A febbraio 2023 il debito pubblico è aumentato di 21,6 miliardi rispetto al mese precedente, toccando la quota record di 2.772 miliardi. Lo comunica Bankitalia nella nota su fabbisogno e debito. L'aumento è dovuto al fabbisogno (12,9 miliardi) e all'incremento delle disponibilità liquide del Tesoro (+8,6 miliardi, a 43,3). Ha inoltre contribuito l'effetto complessivo di scarti e premi all'emissione e al rimborso, della rivalutazione dei titoli indicizzati all'inflazione e della variazione dei tassi di cambio (0,1 miliardi). L'aumento del debito riguarda le amministrazioni centrali, quello delle amministrazioni locali è invariato.
GIANCARLO GIORGETTI E GIORGIA MELONI IL DEBITO PUBBLICO NELL EUROZONA