(ANSA) - Credit Suisse nella bufera di fronte alle sfide che attendono il nuovo ceo, Ulrich Koerner, che il 27 ottobre dovrà presentare i risultati della revisione strategica che sta conducendo sulla banca e le misure necessarie a mettere in sicurezza il colosso elvetico, travolto da una serie di scandali e in crisi di redditività.
Il titolo sta crollando alla Borsa di Zurigo su nuovi minimi storici (-7,4% a 3,68 euro, dopo aver perso fino al 12%) mentre i credit default swap sono schizzati ai massimi storici, a 293 punti base sui cinque anni, dopo che un messaggio di Koerner ai dipendenti anziché allentare la tensione ha innervosito gli investitori.
Koerner, venerdì scorso, aveva ammesso che la banca stava affrontando "un momento critico" invitandoli però a non confondere l'andamento quotidiano del titolo in Borsa con "la forte base di capitale e posizione di liquidità" della banca, e a rimanere focalizzati e vicini ai clienti, a dispetto della forte attenzione mediatica di cui la banca è oggetto in queste settimane.
Gli analisti finanziari si aspettano che il Credit Suisse possa essere costretto a varare un maxi-aumento di capitale, con Deutsche Bank che ad agosto aveva ipotizzato un gap di capitale nell'ordine dei 4 miliardi di franchi svizzeri, da utilizzare per rafforzare la banca, finanziarne la ristrutturazione e sostenerne la crescita.
Possono comprare le azioni del Credit Suisse "solo i coraggiosi", affermano gli analisti di Citigroup, che si attendono una ricapitalizzazione "altamente diluitiva", secondo quanto riferisce Bloomberg. Quelli di Swissquote ritengono un default della banca "improbabile" in quanto si tratta di un istituto "to big to fail" e vedono, nel caso in cui il piano di Koerner fallisca, un salvataggio statale o l'acquisizione da parte di un concorrente.
Il Credit Suisse ha visto la sua redditività e il suo capitale erodersi per effetto di una serie di scandali e scelte azzardate, culminate nelle perdite generate dal collasso dell'hedge fund Archegos. Dalla revisione strategica a cui sta lavorando Koerner sono attese dismissioni di asset e attività.
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