SONO TUTTI BONOMI COI SOLDI DEGLI ALTRI - ''IL CLIMA OSTILE VERSO LE IMPRESE NON È CAMBIATO''. IL PRESIDENTE DI ASSOLOMBARDA CHE VUOLE PRENDERSI CONFINDUSTRIA: ''QUESTA POLITICA SENZA COLORE CERCA SOLO IL CONSENSO SUPERFICIALE DEGLI ELETTORI. BISOGNEREBBE DESTINARE LE RISORSE PER GLI 80 EURO, QUOTA 100 E REDDITO DI CITTADINANZA PER TAGLIARE IL CUNEO DI 13-14 MILIARDI. ALITALIA? VOGLIONO RISTATALIZZARE, MA GESTISCE SOLO L'8% DEL MERCATO AEREO DALL'ESTERO''

-

Condividi questo articolo


da Circo Massimo - Radio Capital

 

All'Assemblea di Assolombarda, alla presenza del premier Conte, il presidente dell'associazione delle imprese milanesi Carlo Bonomi aveva lanciato un appello al governo: "Stupiteci". "Ci stiamo stupendo ma non nel senso che ci aspettavamo", ammette Bonomi in un'intervista a Circo Massimo, su Radio Capital, "Al premier ho detto che non ci interessano 27 o 39 provvedimenti: ci dicano tre cose che vogliono fare per l'industria italiana e concentrino i loro sforzi su quelle. Aspettiamo di vedere se ci ascolteranno o no".

CARLO BONOMI CARLO BONOMI

 

Tre cose che Assolombarda ha già in mente: "La prima cosa da cui partire è il tema del lavoro. Il taglio del cuneo fiscale non va fatto nella misura che vedo nella nadef, è dimostrato che interventi di questa natura negli anni scorsi non sono serviti a nulla. Serve uno shock da 13-14 miliardi, almeno nel primo anno. Questo vuol dire fare delle scelte, prendere risorse che già ci sono e che sono utilizzate male, come gli 80 euro, quota 100 e la parte del reddito di cittadinanza relativa alle politiche del lavoro.

 

Poi", continua Bonomi, "c'è un tema di formazione, ricerca e sviluppo, su cui bisogna investire. In questo paese si fanno riforme della scuola solo per chi ci lavora e non per chi le frequenta. E il terzo tema riguarda gli investimenti. L'economia cresce se ci sono investimenti, e quelli privati risentono del clima di fiducia. Negli ultimi 14 mesi abbiamo avuto un clima ostile verso il sistema dell'impresa - un clima che si è acuito nei 14 mesi ma che ha origini più lontane. C'è stato un rovesciamento della mappa dei valori: lavoro e produzione per questo paese erano un valore positivo, oggi sono scambiate al pari con la rendita. In questo clima i privati bloccano gli investimenti". Con il nuovo governo c'è un cambio di clima?

 

CARLO BONOMI DI MAIO CARLO BONOMI DI MAIO

 "Questa politica, senza colore, non sa altro che cercare il consenso più facile e più superficiale, senza progetti né programmi. Detto questo, almeno nella partenza il presidente del Consiglio ha cambiato i toni e il senso del rispetto istituzionale, ha posto grande cura nell'evitare polemiche divisive specialmente nei confronti dell'Europa, ha iniziato un ascolto vero con le parti sociali, ma non possiamo dimenticare quello che abbiamo visto e sentito nei 14 mesi precedenti", dice Bonomi, "Noi abbiamo chiesto discontinuità rispetto ai governi precedenti. Nell'ultimo ci avevano promesso l'abolizione della povertà e ci hanno restituito la stagnazione, segno che le politiche economiche che hanno posto in essere non funzionano. Su questo abbiamo chiesto discontinuità, ma nella nadef questa discontinuità non c'è".

