QUALCOSA SI MUOVE NEL LUSSO: KERING STA PER COMPRARE TOM FORD – SECONDO IL WALL STREET JOURNAL IL COLOSSO FRANCESE, PROPRIETARIO, TRA GLI ALTRI, DI GUCCI, YVES SAINT LAURENT E BOTTEGA VENETA, SAREBBE IN TRATTATIVE AVANZATE  PER L’ACQUISTO DEL MARCHIO DELLO STILISTA AMERICANO, SU CUI PERÒ HA GIÀ MESSO GLI OCCHI (E UN’OFFERTA DA 3 MILIARDI) ANCHE ESTEE LAUDER

-

Condividi questo articolo


francois henri pinault kering francois henri pinault kering

(ANSA) - Il colosso del lusso francese Kering - del quale fanno fra li altri parte Yves Saint Laurent, Bottega Veneta e Gucci - è in trattative avanzate per l'acquisto di Tom Ford. Lo riporta il Wall Street Journal citando alcune fonti, secondo le quali in corso per Tom Ford ci sarebbe anche Estée Lauder.

tom ford prodotti piu popolari tom ford prodotti piu popolari estee lauder estee lauder estee lauder estee lauder tom ford 1 tom ford 1 estee lauder nel 1966 estee lauder nel 1966 tom ford tom ford GUCCI FA PARTE DEL GRUPPO KERING GUCCI FA PARTE DEL GRUPPO KERING

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

VENETO DI PASSIONE PER SALVINI – IL “CAPITONE” PROVA AD ALZARE LA CRESTA E USCIRE DALL’ANGOLO: “CHIEDEREMO IL VENETO E IL TERZO MANDATO PER ZAIA”. MA SA BENE CHE IL DESTINO DELLA REGIONE, VERO FORTINO E CASSAFORTE DEL CARROCCIO, È SEGNATO: GIORGIA MELONI VUOLE METTERE LE MANI SUL NORD-EST. E COME DARLE TORTO? FORZA ITALIA CON L'8% GOVERNA PIEMONTE, SICILIA, BASILICATA E CALABRIA. LA LEGA, CON UNA PERCENTUALE SIMILE, HA IN MANO VENETO, LOMBARDIA E FRIULI. PERCHE' LEI, CHE GUIDA IL PARTITO DI MAGGIORANZA RELATIVA, DOVREBBE ACCONTENTARSI DI LAZIO, ABRUZZO E MARCHE? - LO PSICODRAMMA NEL CARROCCIO È INIZIATO DOPO CHE IL MITE LUCA ZAIA È USCITO ALLO SCOPERTO (“SE PERDIAMO QUI VA TUTTO A ROTOLI”). A VENEZIA SI PREPARA LA SCISSIONE, CON UNA “LISTA ZAIA”...

DAGOREPORT - COME MAI TRUMP NON HA FATTO GRAN CASINO SULLA FORNITURA DI ARMI ALL’UCRAINA (MISSILI A LUNGO RAGGIO E MINE ANTI-UOMO) DECISA DAL PRESIDENTE USCENTE JOE BIDEN? SECONDO FONTI AUTOREVOLI DI WASHINGTON, TRA I DUE C’È STATO UN ACCORDO, CHE PERMETTERÀ POI A TRUMP DI NEGOZIARE CON PIÙ FORZA UNA PACE CON PUTIN. COSÌ, DA UNA PARTE, IL TYCOON COL CIUFFO A PENZOLONI SI E' LIMITATO A UN MISERO TWEET. DALL’ALTRA A PUTIN NON CONVIENE DI FARE ORA IL DOTTOR STRANAMORE PER DUE BUONI MOTIVI…