1. CONTE, CASHLESS OBIETTIVO PAGARE TUTTI MA PAGARE MENO
gli italiani amano i contanti 4
(ANSA) - Il Piano Cahsless "è un progetto a cui il governo tiene particolarmente, un progetto a cui credo molto. Favorire una digitalizzazione dei pagamenti senza penalizzare" può portare "al cambiamento delle abitudini di vita dei consumatori. Oggi abbiamo avuto un incontro con tutti gli stakeholders, gestori delle carte, dei sistemi di pagamento, esponenti delle banche" e "abbiamo fatto un confronto operativo molto positivo. Tutti si rendono conto dell'importanza" del piano "e ciò significherà incentivare l'utilizzo dei pagamenti digitali, rendere il sistema più spedito, più trasparente e tracciabile e in prospettiva significa porre le basi per recuperare l'economia sommersa". Lo dice il premier Giuseppe Conte parlando con i cronisti a Beirut. Il piano porterà anche "a disincentivare i pagamenti in nero. Quindi si pongono le basi per l'obiettivo fondamentale dell'intero governo, pagare tutti ma pagare meno", aggiunge.
2. BONUS BANCOMAT, FINO A 300 EURO PER CHI LO USA: QUANTO SPENDERE PER OTTENERLO
Il governo ha confermato la volontà di avviare, dal 1° dicembre 2020, il suo piano cashback. Si tratta del punto di forza di un suo progetto più ampio che prevede la diminuzione consistente dell’uso del contante a beneficio dei pagamenti con bancomat e carta di credito, così da limitare sensibilmente l’evasione fiscale. Lo stesso premier, Giuseppe Conte, ha incontrato i principali soggetti dell’universo dei servizi di pagamento in Italia: da Intesa Sanpaolo a Postepay, da American Express a Unicredit, fino a Satispay.
Bonus cashless, i passi già compiuti
A parlare del piano cashless anche Roberto Gualtieri, ministro dell’Economia. Il titolare del Mef ha sottolineato come sia una grande leva per combattere l’evasione fiscale. In effetti è una priorità di questo governo, il presidente del Consiglio lo aveva già anticipato a metà giugno, al termine degli Stati generali. Da allora sono stati compiuti passi importanti:
dal 1° luglio è previsto il credito d’imposta del 30% delle commissioni addebitate ai commercianti e professionisti per le transazioni fatte con carte di credito, di debito o prepagate e altri strumenti tracciabili;
dalla fine di luglio, dopo un accordo stretto con Bancomat, Mastercard e Visa, è stato stabilito che a partire dal 2021 si alzerà la soglia per i pagamenti contactless senza pin in Italia: dagli attuali 25 euro si salirà a 50 euro.
Slittati, invece, sia la lotteria degli scontrini sia i premi (bonus Befana) per i consumatori che pagano con carta: i 3 miliardi stanziati con l’ultima manovra sono stati utilizzati infatti per le coperture del decreto Rilancio.
Bonus cashless dal 1° dicembre, i dettagli
peps i sistema di pagamento europeo
Adesso il governo sembra stia accelerando e il piano cashless potrebbe partire a dicembre. Le operazioni dovranno essere rendicontate attraverso PagoPa, la piattaforma della pubblica amministrazione, ma non solo.
Le informazioni dovranno passare per l’Agenzia delle entrate visto che la posizione di Conte è puntare sugli incentivi, quindi sul cashback: secondo gli operatori che hanno incontrato il premier, si ipotizza che per spese sostenute attraverso carte di credito o pagamenti elettronici da 3 mila euro complessivi in su possa scattare un credito a favore del consumatore pari al 10%.
Da decidere, ancora la forma che avrà il credito erogato (se cash o altro). Ci sarà anche un numero minimo di operazioni da effettuare, questo per incentivare i microconsumi.
Inoltre dal 1° gennaio potrebbe affiancare la lotteria degli scontrini un’estrazione aggiuntiva, dedicata a chi usa la moneta elettronica.