VISCO FA UN FISCHIO – IL GOVERNATORE DELLA BANCA D’ITALIA MANDA UN MESSAGGIO A CHRISTINE LAGARDE: “SIAMO VICINI AL LIVELLO NEL QUALE FERMARE L’INCREMENTO DEI TASSI” – “LA GUERRA IN UCRAINA HA UN EFFETTO GRAVISSIMO SULL'ECONOMIA, UN POSSIBILE EFFETTO DEFLATTIVO E UN AUMENTO DEI PREZZI ENERGETICI" – "IL SUPERBONUS? CI SONO STATI INTERVENTI NECESSARI DURANTE LA PANDEMIA, ALTRI NECESSARI PER L'AUMENTO DEI PREZZI DELL'ENERGIA, MA NON POSSONO ESSERE STRUMENTI PERMAMENTI”

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ignazio visco considerazioni finali 2023 ignazio visco considerazioni finali 2023

1. VISCO, VICINI AL LIVELLO PER FERMARE L'AUMENTO DEI TASSI

(ANSA) - "Siamo vicini al livello nel quale fermare l'incremento dei tassi". Lo afferma il governatore della Banca d'Italia, Ignazio Visco. "Penso che siamo vicini al livello al quale possiamo fermarci", poi bisogna essere "prudenti a guidare il livello dei tassi in linea con l'andamento dell'economia", aggiunge Visco a un incontro dell'Ispi a Milano.

 

"Sulla base della mia comprensione dell'evoluzione delle determinanti fondamentali dell'inflazione di fondo, considerati gli effetti in atto causati dal forte e rapido inasprimento delle condizioni monetarie, ritengo che siamo vicini al livello al quale fermare l'incremento dei tassi", afferma Visco nel dettaglio.

 

CHRISTINE LAGARDE IGNAZIO VISCO CHRISTINE LAGARDE IGNAZIO VISCO

"Riguardo al futuro occorrerà essere aperti alla possibilità di muoversi nel caso avessero luogo nuovi shock inattesi sui prezzi al consumo, la cui probabilità non può essere considerata nulla ma neppure ad oggi particolarmente elevata", spiega durante l'incontro a Milano per la presentazione del libro 'Oltre le colonne d'Ercole' del vice presidente dell'Ispi Franco Bruni.

 

Occorrerà anche essere "prudenti nel guidare il ritorno dei tassi di policy (quelli della politica monetaria) su livelli in linea con l'evoluzione dell'economia dell'area dell'euro attesa in un equilibrio di medio periodo", aggiunge il governatore della Banca d'Italia, secondo il quale "le condizioni monetarie dovranno restare sufficientemente restrittive per il tempo necessario a garantire un duraturo rientro dell'inflazione su valori coerenti con la stabilità dei prezzi".

 

FABIO PANETTA CHRISTINE LAGARDE FABIO PANETTA CHRISTINE LAGARDE

2. VISCO, SUPERBONUS NON PUÒ ESSERE STRUMENTO PERMANENTE

(ANSA) - "Ci sono stati interventi necessari durante la pandemia, altri interventi necessari per l'aumento dei prezzi dell'energia, ma non possono essere strumenti permamenti da mantenere nel tempo". Lo afferma il governatore della Banca d'Italia, Ignazio Visco, in riferimento al Superbonus. "Il Superbonus sarebbe dovuto finire presto, che sia cresciuto con meccanismi un po' strani l'abbiamo detto noi, lo hanno detto altri", aggiunge Visco a un incontro dell'Ispi a Milano.

 

IGNAZIO VISCO FABIO PANETTA IGNAZIO VISCO FABIO PANETTA

VISCO, 'L'UCRAINA HA UN EFFETTO GRAVISSIMO SULL'ECONOMIA'

(ANSA) - La guerra in Ucraina "ha un effetto gravissimo sull'economia, un possibile effetto deflattivo e un aumento dei prezzi energetici", secondo il governatore della Banca d'Italia, Ignazio Visco. Con la guerra si può tendere "a compensare l'aumento dei prezzi dell'energia per non farli pagare all'economia. Ma bisogna soprattutto proteggere i deboli che non ce la fanno" e c'è "il rischio di frenare le fonti di energia alternative: se metto un limite al prezzo delle fonti fossili si commetterebbe un errore. La guerra fa commettere anche questi errori", aggiunge Visco a un incontro dell'Ispi a Milano sul futuro dell'inflazione.

 

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