Estratto da “il Giornale”
Da quando è arrivato alla presidenza di Fondazione Crt, Fabrizio Palenzona sta esercitando tutta la sua influenza per muovere le tessere del risiko bancario.
«Le banche in cui siamo azionisti hanno dei manager che devono decidere e fare delle proposte», ha detto ieri a margine di un convegno di Bain sul sistema bancario, «io parlo da cittadino e dico che nel sistema ci sono ancora possibilità di aggregazione».
Quello che dice Palenzona è importante perché in pancia a Crt ci sono, oltre alla quota in Generali (1,61%), anche quelle in UniCredit (1,9%) e Banco Bpm (1,8%), dove ha siglato un patto con altri enti e casse previdenziali, a cui si aggiunge una piccolissima quota in Mps, derivante dal salvagente gettato a Siena in occasione dell’aumento di ottobre.
Andrea Orcel giuseppe castagna
Nonostante le sollecitazioni, però, il ceo di Banco Bpm, Giuseppe Castagna, continua a sostenere che «la rotta stand alone» sia quella «migliore», come dimostrerà anche l’aggiornamento del piano «a fine anno». […]
fabrizio palenzona foto di bacco (3)