TIM, LA CONSOB ACCENDE UN FARO SUL TITOLO IN BORSA ++
(ANSA) - Faro della Consob sul titolo Tim. Da ieri l'authority che vigila sui mercati finanziari sta attentamente monitorando le contrattazioni di Borsa, caratterizzate da volumi eccezionalmente alti e da fortissime tensioni. Sotto la lente degli uffici, a quanto si apprende, c'è sia l'analisi dell'andamento del titolo in relazione al flusso informativo, per verificarne la coerenza, che l'operatività sulle azioni, allo scopo di capire, attraverso l'analisi della concentrazione degli scambi, se sul gruppo telefonico siano in azione 'mani forti'. (ANSA).
OMBRE FRANCESI SUL CROSSLO DEL TITOLO TIM IN BORSA
Estratto dell’articolo di Marcello Astorri per “il Giornale”
Un capitombolo di Borsa del 23,8%, il 7% del capitale passato di mano e quasi 1,5 miliardi di capitalizzazione andati in fumo. L’accoglienza del mercato è stata a dir poco brusca nel giorno successivo la pubblicazione di «Liberi di correre», il primo piano industriale di Tim che sconta la vendita della rete.
«Valuteremo la situazione», ha osservato Pietro Labriola, l’amministratore delegato, […] «anche per capire questi volumi così anomali». Certo, «qualche aspetto del piano può essere spiegato meglio», ma verranno analizzati i volumi degli scambi «anche con i nostri advisor e faremo le nostre valutazioni».
Appare evidente, infatti, che al di là di aspetti del nuovo piano che possono essere stati poco compresi, sul titolo si è scatenato un attacco senza precedenti da parte dei fondi speculativi […].
Un tale crollo arriva peraltro nell’imminenza di un altro importante appuntamento: il prossimo 23 aprile l’assemblea dei soci sarà chiamata a rinnovare i vertici aziendali, con un candidato - il ceo Labriola - che ha avviato la vendita delle rete al fondo Kkr contro il parere di Vivendi, cui fa capo il 23,7% di Tim.
L’idea, diffusa in alcune sale operative, è che la voragine sul titolo sia stata aperta da un massiccio ordine di vendita nell’ultimo scorcio di seduta, forse con la regia del socio francese intenzionato a stoppare la vendita della rete a ogni costo.
Ipotesi da dimostrare, ovviamente, sebbene ieri Vivendi abbia comunicato di aver svalutato per 1,34 miliardi la sua partecipazione. In vista dell’assemblea, il socio francese dovrà dire la sua e potrebbe anche presentare una sua lista. Da notare, però, come mercoledì il piano senza la rete sia stato approvato dal cda di Tim all’unanimità, compresi i tre consiglieri vicini a Vivendi […].
L’azienda intanto assicura che farà di più sul piano comunicativo: «I tasselli ci sono, dobbiamo capire cosa non è stato compreso», ha detto ancora Labriola, «il lavoro sembra non essere stato capito per l’effettivo valore». Del resto, già alle prime ore del mattino gli analisti di Bank of America, dopo aver apprezzato i contenuti del piano confermando il «buy», hanno osservato che «manca una guida al debito netto/flusso di cassa: Tim dichiara proventi attesi di 14,2 miliardi di euro dalla vendita di NetCo, ma non fornisce alcun debito netto iniziale, solo un obiettivo di leva finanziaria per il 2026 di 1,6-1,7x».
VINCENT BOLLORE bollore e de puyfontaine assemblea vivendi
Gli analisti ritengono che ciò «sia dovuto al consolidamento in corso di NetCo fino al primo semestre». Infatti, come spiegherà poi Labriola in conferenza stampa coi giornalisti, «il closing dovrebbe arrivare a giugno»; è chiaro però che fino ad allora Tim rimarrà integrata con la rete «e noi continueramo a pagare gli interessi su tutto il debito». […]