TUTTO 'STO CASINO PER TORNARE CON AIR FRANCE-KLM - LE FERROVIE HANNO SCELTO DELTA AIRLINES COME PARTNER PER ALITALIA. E CHIEDONO UN MESE E MEZZO DI PROROGA SULL'OFFERTA VINCOLANTE CHE SCADE DOMANI - DELTA È PARTNER DI SKYTEAM, E AZIONISTA DI AIR FRANCE-KLM, LO STESSO GRUPPETTO IN CUI IL VETTORE DI BANDIERA ITALIANO È STATO PER ANNI. E CHE SULLE TRATTE INTERCONINENTALI RISCHIA DI INFINOCCHIARCI DI NUOVO…

-

Condividi questo articolo


 

1. ALITALIA, FS HA SCELTO DELTA COME ALLEATO

Rosario Dimito per ''Il Messaggero''

 

RILANCI

ALITALIA ALITALIA

Fs ha scelto: il partner per Alitalia è Delta Airlines. Nella lettera arrivata ieri ai commissari Daniele Discepolo, Enrico Laghi e Stefano Paleari, l' ad di Ferrovie dello Stato formalizza la richiesta di proroga dell' offerta vincolante in scadenza domani. A nome «del potenziale partner» Fs formula richiesta di proroga di un mese e mezzo. Cioè a metà marzo, rispetto al termine di fine febbraio, deliberato dal cda di Ferrovie. Del resto, che Delta Airlines avesse necessità di più tempo per sviluppare compiutamente il piano industriale era emerso nel corso della riunione con i commissari, i rappresentanti americani e di Fs avvenuta giovedì 24 a Roma presso lo studio di Giuseppe Scassellati Sforzolini, partner di Cleary Gottlieb.

 

GLI SCATTI DI ANZIANITÀ

Nelle prossime ore i commissari consegneranno la richiesta di proroga a marzo al ministero dello Sviluppo economico, segnalando però che un rinvio così lungo potrebbe non essere agevole ai fini del completamento dell' operazione. Per i commissari, dunque, sarebbe meglio chiudere entro febbraio. E' chiaro che bisognerà fare i conti con tutte le parti in gioco, da Delta a Air France Klm, tirato dentro dal partner americano, suo azionista con il 9%.

 

SALVINI ALITALIA SALVINI ALITALIA

C' è ancora molto lavoro da fare nella stesura del progetto per rendere compatibili e quindi sfruttare le sinergie fra il trasporto treno-aereo e le rotte intercontinentali non solo di Delta e Air France ma anche degli altri partner di SkyTeam, secondo le ferree regole dell' alleanza. Ieri si è svolta l' assemblea di Alitalia Loyalty, ormai al 100% di Alitalia, che ha assegnato i poteri ai commissari con firma congiunta almeno di due di essi. Subito dopo Discepolo, Laghi e Paleari hanno incontrato i rappresentanti dei sindacati per un aggiornamento sulle trattative.

 

COMMISSARI ALITALIA GUBIOSI PALEARI LAGHI COMMISSARI ALITALIA GUBIOSI PALEARI LAGHI

Da parte delle sigle sindacali sarebbe stata avanzata la richiesta di mantenimento degli scatti di anzianità maturati anche nella Newco che acquisterà gli attivi Alitalia. Ma da parte dei commissari non ci sarebbe stata alcuna rassicurazione anche perché la voce dello stipendio riconosciuta a un lavoratore dopo una certa anzianità andrà contrattata con i nuovi azionisti, con l' avallo dell' Antitrust. Infine Alitalia ha comunicato alle sigle i dati 2018 anticipati dal Messaggero: Ebitda negativo per 154 milioni in forte miglioramento, liquidità pari a 703 milioni.

 

 

2. ALITALIA: ROSSO 2018 DIMEZZATO,IN CASSA MENO DI 506 MLN

Enrica Piovan per l'ANSA

 

DELTA AIRLINES DELTA AIRLINES

Alitalia chiude il 2018 con perdite dimezzate e 506 milioni in cassa e si prepara a fare 200 milioni di investimenti nel 2019. Sono alcuni dei numeri illustrati dai commissari straordinari ai sindacati, che tirano un sospiro di sollievo per il miglioramento economico dell'azienda, ma restano fortemente preoccupati per le notizie di possibili riduzioni della flotta e conseguenti esuberi e soprattutto per il mancato coinvolgimento da parte del Governo nel progetto di rilancio che vede impegnata Fs.

