LA SPENDING REVIEW DEL DRAGONE: I CINESI SFANCULANO LA MODA - LA FRAGILE ECONOMIA DEL DRAGONE DEPRIME I CONSUMI: SE GLI ACQUISTI DI FASCIA ALTISSIMA NON CONOSCONO CRISI, A SOFFRIRE SONO I BRAND DEL “LUSSO ACCESSIBILE”, ALLE PRESE CON IL CROLLO DELLE VENDITE NELL’AREA DELL’ASIA-PACIFICO – LE QUOTAZIONI DI LVMH SONO SCESE DEL 5%, KERING HA REGISTRATO UN CALO DEL FATTURATO DELL’11% TRA GENNAIO E GIUGNO 2024 – IN GIAPPONE È BOOM DI ACQUISTI TRAINATI DALLO YEN DEBOLE...

-

Condividi questo articolo


Estratto dell’articolo di Alessandro Cicognani per “la Repubblica”

 

ragazza asiatica fa shopping di lusso ragazza asiatica fa shopping di lusso

I flagship store di Tokyo non sono mai stati così pieni di clienti. I cacciatori di occasioni sono volati in massa nella capitale giapponese, ingolositi dallo yen debole che ha offerto non poche opportunità a coloro che prima avrebbero fatto gli stessi acquisti in Cina o nelle strade europee del fashion.

 

La verità è che persino i clienti dell’alta moda sono diventati più attenti ai loro soldi. La fragile economia interna cinese ha fatto sì che la popolazione azionasse il freno a mano, deprimendo i consumi; in Europa le cose non stanno andando tanto diversamente, con l’effetto post Covid ormai sgonfiatosi del tutto.

E il boom giapponese, per quanto fragoroso, non ha numeri sufficienti a rimettere la bilancia in equilibrio.

i cinesi E IL lusso i cinesi E IL lusso

 

L’alta gamma priva di crisi

È quanto emerge dalla stagione delle semestrali, che vede il mondo della moda spaccato in due. L’alta gamma si è confermata ancora una volta terra priva di crisi, mentre hanno sofferto i brand del “lusso accessibile”, alle prese con il crollo delle vendite nell’area dell’Asia-Pacifico e con marginalità ridotte in brandelli.

 

Epicentro del terremoto è stata Parigi, dove mercoledì i risultati negativi della multinazionale Lvmh hanno scosso i principali titoli europei del mercato, con quotazioni scese anche del 5%.

Il giorno dopo ci ha pensato l’altra big francese Kering ad assestare un secondo fendente, con fatturato in calo dell’11% (tra gennaio e giugno 2024) sullo stesso periodo del 2023 e reddito operativo naufragato al meno 42%.

 

La paura a Milano

i cinesi E IL lusso 7 i cinesi E IL lusso 7

La paura si è presto estesa Milano, dove Moncler e Brunello Cucinelli hanno visto i loro titoli flettere per qualche giorno, pur senza perdite importanti.

 

[…] Il calo delle vendite in Cina, che da sola vale un quarto dei consumi globali di lusso nel mondo, ha fatto venire i brividi a tanti. Ed ecco come mai l’indice Stoxx Europe Luxury è sceso quasi dell’1,5% nell’ultima settimana.

La crisi dello yen, nel frattempo, ha fatto perdere la forza delle maggiori vendite. Per tutti, ma proprio per tutti, i ricavi in Giappone sono letteralmente volati: più 57% per Louis Vuitton, più 22% per Hermes, più 20% per Moncler.

i cinesi E IL il lusso 2 i cinesi E IL il lusso 2

 

Uno spostamento così violento dei consumi asiatici verso Tokyo i manager delle aziende non l’avevano proprio previsto. Il problema è che la debolezza della valuta nipponica si è divorata tutti i maggiori guadagni per via dell’impatto dei cambi.

