(ANSA) - I licenziamenti dilagano nella Silicon Valley, dove più di 100.000 persone hanno perso il proprio posto di lavoro dall'inizio dell'anno. A fare i conti è il New York Times parlando dei tagli alla forza lavoro come l'"ultima idea virale nel mondo tech". Per i colossi della Silicon Valley si tratta di una drastica inversione di tendenza rispetto alla 'guerra dei talenti' che da anni la contraddistingue con i giganti hi tech che per anni si sono battuti a suon di salari e benefit generosi per conquistare i lavoratori più qualificati.