 

DELTA AIRLINES DELTA AIRLINES

I dati aggiornati sull'andamento di Alitalia sono stati presentati dai commissari Stefano Paleari, Enrico Laghi e Daniele Discepolo nell'incontro di oltre due ore con i sindacati. Il 2018 è terminato con un Ebitda negativo per 154 milioni, dai -312 del 2017. La liquidità al 31 dicembre è di 703 milioni, di cui 506 in cassa e 197 di depositi (di cui 103 alla Iata). La cassa tuttavia è destinata a consumarsi in questi mesi, (quindi ci sarebbero già meno dei 506 milioni di fine 2018), anche perché la bassa stagione è il periodo in cui si fanno meno incassi e perché i primi due mesi dell'anno sono 'high expending'.

 

E anche in considerazione dei prossimi investimenti. I commissari hanno infatti prospettato per il 2019 circa 200 milioni di investimenti a fronte dei 198 dell'anno precedente. Nell'incontro non si è invece parlato della procedura di vendita, che sta gestendo Ferrovie dello Stato. La società guidata da Gianfranco Battisti avrebbe chiesto la proroga di un mese (alla fine di febbraio) per la presentazione del piano industriale, in attesa di finalizzare la scelta del partner (in pole resta Delta insieme ad Air France-Klm; la posizione di Lufthansa invece resta quella di non investire insieme con il governo italiano o in una società controllata dal governo).

AIR FRANCE KLM AIR FRANCE KLM

 

Richieste su cui sarebbe atteso il parere dei commissari, di concerto con il Ministero dello sviluppo economico. Nonostante migliori lo stato di salute di Alitalia, resta comunque alta la preoccupazione dei sindacati. Che lamentano soprattutto il mancato coinvolgimento da parte del Governo, non solo per la questione Alitalia, ma anche per gli altri temi caldi che riguardano l'intero settore, dal Fondo di solidarietà del trasporto aereo alle norme contro il dumping salariale. Per questo già domani alcune sigle si riuniranno per fare il punto e decidere le azioni da intraprendere. E non è escluso, avvertono, l'avvio di iniziative di mobilitazione.

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

VENETO DI PASSIONE PER SALVINI – IL “CAPITONE” PROVA AD ALZARE LA CRESTA E USCIRE DALL’ANGOLO: “CHIEDEREMO IL VENETO E IL TERZO MANDATO PER ZAIA”. MA SA BENE CHE IL DESTINO DELLA REGIONE, VERO FORTINO E CASSAFORTE DEL CARROCCIO, È SEGNATO: GIORGIA MELONI VUOLE METTERE LE MANI SUL NORD-EST. E COME DARLE TORTO? FORZA ITALIA CON L'8% GOVERNA PIEMONTE, SICILIA, BASILICATA E CALABRIA. LA LEGA, CON UNA PERCENTUALE SIMILE, HA IN MANO VENETO, LOMBARDIA E FRIULI. PERCHE' LEI, CHE GUIDA IL PARTITO DI MAGGIORANZA RELATIVA, DOVREBBE ACCONTENTARSI DI LAZIO, ABRUZZO E MARCHE? - LO PSICODRAMMA NEL CARROCCIO È INIZIATO DOPO CHE IL MITE LUCA ZAIA È USCITO ALLO SCOPERTO (“SE PERDIAMO QUI VA TUTTO A ROTOLI”). A VENEZIA SI PREPARA LA SCISSIONE, CON UNA “LISTA ZAIA”...

DAGOREPORT! MONTANELLI E FALLACI SCANSATEVE! AI GIORNALISTI DEL “CORRIERE DELLA SERA” SI INSEGNA A SCRIVERE IN MODO “INCLUSIVO” CON UN CORSO ON-LINE - L’ULTIMA FOLLIA DEL POLITICAMENTE CORRETTO APPLICATA ALL’EDITORIA SERVIRA’ PER APPRENDERE UN “USO NON SESSISTA DELLA LINGUA ITALIANA” E PER “EVITARE L’USO DEL MASCHILE SOVRAESTESO”: IN PRATICA, IL MATTINALE DEI CARABINIERI RISULTERÀ IN FUTURO MOLTO PIÙ ACCATTIVANTE DEI TITOLI INCLUSIVI - SUL LAVORO BISOGNA EVITARE LE MICRO-AGGRESSIONI, TIPO L’UOMO CHE SIEDE A GAMBE SPALANCATE (LA DONNA MAI?) - PER NON FARSI MANCARE NULLA ARRIVANO LE INDICAZIONI SU COME CHIAMARE I NERI E I TRANS -INSOMMA, CONTINUANDO CON QUESTA FINTA E IPOCRITA “ECOLOGIA DEL LINGUAGGIO” POI NON LAMENTATEVI SE TRIONFA TRUMP!