Estratto dell’articolo di Stefano Montefiori per www.corriere.it
Due anni di tempo per fare un ultimo grande colpo, prima della pensione. Il mandato di Carlos Tavares alla guida di Stellantis scade nella primavera del 2026, e c’è spazio per un’ulteriore operazione di «consolidamento», secondo la sua definizione. Insomma un’altra fusione/acquisizione da parte di un gruppo che ha già nel portafoglio 14 marchi, ma potrebbe volerne ancora. Tavares non indica esplicitamente Renault (un matrimonio a cui starebbe pensando, secondo fonti finanziarie, il governo francese di Macron) né alcun altro costruttore, ma nell’intervista a Bloomberg di qualche giorno fa si è guardato bene dall’escludere qualsiasi ipotesi […]
[…] il mercato dell’automobile è «un mondo darwiniano» […] solo i migliori sopravviveranno allo sconvolgimento provocato dalle auto cinesi che stanno invadendo l’Europa. «Se l’industria automobilistica non si muove, è destinata a sparire sotto l’offensiva cinese. […] noi di Stellantis dobbiamo tenerci pronti. Chi non fa i compiti in materia di riduzione dei costi finirà in malora».
Tavares non sembra preoccupato per il suo gruppo. Il 15 febbraio Stellantis pubblicherà i risultati finanziari relativi al 2023, l’anno che ha visto i marchi americani del gruppo (Dodge, Ram, Jeep e Chrysler) superare a Wall Street il valore di Ford e General Motors. E infatti, alla domanda se pensi a una fusione con una delle due, Tavares è possibilista: «Il solo prerequisito è che l’operazione vada a vantaggio di tutti, e che venga fatta in modo amichevole». […]
[…] Tavares potrebbe approfittare della ricca tesoreria che accompagna le operazioni del gruppo dall’inizio dell’avventura nel 2021. «La montagna di cash del gruppo gli offre un certo confort e alcune opzioni», ha detto al quotidiano economico Les Echos Michael Tyndall, analista di HSBC, che valuta la tesoreria netta di Stellantis a 26,5 miliardi di euro a fine 2023. […] Resterebbe da convincere l’antitrust di Bruxelles, che anni fa bocciò la fusione Alstom-Siemens ma […] potrebbe concedere il via libera in funzione anti-cinese. […] Ma è lo stesso Tavares a rivolgere lo sguardo su Renault, quando dice di seguire con curiosità le mosse della casa rivale francese, non nascondendo le perplessità sulla scelta del ceo italiano Luca de Meo di separare le attività nelle due divisioni Horse (motori termici) e Ampere (auto elettrica e software). […]
CARLOS TAVARES E MIKE MANLEY ANNUNCIANO LA FUSIONE TRA PSA E FCA carlos tavares 1 CARLOS TAVARES JOHN ELKANN - STELLANTIS