1 - GAS: PREZZO CORRE (+6%) CON PRICE CAP, MINACCE GAZPROM
(ANSA) - Avvio in forte rialzo per il prezzo del gas sul mercato di Amsterdam dopo l'accordo sul price cap nella Ue, che rischia di rivelarsi un compromesso poco incisivo, e le minacce di Gazprom di tagliare da lunedì le residue forniture all'Europa attraverso i gasdotti ucraini. In avvio di contrattazioni i future Ttf avanzano del 6,15% a 127 euro dopo aver toccato un massimo di 128 euro al megawattora (+7%).
2 - GAS: SALE OLTRE IL 10% DOPO PRICE CAP, MINACCE GAZPROM
(ANSA) - Continua ad accelerare il prezzo del gas in Europa dopo la proposta della Commissione Ue sul price cap e le minacce di Gazprom di tagliare le residue forniture all'Europa attraverso i gasdotti ucraini.
Il prezzo del gas sale del 9,5% a 131 euro al megawattora, dopo aver toccato un massimo di 133,9 euro (+11,9%) con gli analisti di Goldman Sachs che, riferisce Bloomberg, mettono in guardia dal rischio che il tetto al prezzo, se attivato, possa ridurre la liquidità del mercato e distorcere la formazione dei prezzi. "La componente positiva della proposta sul price cap a nostro avviso è che la soglia elevata per raflo scattare è improbabile che venga raggiunta".
3 - GAS: PREMIER POLONIA, PRICE CAP TROPPO ALTO, PREOCCUPANTE
(ANSA) - "Nell'ultima proposta" della Commissione europea "il price cap al gas è ad un livello molto alto. Purtroppo questo mi preoccupa". Così il primo ministro polacco Mateusz Morawiecki parlando ai media nazionali. "E' per questo - ha aggiunto - che domani a Kosice al Gruppo di Visegrad se ne parlerà sicuramente"
4 - GAS LA BEFFA DEL TETTO
Marco Bresolin per “La Stampa”
Dopo mesi di pressioni e trattative, la Commissione europea ha messo sul tavolo una proposta per fissare un "price cap" sul gas. Ma il meccanismo rischia di rivelarsi un'arma spuntata: alle condizioni stabilite, nei mesi scorsi non sarebbe mai scattato. Nemmeno durante i picchi registrati ad agosto.
Perché non basterà superare la soglia (decisamente alta) dei 275 euro per Megawattora: la quotazione dovrà rimanere al di sopra di questo livello per due settimane consecutive e il divario con gli indici di riferimento per il gas liquefatto dovrà essere di almeno 58 euro per Megawattora per 10 giorni consecutivi (all'interno delle due settimane). Uno scenario che sin qui non si è mai realizzato.
giorgia meloni ursula von der leyen 2
Presentando la misura, Kadri Simson ha ammesso che «non si tratta di una bacchetta magica che farà abbassare i prezzi del gas». Secondo la commissaria all'Energia, la proposta rappresenta piuttosto «un atto di equilibrio» tra «i rischi e i vantaggi» e soprattutto un tentativo di raggiungere un compromesso tra quel gruppo (minoritario) di Paesi che si è sempre opposto a questo strumento e quelli come l'Italia che invece lo chiedono da tempo, ma che ora lo considerano insufficiente.
giorgia meloni con paolo gentiloni
«La nostra proposta deve rispettare la sicurezza dell'approvvigionamento" si è giustificata la commissaria, cercando di andare incontro a Germania e Paesi Bassi che continuano a essere contrari, soprattutto alla decisione di rendere la sua attivazione automatica, proprio perché temono rischi per le forniture.
Ma evidentemente all'interno della stessa Commissione c'era chi chiedeva di osare di più. Pur senza criticarlo esplicitamente, Paolo Gentiloni ha lasciato trasparire il suo scetticismo. «È un segnale - si è limitato a dire il commissario - ma se sarà sufficiente lo vedremo...». Il confronto ora si sposta al tavolo dei governi, che giovedì si riuniranno per una prima discussione al Consiglio Energia straordinario. Un via libera già questa settimana è considerato impossibile: si punta a chiudere l'accordo entro dicembre in modo da renderlo operativo dal 1° gennaio.
ursula von der leyen e vladimir putin
Da un punto di vista pratico, come detto, il meccanismo per limitare il prezzo a 275 euro per Mwh si attiverà automaticamente nel caso in cui si realizzassero entrambe le condizioni (due settimane consecutive con i prezzi sopra i 275 euro e uno spread di 58 euro con gli indici Gnl per almeno 10 giorni consecutivi all'interno di quel periodo).
Ma si applicherà soltanto sul "month ahead" del Ttf di Amsterdam, vale a dire sulla quotazione media del mese precedente. Dunque non per gli acquisti "spot" e nemmeno per gli scambi fuori borsa.
Inoltre il meccanismo potrà essere immediatamente sospeso in una serie di casi: automaticamente qualora lo spread con gli indici Gnl si riducesse, oppure attraverso una decisione della Commissione nel caso in cui emergessero problemi di approvvigionamento. Non solo: in caso di "rischi" di approvvigionamento, l'esecutivo Ue potrà addirittura evitare l'attivazione automatica del meccanismo.
Intanto Gazprom ha annunciato che a partire dalla prossima settimana ridurrà i flussi di gas attraverso l'Ucraina: Mosca accusa Kiev di trattenere una parte del metano destinato alla Moldavia. L'Ucraina ha però smentito, accusando la Russia di «utilizzare il gas come strumento di pressione politica».