati, al momento le tariffe per la benzina praticate dalle compagnie oscillano tra 1,906 e 1,928 euro al litro. I distributori no logo, le pompe bianche, si fermano in media a 1,897 euro al litro.
Secondo Quotidiano Energia, che ha elaborato i dati comunicati dai gestori all'Osservaprezzi del ministero delle Imprese e del Made in Italy, il prezzo medio praticato per il diesel self è pari invece a 1,811 euro al litro (1,803 il dato precedente). Sul servito per la benzina il prezzo medio praticato tocca i 2,048 euro al litro (il valore precedente si fermava a 2,037 euro). Gli impianti tradizionali esibiscono su strada prezzi tra 1,990 e 2,131 euro al litro, quelli senza marca propongono 1,950 euro al litro. [...]
Speculazione? L'Osservatorio nazionale di Federconsumatori fa notare che, tenendo conto dell'andamento del costo del petrolio e del cambio tra euro e dollaro, la benzina registra un sovrapprezzo di ben 6 centesimi al litro, il gasolio addirittura di 9 centesimi al litro. Per le associazioni dei consumatori si tratta di una vera e propria stangata.
NUOVI CARTELLONI CON IL PREZZO MEDIO DI BENZINA E DIESEL
«Rispetto ai listini praticati nell'ultima settimana di dicembre 2023 oggi un litro di benzina in modalità self costa in media l'8,3% in più, mentre il gasolio è rincarato di circa il 5 per cento», evidenzia il Codacons. Con queste tariffe, aggiunge l'associazione, un automobilista che fa due pieni al mese spenderà nel 2024 ben 176 euro in più per la benzina rispetto all'anno scorso.
«Questi rincari conclude il Codacons si presentano in occasione delle partenze degli italiani per i prossimi ponti e inevitabilmente peseranno su chi deciderà di spostarsi in auto in occasione delle festività del 25 aprile e del 1 maggio».
[...] Ma la corsa del costo del carburante rischia di mettere in difficoltà le famiglie non solo per via dei viaggi che hanno in programma di fare in occasione dei prossimi weekend lunghi e che, a meno di una schiarita, costeranno loro più del previsto. «Oltre all'aumento dei costi dei rifornimenti precisa il presidente di Assoutenti si rischia un effetto domino con rincari a cascata per i prezzi dei prodotti trasportati, a partire dagli alimentari».
In Italia quasi il 90 per cento della merce viaggia su gomma. «Il superamento della soglia di 1,9 euro per la benzina in modalità self è una stangata di primavera della quale avremmo volentieri fatto a meno, un rialzo allarmante visto che rischia di riaccendere l'inflazione», commenta Massimiliano Dona, presidente dell'Unione nazionale consumatori.
controllo della finanza a un distributore di benzina
Per la benzina in modalità self, secondo l'elaborazione effettuata dall'Unc sui dati medi del Mimit, è Bolzano la più cara, con un prezzo al litro pari a 1,946 euro. Prezzi alle stelle anche in Basilicata (1,936 euro) e Calabria (1,935 euro). Le regioni più virtuose sono invece le Marche con 1,886 e il Veneto con 1,893. Nel Lazio si pagano invece 1,895 euro al litro. Sopra 1,9 al litro Campania, Piemonte, Lombardia, Abruzzo e Puglia tra le altre.
adolfo urso giorgia meloni question time alla camera sciopero dei benzinai 1