 

Non ci sono però solo ombre. I risultati dei marchi posizionati sulla fascia dell’altissima gamma sono più che positivi. Hermes ha archiviato il primo semestre 2024 con una crescita del giro d’affari del 15%. Il cashmere di Brunello Cucinelli è cresciuto del 12% nel secondo trimestre dell’anno, trainato dagli ampi volumi americani, dove il brand umbro ha macinato in un semestre il 20% in più di vendite.

i cinesi E il lusso 3 i cinesi E il lusso 3

 

Il vantaggio competitivo

Il vantaggio competitivo è dato dal tipo di clientela, capace di spendere in prodotti moda più di 350 mila euro all’anno. Certo sono in pochi, appena lo 0,1% della popolazione del lusso globale secondo Bcg, ma di peso, dato che con i loro acquisti generano il 20% del mercato.

 

E Moncler? I piumini di Remo Ruffini sono saliti dell’8% da gennaio a giugno per fatturato […]

 

i cinesi E il lusso 4 i cinesi E il lusso 4 i cinesi E il lusso 5 i cinesi E il lusso 5 i cinesi E il lusso 1 i cinesi E il lusso 1

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

DAGOREPORT - IL GIUBILEO SI AVVICINA E IN VATICANO MONTA IL FASTIDIO PER LA NOMINA DI ALESSANDRO GIULI AL MINISTERO DELLA CULTURA – L’80% DEL PATRIMONIO ARTISTICO ITALIANO È RIFERIBILE ALL’ARTE SACRA E CRISTIANA, E IL GOVERNO DELLA "CRISTIANA" GIORGIA CHE FA? SCEGLIE UN NEO-PAGANO, CON L'AQUILA FASCISTA TATUATA SUL PETTO, PER IL COLLEGIO ROMANO - SENZA CONTARE CHE ALLA GUIDA DELLA BIENNALE C'E' L'APOSTATA BUTTAFUOCO (DA CRISTIANO E' DIVENTATO MUSULMANO SCIITA) - VIDEO: QUANDO GIULI SU RAI2 SUONAVA IL PIFFERO INVOCANDO LA “GRANDE NUTRICE” 

CHI CRITICA I MASSACRI DI NETANYAHU, DIVENTA IPSO FACTO ANTISEMITA? – IN VATICANO SONO IRRITATI PER LE REAZIONI SCOMPOSTE DELLA COMUNITÀ EBRAICA, DA EDITH BRUCK A RUTH DUREGHELLO, ALLE PAROLE DI BERGOGLIO SULLA GUERRA IN MEDIORIENTE - IL PONTEFICE HA "OSATO" DIRE: “BISOGNA INDAGARE PER DETERMINARE SE CIÒ CHE STA ACCADENDO A GAZA È UN GENOCIDIO” - COME SI FA A SCAMBIARE PER ANTISEMITISMO UNA LEGITTIMA OSSERVAZIONE CRITICA DI FRONTE AL MASSACRO IN CORSO? – PAPA FRANCESCO NON È CHEF RUBIO: HA SEMPRE RICONOSCIUTO IL DIRITTO ALL’AUTODIFESA DI ISRAELE. MA COME PUÒ LA PIÙ ALTA AUTORITÀ MORALE DEL MONDO TACERE DI FRONTE A 45MILA MORTI PER 1200 VITTIME DELLA STRAGE DI HAMAS ?

DAGOREPORT - EIA EIA TRALLALÀ! - COME UN SABATO SERA DI PIPPO BAUDO, LA QUADRIENNALE 2025/2026 SARÀ “FANTASTICA”, MA OVVIAMENTE ANCHE UN PO’ “FASCISTA” - NEL PALAZZO DELLE ESPOSIZIONI DI ROMA, A CURA DI LUCA BEATRICE, VERRANNO ESPOSTE, INSIEME A QUELLE DI 50 GIOVANI ARTISTI, ANCHE LE OPERE PRESENTATE ALLA QUADRIENNALE DEL 1935, CHE FU INAUGURATA DAL DUCE (VIDEO) – ALESSANDRA MAMMÌ SU FB CHIOSA: “IN CONFERENZA STAMPA, QUEL CHE MI HA PIÙ STUPITO È CHE SE QUESTA DESTRA DEVE RIPROPORCI UNA "SUA" CULTURA È COSTRETTA A TORNARE AL 1935... MA NEL FRATTEMPO NON POTEVA FARSI VENIRE QUALCHE IDEA?’’ – VIDEO