SEMPRE MENO VOGLIA DI FCA – DOPO IL VERDETTO DELLA CORTE DI GIUSTIZIA UE CI SI METTE ANCHE L’FBI A INGUAIARE FIAT CHRYSLER: UN MANAGER DEL GRUPPO, EMANUELE PALMA, È STATO ARRESTATO A DETROIT PER IL CASO DIESELGATE - PALMA È ACCUSATO DI AVER VIOLATO LA LEGGE AMERICANA SULLE EMISSIONI: AVREBBE “COSPIRATO” PER INGANNARE REGOLATORI E CLIENTI SUI SISTEMI USATI DAI VEICOLI DIESEL DI FCA…

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mike manley john elkann mike manley john elkann

1 - PISTONI IN TRIBUNALE - BRUTTA GIORNATA PER LE CASE AUTOMOBILISTICHE EUROPEE: FCA VIENE PRESA A SBERLE DALLA CORTE DI GIUSTIZIA UE, CHE DÀ RAGIONE ALLA COMMISSIONE EUROPEA SUL VANTAGGIO FISCALE “INDEBITO” IN LUSSEMBURGO, E DOVRÀ PAGARE 30 MILIONI DI EURO DI TASSE - DAIMLER INVECE SGANCERÀ 870 MILIONI SUL DIESELGATE, VICENDA PER CUI FINISCONO A PROCESSO TRE DIRIGENTI VOLKSWAGEN

 

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https://www.dagospia.com/rubrica-4/business/pistoni-tribunale-brutta-giornata-case-automobilistiche-europee-214542.htm

 

2 – ARRESTATO MANAGER FCA A DETROIT

Da “il Sole 24 Ore”

 

DIESELGATE DIESELGATE

Un manager di Fca, Emanuele Palma, è stato arrestato a Detroit dall' Fbi in un procedimento legato alle emissioni diesel. Lo ha riportato la Reuters, indicando che il manager risulta indagato dall' inizio di settembre nell' ambito dell' inchiesta del Dipartimento di Giustizia sulle emissioni non conformi dei veicoli a motorizzazione diesel.

 

Emanuele Palma, dirigente di Fca nel settore diesel ed emissioni, è accusato di avere violato il Clean Air Act, legge fondamentale sulla protezione dell' ambiente negli Usa, in vigore dal 1963. La legge prevede la fissazione, da parte dell' Environmental Protection Agency (Epa), l' agenzia per la protezione dell' ambiente statunitense, di standard nazionali di qualità dell' aria per determinati tipi di inquinanti.

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Palma, secondo l' accusa, avrebbe cospirato per ingannare i regolatori, i clienti e il pubblico sui sistemi di emissioni utilizzati sui veicoli diesel di Fiat Chrysler negli Stati Uniti, come riporta l' agenzia citando un documento del tribunale del 18 settembre.

 

L' ingegnere italiano risulta in custodia, ha fatto sapere Gina Balaya, una portavoce dell' ufficio del procuratore distrettuale di Detroit. «Stiamo apprendendo i dettagli della questione - ha fatto sapere un portavoce di Fiat Chrysler -. Continueremo a collaborare pienamente con le autorità. Non abbiamo altro da aggiungere in questo momento».

 

3– FCA, RESTA LA MULTA PER AIUTI DI STATO

Luciano Mondellini per “MF”

grandcherokee fca dieselgate grandcherokee fca dieselgate

 

Fca ha usufruito di un trattamento fiscale di favore per la controllata lussemburghese Fiat Chrysler Finance Europe e pertanto la società guidata da Mike Manley potrebbe dover restituire alle autorità del Granducato 23,1 milioni di euro di tasse non pagate. È questo il verdetto emesso ieri dal Tribunale dell' Unione Europea, che ha confermato la decisione dell' Antitrust Ue del 2015 contro cui il Lingotto aveva fatto ricorso.

 

mike manley john elkann mike manley john elkann

Nel dettaglio, il 3 settembre del 2012 le autorità lussemburghesi avevano adottato un provvedimento che concedeva un trattamento fiscale di vantaggio a favore di Fiat Chrysler Finance Europe, controllata del gruppo Fca che opera nel Granducato. Nel 2015 la Commissione Europea aveva bollato la decisione come un aiuto di Stato incompatibile con il mercato interno e aveva anche rilevato che il Lussemburgo non aveva notificato il progetto di decisione preventiva in questione e quindi non aveva rispettato l' obbligo di sospensione.

 

CORTE DI GIUSTIZIA UE CORTE DI GIUSTIZIA UE

La Commissione aveva pertanto ordinato al Granducato del Lussemburgo di chiedere a Fca la restituzione degli aiuti illegali incompatibili con il mercato interno. Lussemburgo e Fca hanno entrambi proposto ricorso dinanzi al Tribunale dell' Unione Europea per annullare la decisione della Commissione.

 

Con la sua decisione di ieri però il Tribunale ha respinto i ricorsi confermando la validità della decisione della Commissione. In merito alla decisione Fiat Chrysler Finance Europe ha spiegato che «sta valutando i prossimi passi da fare in questa questione».

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Sempre ieri un' altra cattiva notizia per il Lingotto è arrivata dal Nord America: un manager di Fca, Emanuele Palma, è stato arrestato a Detroit nell' ambito di un procedimento legato alle emissioni diesel. Il manager, in particolare, risulta indagato con riferimento all' inchiesta del Dipartimento di Giustizia relativa alle emissioni non conformi dei veicoli a motorizzazione diesel.

 

Palma è accusato di aver cospirato per ingannare i regolatori, i clienti e il pubblico sui sistemi di emissioni utilizzati sui veicoli diesel di Fca negli Usa. Palma risulta in custodia, come riportato da Gina Balaya, portavoce dell' ufficio del procuratore distrettuale di Detroit. Palma è comparso davanti alla Corte del Michigan nella notte italiana.

 

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