Estratto dell’articolo di Leonardo Di Paco per “La Stampa”
Politiche «escludenti» e processi di prenotazione on line alterati, «peggiorativi» e «denigratori» nei confronti delle agenzie di viaggio attraverso software utilizzati ad hoc per penalizzare queste ultime. Sono i principali elementi contenuti nell'istruttoria avviata dall'Antitrust nei confronti di Ryanair […]
Secondo quanto ipotizzato nel provvedimento, avviato a seguito di varie segnalazioni ricevute a partire dallo scorso maggio, Ryanair farebbe leva sulla posizione dominante detenuta nei mercati in cui opera per estendere il proprio potere anche nell'offerta di altri servizi turistici (per esempio hotel e noleggio auto) ai danni delle agenzie di viaggio e dei clienti che se ne avvalgono per comprare i servizi.
Innanzitutto, si legge nell'istruttoria avviata dall'Antitrust, Ryanair impedirebbe, dal punto di vista sia formale sia sostanziale, alle agenzie di utilizzare il sito - ryanair.com - per effettuare l'acquisto dei biglietti aerei per conto dei propri clienti. Come? All'interno dei "Termini e condizioni generali di trasporto" presenti sul sito […]
Questa sezione definisce, tra le altre cose, le «agenzie di viaggio terze» come quelle «aziende che non hanno stipulato accordi commerciali con Ryanair per vendere i nostri voli e prodotti», prefigurando disservizi e maggiori oneri e invitando i clienti ad acquistare direttamente sul sito Ryanair.
Il problema, scrive l'Antitrust, è che «non esisterebbero agenzie autorizzate o contrattualizzate da Ryanair». Inoltre, una volta identificata la prenotazione come proveniente da un'agenzia di viaggio, Ryanair metterebbe in atto una serie di comportamenti volti a bloccare o rendere più difficoltosa la fruizione del servizio acquistato.
In particolare, Ryanair richiede l'intervento diretto del passeggero per lo sblocco della prenotazione e veicola a quest'ultimo «informazioni denigratorie e non veritiere» allo scopo di dissuaderlo dall'avvalersi delle agenzie di viaggi per acquistare biglietti Ryanair.
Un altro modo utilizzato dal vettore irlandese per estromettere le agenzie di viaggio ha a che vedere con l'utilizzo di particolari software. «Da circa due-tre anni, secondo quanto riferito dalle associazioni di agenti di viaggio segnalanti», spiega l'Antitrust, Ryanair ha reso disponibili i suoi voli anche sui Global Distribution System (GDS), ossia sistemi informatici per la gestione della prenotazione e acquisto di biglietteria aerea, in uso alle agenzie di viaggio tradizionali, per lo meno quelle di maggiori dimensioni.
Ryanair, in particolare, è presente su due delle tre piattaforme GDS attive, ossia Travelport e Sabre.
Su queste piattaforme «Ryanair, a differenza di tutte le altre compagnie, renderebbe disponibili i suoi voli sui GDS a condizioni sia tecniche sia economiche peggiorative rispetto a quelle offerte sul proprio sito».
In pratica, se un'agenzia prova a prenotare utilizzando il proprio sistema informatico vedrà i prezzi dei voli nettamente maggiori rispetto a come li vede un utente privato. Inoltre, «si riscontra un ingente differenziale di prezzo tra l'offerta presente sul sito e quella disponibile sui GDS, sia sul servizio di trasporto "base" sia sui servizi integrativi come i bagagli aggiuntivi, a mano e da imbarcare, o la priorità di imbarco». […]
michael o leary michael o leary ryanair