Leonard Berberi per www.corriere.it
Sono tre i livelli di accesso alla data room di Ita Airways nell’ambito della procedura di vendita della maggioranza della compagnia tricolore. E più un soggetto è interessato e intenzionato a investirci più ha accesso alle informazioni più delicate. È uno dei dettagli che emerge dalla lettera che i vertici di Ita hanno inviato il 30 settembre al Tesoro, azionista unico dell’aviolinea e «regista» della procedura di vendita. Nel documento — di cui il Corriere ha ottenuto copia — si prova a chiudere il braccio di ferro tra dicastero e azienda sulle modalità di consultazione dei dati sensibili.
E si delinea meglio il ruolo di Certares, di Delta Air Lines e di Air France-Klm. Il fondo Usa — intenzionato a investire fino a 950 milioni di euro — potrà vedere tutti i documenti di Ita. Delta — che forse metterà i soldi in futuro — può leggersi i numeri tranne quelli relativi alle rotte tra Italia-Usa dal momento che è concorrente di Ita. Air France — che per ora vuole essere partner commerciale — può dare un’occhiata solo su richiesta.
La domanda rimpallata tra Mef e Ita da qualche giorno era: fino a che punto i tre soggetti della cordata — che secondo il ministero ha presentato l’offerta migliore per Ita — possono accedere ai documenti sensibili della compagnia aerea italiana? Delta e Air France possono vedere anche i fogli Excel della profittabilità rotta per rotta pur essendo non solo parti interessate alla vendita, ma anche concorrenti di Ita nel trasporto aereo?
«Al momento né Delta né Air France entreranno nel capitale di Ita e si porranno come semplici partner commerciali: si tratta a tutti gli effetti di concorrenti su determinati mercati», spiega al Corriere Federico Maria Alberto Caligaris, equity partner CDI Global Italy ed esperto di queste procedure. Che aggiunge: «Non si capisce per quale ragione debbano ad oggi avere accesso ai dati più sensibili».
La lettera di quattro pagine spiega che durante l’«expert session» del 28 settembre «le parti hanno potuto convergere su un comune approccio volto a condividere, in via diretta e senza la mediazione dei rispettivi consulenti, alcune informazioni commerciali particolarmente sensibili ai fini del diritto della concorrenza nel pieno rispetto della normativa applicabile».
Ed ecco allora le modalità di consultazione dei documenti di Ita. Per Certares, scrive la lettera, è stato stabilito l’«accesso totale alle informazioni in data room». Il fondo Usa valuta Ita 700 milioni di euro e per questo è disposto a spendere 350 milioni di euro per il 50% più un’azione del vettore con l’intenzione di investire altri 600 milioni in un secondo momento, oltre ai 650 milioni che lo Stato italiano è autorizzato a versare dall’Antitrust Ue tra il 2022 e 2023.
Più sfumato il ruolo di Delta Air Lines e Air France-Klm. Per Delta è stato previsto un «accesso totale e diretto alle informazioni in data room (tra cui i dati sulla profittabilità delle rotte non transatlantiche) con la sola precauzione concordata tra le parti di rendere accessibili le informazioni sulla profittabilità delle rotte transatlantiche unicamente tramite gli advisors». «Ad oggi — chiarisce Ita — non risulta che Delta abbia inteso usufruire di tali ulteriori informazioni». Per Air France è stato stabilito l’«accesso a tutte le informazioni richieste» attraverso gli advisor.
Mentre procede la trattativa per la vendita della maggioranza di Ita — come anticipato il periodo di esclusiva è stato esteso al 31 ottobre —, la compagnia aerea stringe un accordo don Itabus, l’operatore di trasporto passeggeri su gomma a lunga percorrenza. Dal 1° dicembre di quest’anno «sarà possibile viaggiare da Perugia e Pescara verso le destinazioni del network di Ita Airways con un biglietto unico e integrato» autobus-aereo, spiega la nota ufficiale. «Il nuovo servizio integrato Ita Airways e Itabus sarà operativo con autobus dedicati a questa partnership, su due tratte giornaliere, in partenza dai Bus Terminal di Perugia PXB (Piazza Partigiani) e Pescara PXC (Corso Vittorio Emanuele II) in connessione con l’aeroporto di Roma Fiumicino, da dove sarà possibile imbarcarsi verso tutti i voli della compagnia in partenza dalla capitale».
ITA AIRWAYS fabio lazzerini e alfredo altavilla di ita airways 12