DAGONOTA
Mentre nel nostro Paese continuiamo a riempirci la bocca con il Made in Italy, sarà l'italiana Ermenegildo Zegna a produrre, su licenza, le collezioni di Tom Ford, una volta che sarà finalizzato il passaggio definitivo del marchio statunitense a The Estee Lauder Companies. Un affare per un valore complessivo di 2,8 miliardi di dollari che vedrà compimento nella prima metà del 2023.
L'operazione è stata chiusa dal gruppo della cosmesi che necessita di un forte rilancio, dopo aver chiuso l'ultimo trimestre in calo del 5% con un netto rallentamento degli ordini da parte dei rivenditori statunitensi.
Ma nel closing dell'operazione è entrata anche un'altra azienda italiana: la Marcolin, con cui è stata firmata una licenza perpetua per la produzione degli occhiali da vista e da sole Tom Ford a fronte del pagamento di 250 milioni di dollari.
È rimasta a bocca asciutta la francese Kering, concorrente nell'operazione ad Estèe Lauder e proprietaria del brand Gucci rilanciato dallo stesso Tom Ford a metà degli anni '90. Un respiro di sollievo per Alessandro Michele e, i ben informati dicono, una nuova meritata opportunità per Frida Giannini (entrambi rispettivamente attuale ed ex direttore creativo Gucci) .
AD ESTÉE LAUDER LA TOM FORD PER 2,8 MILIARDI
Estée Lauder compra il marchio di moda Tom Ford per 2,8 miliardi di dollari, dopo aver superato l'offerta di Kering. Come si legge in una nota, il gruppo Zegna ha annunciato ieri di aver firmato un accordo di licenza a lungo termine per Tom Ford.
Questa licenza è subordinata alla chiusura dell'acquisizione di Tom Ford da parte di Estée Lauder, che si prevede avverrà nella prima metà del 2023. «Tom Ford, fondatore e Ceo di Tom Ford International, continuerà a ricoprire il ruolo di visionario creativo del marchio fino alla fine del 2023».
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