 

giuseppe conte 1 giuseppe conte 1

Il presidente di Assolombarda, intervistato da Massimo Giannini e Oscar Giannino, non nasconde le sue perplessità anche su Alitalia: "Lei ha capito qual è il piano industriale? Parliamo di far entrare dei soci senza sapere se vogliamo una compagnia a lungo raggio o a corto raggio, quali sono le rotte che vogliamo valorizzare... da imprenditore, se devo subentrare in un'azienda che ha difficoltà, cerco di capire prima qual è il mio obiettivo e di conseguenza faccio una strategia.

 

 Alitalia ha solo l'8% del mercato di chi viene e parte dall'Italia per l'estero. Che tipologia di compagnia vogliamo avere? Su Alitalia, che ho utilizzato come esempio di discontinuità vera che ci attendiamo, tutte le volte ci propongono una soluzione di mercato ma la verità è che vogliono ristatalizzarla, ed è una strada trasversale a tutti i partiti. Io non credo che sia quella la strada corretta". Si parla di una prossima discesa in campo di Bonomi per la presidenza di Confindustria: "Lo scopriremo solo vivendo", dice lui citando Battisti.

roberto gualtieri giuseppe conte 3 roberto gualtieri giuseppe conte 3 CARLO BONOMI CARLO BONOMI

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

VENETO DI PASSIONE PER SALVINI – IL “CAPITONE” PROVA AD ALZARE LA CRESTA E USCIRE DALL’ANGOLO: “CHIEDEREMO IL VENETO E IL TERZO MANDATO PER ZAIA”. MA SA BENE CHE IL DESTINO DELLA REGIONE, VERO FORTINO E CASSAFORTE DEL CARROCCIO, È SEGNATO: GIORGIA MELONI VUOLE METTERE LE MANI SUL NORD-EST. E COME DARLE TORTO? FORZA ITALIA CON L'8% GOVERNA PIEMONTE, SICILIA, BASILICATA E CALABRIA. LA LEGA, CON UNA PERCENTUALE SIMILE, HA IN MANO VENETO, LOMBARDIA E FRIULI. PERCHE' LEI, CHE GUIDA IL PARTITO DI MAGGIORANZA RELATIVA, DOVREBBE ACCONTENTARSI DI LAZIO, ABRUZZO E MARCHE? - LO PSICODRAMMA NEL CARROCCIO È INIZIATO DOPO CHE IL MITE LUCA ZAIA È USCITO ALLO SCOPERTO (“SE PERDIAMO QUI VA TUTTO A ROTOLI”). A VENEZIA SI PREPARA LA SCISSIONE, CON UNA “LISTA ZAIA”...

DAGOREPORT! MONTANELLI E FALLACI SCANSATEVE! AI GIORNALISTI DEL “CORRIERE DELLA SERA” SI INSEGNA A SCRIVERE IN MODO “INCLUSIVO” CON UN CORSO ON-LINE - L’ULTIMA FOLLIA DEL POLITICAMENTE CORRETTO APPLICATA ALL’EDITORIA SERVIRA’ PER APPRENDERE UN “USO NON SESSISTA DELLA LINGUA ITALIANA” E PER “EVITARE L’USO DEL MASCHILE SOVRAESTESO”: IN PRATICA, IL MATTINALE DEI CARABINIERI RISULTERÀ IN FUTURO MOLTO PIÙ ACCATTIVANTE DEI TITOLI INCLUSIVI - SUL LAVORO BISOGNA EVITARE LE MICRO-AGGRESSIONI, TIPO L’UOMO CHE SIEDE A GAMBE SPALANCATE (LA DONNA MAI?) - PER NON FARSI MANCARE NULLA ARRIVANO LE INDICAZIONI SU COME CHIAMARE I NERI E I TRANS -INSOMMA, CONTINUANDO CON QUESTA FINTA E IPOCRITA “ECOLOGIA DEL LINGUAGGIO” POI NON LAMENTATEVI SE TRIONFA TRUMP!