Di Simona Marchetti per www.corriere.it
L’idea era quella di chiamare la sua linea beauty «Hopeium» e per questo si era affrettato a fare domanda per registrare il nuovo marchio, così da essere pronto per il lancio mondiale dei prodotti. Peccato però che il nome scelto da Robbie Williams fosse troppo simile al profumo «Black Opium» di Yves Saint Laurent e per questo l’azienda francese si è immediatamente attivata per sventare il piano del cantante.
Stando infatti a quanto riferisce il Sun, la casa di moda ha formalmente presentato un’opposizione alla domanda di registrazione di Williams all’Ufficio per la proprietà intellettuale (Intellectual Property Office), sottolineando la similarità (anche fonetica) del nome «Hopeium» scelto dal cantante che, a quanto pare, avrebbe intenzione di lanciare una gamma di profumi e di prodotti per la pelle, fra cui detergenti, sieri e creme idratanti.
«La mossa di Yves Saint Laurent ha messo un freno ai progetti di Robbie - ha detto non a caso una fonte anonima al tabloid - e non può iniziare nulla fino a quando non viene presa una decisione. Di certo, potrebbe venirgli a costare parecchio, se dovesse tornare al tavolo da disegno per la faccenda del nome, perché questo potrebbe avere un impatto sull’intero brand e sul modo in cui viene commercializzato. YSL ritiene di essere dalla parte della ragione, soprattutto visto che Robbie vorrebbe vendere prodotti simili e questo intervento ha creato parecchi grattacapi».