UNI-DEBIT – FUORI GHIZZONI E I SUOI SPONSOR: PALENZONA, MONTEZEMOLO, NAGEL - D'ACCORDO DRAGHI E I SOCI PAOLO BIASI (CARIVERONA) E IL FONDO ARABO AABAR: UNICREDIT HA TROPPI CREDITI DETERIORATI, OCCORRE UNA FUSIONE CON UNA BANCA EUROPEA - DEL VECCHIO E CALTAGIRONE: VA BENE TUTTO, MA NON QUANDO SI PERDONO I SOLDI…

Si cambia musica e Biasi è in prima fila a dirigere il ribaltone sentendo i soci della banca - Per salvarsi le terga, Palenzona molla Ghizzoni al suo destino: «Gli azionisti non si commentano, si ascoltano. Ho grande stima del cavalier Del Vecchio»..... - - -

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ghizzoni palenzona ghizzoni palenzona

1. DAGOREPORT

Da una parte i soci Del Vecchio e Caltagirone ne hanno le palle piene: “Va bene tutto, ma non quando si perdono i soldi…”. Dall’altra Draghi e i soci Paolo Biasi (Cariverona) e il fondo araba Aabar: Unicredit ha troppi crediti deteriorati, occorre una fusione con una banca europea. Morale: fuori Ghizzoni e i suoi sponsor: Palenzona, Montezemolo, Nagel. Si cambia musica e Biasi è in prima fila a dirigere il ribaltone sentendo i soci della banca.

 

ghizzoni montezemolo ghizzoni montezemolo

2. VERTICE UNICREDIT - PALENZONA SCARICA IL SUO GHIZZONI: "GLI AZIONISTI VANNO ASCOLTATI"

Andrea Greco per “la Repubblica”

 

«Gli azionisti non si commentano, si ascoltano. Ho grande stima del cavalier Del Vecchio». Con queste poche parole, raccolte dall' agenzia LaPresse, il vicepresidente di Unicredit Fabrizio Palenzona è sceso in campo nella contesa per l' eventuale sostituzione dell' amministratore delegato Federico Ghizzoni.

 

Il patron di Luxottica tre settimane fa aveva formalizzato la "crisi", parlando in un' intervista ad Affari & Finanza della sostituzione del successore di Alessandro Profumo. Le manovre sul vertice, in un silenzio un po' surreale attorno (bombardamenti borsistici a parte) sono in corso da tre mesi.

DRAGHI DRAGHI


L' uscita di Palenzona ne decreta il ruolo e lo schieramento. Il dominus della Fondazione Caritorino, e dei Benetton in Adr - ruolo appannato l'ultimo - ha dissotterrato l' ascia di guerra usata su Profumo nel 2010 ed è tornato a ordire con l'amico-nemico Paolo Biasi, leader dell'altro socio forte Cariverona (ma ha da poco lasciato la presidenza ad Alessandro Mazzucco).

 

leonardo del vecchio leonardo del vecchio

I due grandi vecchi cercano di convincere le Fondazioni, alcuni soci privati come Caltagirone e Del Vecchio e gli investitori istituzionali rappresentati da Lucrezia Reichlin in cda che è ora di cambiare il capo; e inseguono un rimpiazzo di rango, che però non si trova, vuoi per le esose richieste salariali o per i veti incrociati.

 

Ma il cda del 9 febbraio sui conti 2015, che potevano essere una condanna, s' è trasformato in un peana a Ghizzoni, anche per il sostegno a lui tributato, davanti e dietro le quinte, da Carimonte, dai consiglieri di estrazione "tedesca", dagli emiratini di Aabar e da un pugno di fondi Usa guidati da Blackrock. Tutta gente che del quarto aumento di capitale ha zero voglia tra l'altro.

FRANCESCO GAETANO CALTAGIRONE E PALENZONA jpeg FRANCESCO GAETANO CALTAGIRONE E PALENZONA jpeg


Quali azionisti intende dunque "ascoltare" Palenzona?
Ghizzoni, tanto poco attaccato alla poltrona che l'avrebbe già messa a disposizione dei riottosi nel consiglio ultimo scorso, sembra godersi lo spettacolo. E prepara serafico il plenum del 10 marzo con possibili accelerazioni sulle linee strategiche (generazione interna di capitale, cessione di sofferenze e ricambio delle prime linee), mentre in Borsa l' azione rifiata.

 

 

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