Estrato dell’articolo di Aldo Fontanarosa per “la Repubblica”
Il governo Meloni si prepara a fermare, con un suo pacchetto di norme, il predominio della Siae nella gestione del diritto d’autore in Italia. Le nuove norme del governo permetteranno anche alla società Soundreef - tanto per fare nomi e cognomi - di operare nel nostro Paese con pieno diritto di cittadinanza. Dovrebbe chiudersi così il braccio di ferro tra Siae e Soundreef che si trascina da anni, tra carte bollate e fragili tregue.
Le nuove norme governative. […] apriranno il mercato italiano anche alle “entità di gestione indipendenti”. Queste entità sono società con finalità di lucro (come appunto Soundreef, mentre la Siae non ne ha). Queste entità - secondo requisito - non sono detenute o controllate dai titolari dei diritti (gli autori, gli artisti).
Le nuove norme del governo saranno travasate in un maxidecreto che il Consiglio dei ministri approverà tra fine agosto e inizio settembre. Un decreto salva-infrazioni che tenterà di rispondere alle obiezioni mosse dall’Unione europea all’Italia per 15 sue leggi contrarie alle piena concorrenza. Ad agosto l’Ue ha aperto una procedura d’infrazione per le nostre norme restrittive sul diritto d’autore.