1 - EURO AI MINIMI SUL DOLLARO IN 20 ANNI, SOTTO 0,99
(ANSA-AFP) - L'euro stamani ha toccato il minimo storico nel cambio con il dollaro Usa, scendendo sotto al livello di 0,99. La valuta europea ha perso lo 0,70% fino a 0,9884 su quella statunitense stamani sui mercati alle 05.35 Gmt (le 07.35 italiane), il livello più basso dal dicembre del 2002.
La caduta dell'euro segue l'annuncio di Mosca, prima del weekend, sul taglio delle forniture di gas alla Germania e all'Europa attraverso Nord Stream 1. La lenta caduta dell'euro sul dollaro continua dall'inizio dell'anno, zavorrata dall'incertezza economica innescata dopo l'invasione russa in Ucraina.
2 - CAMBI: EURO RITORNA SOPRA QUOTA 0,99 COL DOLLARO
(ANSA) - L'euro riagguanta quota 0,99 sul dollaro, dopo aver ritoccato i minimi dal 2002 a 0,98: la moneta unica scambia ora col biglietto verde a 0,991
3 - BORSA: FUTURE SULL'EUROPA A PICCO, EURO SOTTO 0,99 ++
(ANSA) - Crollano i future sulle Borse europee dopo che venerdì, a mercati chiusi, Gazprom ha comunicato che il gasdotto Nord Stream resterà chiuso per problemi tecnici: quelli sull'indice paneuropeo Stoxx 50 cedono il 3,1%, quelli sul Dax di Francoforte il 3,3% e quelli sul Ftse 100 di Londra l'1,1%. Intanto l'euro scivola per la prima volta dal 2002 sotto quota 0,99 sul dollaro, toccando un nuovo minimo di 0,988.
4 - L'EURO SCENDE SOTTO 0,99 DOLLARI PER LA PRIMA VOLTA IN DUE DECENNI A CAUSA DELLA CHIUSURA DEL GAS RUSSO
Articolo del “Financial Times” – dalla rassegna stampa estera di “Epr comunicazione”
I titoli azionari crollano mentre gli investitori prevedono un peggioramento delle prospettive per le economie europee
L'euro è sceso al di sotto di 0,99 dollari per la prima volta in due decenni dopo che la Russia ha interrotto un importante gasdotto verso l'Europa, aumentando la probabilità di una sostanziale sofferenza per le economie europee che già soffrono per la pressione sui prezzi dell'energia. Afferma il Financial Times.
L'euro è sceso dello 0,7% fino a un minimo di 0,9888 dollari nelle contrattazioni pomeridiane di lunedì in Asia, segnando la prima volta che la moneta unica è scesa sotto la soglia di 0,99 dollari dal 2002.
L'improvviso calo sotto la soglia è avvenuto dopo che la Russia ha sospeso a tempo indeterminato i flussi di gas naturale attraverso il gasdotto Nord Stream 1, limitando ulteriormente le forniture energetiche dell'Europa e intensificando i rischi di recessione nel blocco.
Gazprom, società statale, ha dichiarato che la sospensione è dovuta a un guasto tecnico.
L'annuncio è arrivato poche ore dopo che i Paesi del G7 avevano annunciato l'intenzione di procedere con un tetto massimo di prezzo sulle esportazioni di petrolio russo, nel tentativo di ridurre le entrate di Mosca che potrebbero essere utilizzate per finanziare l'invasione dell'Ucraina.
PUTIN E IL GAS - BY EMILIANO CARLI
I mercati azionari hanno riflettuto il peggioramento delle prospettive per le economie europee, con l'Euro Stoxx 50 che si prevedeva sarebbe crollato di oltre il 3% all'apertura dei mercati di Francoforte e Parigi. Il FTSE 100 dovrebbe perdere circa l'1%.
Gli analisti hanno affermato che un'eventuale "armamento" del gas russo con l'interruzione dei flussi attraverso il Nord Stream 1 potrebbe complicare notevolmente i piani di normalizzazione della politica monetaria della Banca Centrale Europea.
"Il compito della BCE è notevolmente ostacolato dall'incertezza sulle forniture di gas russo", ha dichiarato Brian Martin, responsabile della ricerca economica G3 dell'ANZ, aggiungendo che un aumento di 0,5 punti percentuali del tasso di interesse di riferimento della BCE era già previsto per questa settimana. "La decisione di Mosca di non riavviare i flussi di gas attraverso il gasdotto Nord Stream aumenta i rischi di crescita al ribasso e le prospettive di inflazione".
PUTIN E I RUBLINETTI - BY EMILIANO CARLI
I mercati asiatici si sono concentrati sull'inasprimento delle restrizioni sul Covid-19 in Cina, dove una serie di città sono sotto sequestro a seguito di focolai del virus. L'indice di riferimento Hang Seng di Hong Kong è sceso dell'1,6% nelle contrattazioni pomeridiane, mentre l'indice CSI 300 dei titoli quotati a Shanghai e Shenzhen ha ceduto lo 0,6%.
L'euro ha raggiunto la parità con il dollaro nel mese di luglio per la prima volta in 20 anni, mentre gli investitori cercavano beni rifugio in un contesto economico globale in peggioramento.