1- ANCHE A NATALE, ROMA NON PERDE IL VIZIO DI CARNEVALIZZARE EVENTI E MOSTRE - 2- GRAZIOSE DAMINE HORROR CONCIATE IN COSTUME D’EPOCA ACCOMPAGNATE DA UN TRIO DI MUSICISTI HANNO \"MOVIMENTATO\" LA MOSTRA “ROMA E L’ANTICO. REALTÀ E VISIONE NEL ‘700” - 3- INDOSSANDO LA LORO ESPRESSIONE FAVORITA (QUELLA DETTA: \"NON ME NE PUò FREGA DE MENO. CHE C’è SU ITALIA UNO?\") HANNO FATTO PASSERELLA IL SINDACO DELL’ATAC-CATI AL POSTO ALE-DANNO, NASONE CIPOLLETTA, MEGALò MALAGò E UNA RAPPRESENTANTE ’NATIVA’ DEL SETTECENTO in carne e ossa, LA PRINCIPESSA ELETTRA MARCONI

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    • Roberta Petronio per \"Il Messaggero\"
    Foto di Mario Pizzi da Zagarolo

    ROMAROMA E LANTICO LOCANDINA

    Graziose damine in costume d\'epoca e un trio di musicisti della Fondazione italiana per la musica antica hanno movimentato la preview della mostra \"Roma e l\'Antico. Realtà e visione nel ‘700\", allestita nei nuovi spazi espositivi del Museo della Fondazione Roma all\'interno di Palazzo Sciarra Colonna.

    LALA DAMINA

    Fuori una lunga coda di visitatori in attesa di godersi l\'inaugurazione, dentro un percorso organizzato in sette sezioni, in evidenza c\'è il fascino e il carattere cosmopolita della Roma settecentesca.

    In primo piano c\'è anche il viavai degli ospiti eccellenti, accolti dal presidente della Fondazione Roma Emmanuele Francesco Maria Emanuele, che ha stretto la mano al sindaco Gianni Alemanno, e poi al presidente del Cnel Antonio Marzano, al giurista Giovanni Maria Flick, al consigliere di Sipra Mauro Miccio.

    ROSALBAROSALBA GIUGNI E MARITO

    Il tour fra le opere è accompagnato dal suono dei flauti traversi e della tiorba, che seguono sugli spartiti le sonate di Johann Adolf Hasse e di Arcangelo Corelli, ricostruendo l\'atmosfera evocata da dipinti e sculture.

    Anche il cocktail è in tema: Jean-Paul Troili per l\'occasione ha dato libero sfogo alla creatività e decorato ogni tavola con trionfi di frutta, fiori rossi, candele e foglie. Arrivano, tra gli altri, il presidente per l\'Associazione Economia della Cultura Innocenzo Cipolletta, la principessa Elettra Marconi, Giovanni Malagò, la contessa Selvaggia Borromeo.

     

     

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