SAREMO MASSAC-RATING! – MOODY’S TAGLIA LE STIME SUL PIL ITALIANO PER IL 2023: DALLA CRESCITA ZERO SI PASSERÀ A UNA CONTRAZIONE DEL PIL DELL’1,4% - LA CRESCITA NEI PAESI DEL G20 SI FERMERÀ ALL’1,3%. IN GERMANIA CI SARÀ UN CALO DELL’1,8% E IN FRANCIA DELLO 0,7%. NEGLI STATI UNITI INVECE IL PRODOTTO INTERNO LORDO CRESCERÀ DELLO 0,4%

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MOODY'S MOODY'S

(ANSA) - Moody's taglia le stime sul pil globale nel 2023, con la crescita dei Paesi del G20 che si fermerà infatti all'1,3%, a fronte delle precedente previsione del 2,1%, e in frenata rispetto al +2,5% atteso quest'anno.

 

"Un'attività economica declinante nelle economie avanzate, specialmente in Europa e negli Usa, guiderà la rapida moderazione della crescita nel 2023" mentre nel 2024 l'economia "accelererà ma solo a un tasso di crescita del 2,2%", afferma Moody's.

 

giorgia meloni giancarlo giorgetti giorgia meloni giancarlo giorgetti

Le stime dell'Italia vengono tagliate da una crescita 'zero' a una contrazione del pil dell'1,4%. Il pil è atteso in calo anche in Germania (-1,8%), Francia (-0,7%), Gran Bretagna (-0,5%) mentre gli Usa cresceranno di un modesto +0,4.

MOODYS E IL DOWNGRADING MOODYS E IL DOWNGRADING

 

giorgia meloni giancarlo giorgetti guido crosetto giorgia meloni giancarlo giorgetti guido crosetto

 

 

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