DAGONOTA
L’irritazione del proprietario di Ryanair, Michael O’Leary, per l’accordo tra Ita Airways e Lufthansa è legato al timore di vedersi scippare importanti quote di mercato in Europa. I tedeschi, che già dispongono di due importanti hub (Francoforte e Monaco di Baviera) hanno piani ambiziosi per l’ex Alitalia, basati sulla trasformazione degli scali italiani in aeroporti strategici.
Quello di Roma Fiumicino, ad esempio, dovrebbe diventare il principale snodo per le rotte verso Africa e Medio Oriente, con un 50% delle tratte riservate ai voli verso gli Stati Uniti. Milano Malpensa, di proprietà della Sea, è in trattativa per accogliere Emirates, mentre l’aeroporto di Linate sarà potenziato da Lufthansa. I nuovi piani della compagnia aerea guidata dall’ad, Carsten Spohr, avranno dei riflessi anche sui collegamenti Roma-Milano, che verranno ridursi i voli e aumentare i treni diretti tra le due città.
ITA-LUFTHANSA, O'LEARY ATTACCA "A BERLINO L'EUROPA DICE SOLO SÌ"
Estratto dell'articolo di Luigi Grassia per “La Stampa”
Istrionico e sopra le righe come sua abitudine, Michael O'Leary, fondatore e proprietario della compagnia aerea "low cost" Ryanair, spara a zero colpendo nel mucchio la vecchia Alitalia, la nuova Ita Airways, la tedesca Lufthansa che se si sta comprando la compagnia italiana, e soprattutto attacca l'Unione europea che si appresta a autorizzare l'operazione, invisa a Ryanair perché minaccia di toglierle spazio di mercato.
ITA AIRWORTH - MEME BY EMILIANO CARLI
Secondo O'Leary la Commissione europea di Ursula von der Leyen è colpevole di «concedere tutto» al tandem franco-tedesco formato da Lufthansa e Air France, «a scapito di chi» (come lui) «continua a investire in Europa».
La critica di O'Leary coinvolge «75 anni di mala gestione di Alitalia», anche per colpa dei politici italiani che hanno dimostrato di essere «straordinariamente incompetenti nella gestione della compagnia di bandiera» (e qui è difficile obiettare).
Il boss di Ryanair è arrivato ieri a Bruxelles per presentare una petizione, firmata da 1,1 milioni di passeggeri, che chiede all'Ue di «mantenere i cieli aperti» contro le continue cancellazioni dei sorvoli a causa degli scioperi – perlopiù francesi – dei controllori del traffico aereo.
MICHAEL O LEARY RYANAIR OLEARY
[…] O'Leary ha messo nel mirino la politica di concorrenza targata Von der Leyen dando per scontato che la recente intesa tra Lufthansa e Ita «sarà approvata automaticamente» senza difficoltà, per il solo motivo che ai tedeschi «tutto è concesso da Bruxelles».
L'attacco ha riguardato anche il via libera concesso dall'Antitrust comunitario alla ricapitalizzazione da 6 miliardi di euro da parte di Berlino nel 2020 per sostenere la Lufthansa durante il Covid, che a detta di O'Leary «non ha fatto altro che accrescere il potere» del vettore tedesco. Ora l'operazione con Ita «fa parte di un processo di consolidamento inevitabile in Europa, ma non sarà positiva per l'Italia», visto che Ita diventerà per Lufthansa «nient'altro che un bacino di raccolta di passeggeri per portarli verso gli hub di Francoforte e Monaco».
ursula von der leyen olaf scholz
[…] Comunque Ryanair per bocca del suo numero uno conferma l'intenzione di crescere ancora nel mercato del nostro Paese. […]
CARSTEN SPOHR - CEO LUFTHANSA michael o leary 3 ursula von der leyen foto di bacco (3)