Estratto dell’articolo di Raffaele Ricciardi per “la Repubblica"
Mutui più salati, subito, ma forse i prossimi rincari saranno meno gravi del previsto. Prestiti alle imprese che voleranno oltre il 4%, col rischio di congelare gli investimenti e far rallentare l’economia nel suo complesso. Le scelte dell’Eurotower ci mettono dai sei ai dodici mesi per calare sull’economia reale ma, giunti alla sesta stretta, i loro effetti si vedono.
MUTUI
[…] per un variabile da 140mila euro a vent’anni la rata salirà di altri 30 euro rispetto ad oggi. La rata toccherà quota 819 euro, quando a febbraio 2022 era a 625. Se prima pesava per il 22% del reddito medio, salirà al 30%: ai limiti della sostenibilità. Il costo dei tassi fissi, ora come ora, è allineato ai cugini variabili.
Cosa succederà nei prossimi mesi è incerto. Ieri, la Bce non si è legata le mani per il futuro: le crisi bancarie, dalla lontana Silicon Valley alla vicina Zurigo, suggeriscono cautela. […]
PRESTITI
Per ora, sempre di rincari si parla se si vuole finanziarsi per comprare un’auto o una lavatrice. La Fabi, sindacato autonomo dei bancari, si aspetta che il tasso medio arrivi all’11,9%, quando era all’8,1% nel 2021. Per una macchina da 25mila euro pagata tutta a rate in dieci anni, il costo totale passa da 37.426 euro a 44.065 euro: rispetto a due anni fa è il 18% in più. Il mix di denaro più caro e incertezza si vede anche nell’approccio delle imprese alle banche.
Bankitalia segnala che termini e condizioni di finanziamento sono stati “inaspriti”. Gli imprenditori dal canto loro chiedono più denaro per finanziare le attività correnti che per guardare al futuro, ovvero fare investimenti. Sta di fatto che il tasso sui nuovi finanziamenti era salito già a febbraio al 3,9%, dall’1,1% di inizio 2022, per le imprese. Un piccolo aiuto ai bilanci delle aziende che importano energia e materie prime arriverà dall’euro più forte ormai nel 2023 stabilmente alla pari del dollaro.
DEPOSITI E OBBLIGAZIONI
Non altrettanto rapidamente è salita la remunerazione che le banche offrono a chi affida loro il denaro. […] il differenziale tra il tasso medio sui prestiti e quello sulla raccolta da famiglie e società è salito a 295 punti a febbraio, dai 259 di gennaio. […] Se un c/c rende in media lo 0,21% […] cresce l’interesse per i conti di deposito. Attenzione, però: la remunerazione è maggiore solo se si vincola il denaro. […]