TUTTI ARCHIVIATI - IL GIP DI MILANO HA ACCOLTO LA RICHIESTA DI ARCHIVIAZIONE PER ROSARIO DIMITO, GIORNALISTA DEL “MESSAGGERO”, ANDREA GRECO DI “REPUBBLICA”, IL FINANZIERE GIUSEPPE BIVONA, L’EX AD DI MPS BASTIANINI E IL BANCHIERE DI BOFA GIUSEPPE VINCENZO DI STANI, ACCUSATI DI INSIDER TRADING E/O AGGIOTTAGGIO – DIMITO: “È UN RISULTATO CHE MI RIEMPIE DI GIOIA PERCHÈ DIMOSTRA SOLTANTO, ANCORA UNA VOLTA, CHE SONO ANIMATO DAL DESIDERIO E DALLA PASSIONE DI FARE QUESTO MESTIERE…”

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Dal profilo Facebook di Rosario Dimito

decreto di archiviazione per rosario dimito 8 decreto di archiviazione per rosario dimito 8

 

Il Giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Milano, la dott.ssa Sofia L. Fioretta, ha accolto la richiesta di archiviazione dei pubblici ministeri e, rigettando l’atto di opposizione presentato da MPS, ha emesso il decreto di archiviazione a proposito dell'imputazione per insider trading e/o aggiotaggio informativo contro di me, del collega di Repubblica Andrea Greco, di Giuseppe Bivona, patron di BlueBell, di Guido Bastianini (ex ad di Mps) e di Giuseppe Vincenzo Di Stani (banchiere di Bofa).

 

Io ero accusato di aver scritto scoop su Montepaschi relativi a notizie price sensitive. I pm avevano richiesto  l'archiviazione, ma la banca senese ha presentato opposizione.

 

Nella motivazione  del decreto depositato martedì 18 ottobre 2022 il Giudice Fioretta, dimostrando equilibrio, imparzialità e competenza oltre a ritenere inammissibile l’atto di opposizione lo ritiene anche infondato nel merito.

GUIDO BASTIANINI GUIDO BASTIANINI

 

Per quanto riguarda la mia posizione, nella motivazione il Giudice ha affermato che non sussiste alcun "minimo elemento indiziario che possa consentire di ipotizzare che lo stesso abbia posto in essere una qualche concreta condotta attiva come istigatrice o agevolativa rispetto ad un concorso nel reato di insider trading di notizie riservate da parte di esponenti interni a MPS".

 

GIUSEPPE BIVONA GIUSEPPE BIVONA

"In diritto non sussistono nemmeno a livello indiziario gli elementi costitutivi del reato di aggiotaggio contestato né quello di insider trading", conclude il giudice Fiortetta.

Sono grato all'avvocato e amico Matteo Calori dello studio Calori-Goldstein di Milano per aver propiziato questo risultato che mi riempie di gioia perchè dimostra soltanto, ancora una volta, che sono animato dal desiderio e dalla passione di fare questo mestiere

 

 

 

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