(ANSA) - ROMA, 22 OTT - Alla fine dei prossimi mesi Vincent Bolloré, che nel frattempo ha passato lo scettro al figlio Yannick, "giocherà la sua ultima partita con la vicenda Telecom in Italia. È stato messo in minoranza durante l'ultima riunione dal fondo di investimento americano Elliott, guidato da Paul Singer, il suo principale nemico. Rischia il secondo ko, per mano di un altro fondo americano, KKR, che ha offerto 23 miliardi di euro per l'acquisto della rete TIM mentre Bolloré ne vuole 31". Tutti prevedono una doppia sconfitta. "Addio Italia, signor Bolloré?".
E' quanto scrive Marcelle Padovani su le Journal du Dimanche a proposito del destino del finanziere bretone in Italia legato alla vicenda della rete TIM. "Si precipitò nella Penisola quasi un quarto di secolo fa – viene sottolineato dal settimanale francese - Ma Vincent Bolloré rischia, nei prossimi due mesi, di dover fare le valigie. E riattraversare le Alpi con armi e bagagli. Aveva però il vento in poppa quando è entrato nel capitale di Mediobanca, banca d'investimento, tempio della finanza italiana, nel cui consiglio di amministrazione siedono tutte le principali aziende del Paese. Una vera e propria torre di controllo del capitalismo transalpino".
Dopo Mediobanca - si legge nell'articolo - aveva tentato l'Opa su Mediaset, il gruppo di Silvio Berlusconi di cui Vincent Bolloré aveva acquisito fino al 30% del capitale. Infine, ultimo affondo su Tim. Resta il maggiore azionista con il 24% del capitale, ma finirà per perdere fino a 3 miliardi di euro".