VERONICA BELLI
Gabriella Sassone per Dagospia
Foto di Andrea Arriga (per gentile concessione)
Con l'aria che tira in Italia non ci resta che piangere. O fare sesso sfrenato e sempre più fantasioso (per non dire malato). Certo, è pur vero che dopo i racconti leggendari del Bunga Bunga tra le mura di Arcore c'è poco ancora di cui scandalizzarsi. Ma il sesso tira sempre e comunque. E, anche in tempi di crisi, resta un mercato florido. Prova ne è il gran numero di persone che per tre giorni, lo scorso week-end, ha preso d'assalto a Milano il Mi-Sex, la fiera dove il sesso fa spettacolo, un vero e proprio "Luna Pork", in scena in una nuova location, lo Studio 90 di via Mecenate.
Ideata nel 1994, ha visto fino ad oggi 1.233.000 visitatori, oltre 2.100 artiste del sesso all'opera, 1.260 espositori, 3.240 spettacoli non stop, oltre mille ore di apertura ininterrotta al pubblico. Gli organizzatori le hanno pensate davvero tutte per incoraggiare gli erotomani veri o aspiranti. Tanto per traviare anche i neo diciottenni che nelle passate edizioni non potevano entrare non avendo ancora l'età prevista dalla legge, si è pensato di favorirli con un biglietto a prezzo ridotto: 20 euro per curiosare tra la giostra del sesso (sai quante pippe!).
Grande successo ha riscosso tra il gentil sesso l'iniziativa "Nude alla meta". Le signorine dotate di faccia di marmo e disposte a spogliarsi tutte nude all'ingresso della fiera, sono state fatte entrare gratuitamente. E, per risparmiare quei 30 euro buoni per una pizza e una birra, che sarà mai mostrare culo e tette? Alcune, però, hanno pensato bene di nascondere quel lieve rossore di imbarazzo sul volto dietro una mascherina.
VERONICA BELLIGirovagando tra gli stand, il fotografo romano Andrea Arriga, che ci ha inviato questo reportage, si è imbattuto in cose che voi umani non potreste neanche immaginare... Cosa? Provini gratuiti a tutti gli aspiranti Rocco Siffredi dei poveri con alcune note pornostar, con tanto di set fotografico e laboratorio per sviluppo istantaneo delle foto.
Simil-orge di gruppo tra pornodive varie e avariate intente a leccarsi chiuse in una gabbia come leonesse in calore. Trans vestite e imparruccate come la bandiera italiana. Spettacolini fetish e pervert; massaggi emozionali e rilassanti delle Sex Angels che per lenire le fatiche spalmano le loro sapienti mani su maschi, femmine e coppie. E ancora, ninfette infojate che cercano di convincere i maschietti ad appartarsi con loro tra gli ulivi del "bosco dell'amore". E via di questo andazzo.
La famosa porcellona Maurizia Paradiso, art director di tutto il carrozzone, si agitava incontenibile come sempre nello stand della rivista "Rose rosse", di cui è testimonial. Abbigliata dapprima con tailleur blu dal taglio maschile, lunga coda di cavallo bionda, all'improvviso si è denudata e ha offerto le sue grazie alle bocche libidinose dei presenti. No comment.
Poco più in là, lo stand della rivista rivale, "Baci rosa", considerata la Bibbia del panorama erotico nazionale anche grazie ai suoi contenuti bollenti. La pornostar Roberta Gemma, invece, sponsorizzava "Fyre Tv", un servizio di video on demand nato negli Usa nel 2006 che permette grazie a un decoder la visione di film hard per adulti: in catalogo 15mila titoli di 90 diverse case di produzione, 80mila scene, 115mila dive del porno.
Zoomando qua e là, pizzicate all'opera anche le porno dive Veronica Belli, Francesca Nencetti, Kris Malone, l'ungherese Yvette Hardly, Maggie Anderson, Blondie, la cecoslovacca Elettra, Pamela Lolli e Giada Da Vinci. Tutto esaurito anche nei privè di Magic America, con spettacoli riservati a piccoli gruppi e persino personalizzati. Per la prima volta al Mi-Sex, un gruppo di sacerdotesse dell'eros ha dato vita a un vero e proprio peep show nella "Villa peep show".
Ma la kermesse del sesso ha lanciato anche un grido d'allarme. Incredibile ma vero: gli organizzatori hanno lamentato, nonostante l'aria di permessivismo attuale, la carenza di "vocazioni porcine", sia maschili che femminili. E' sempre più difficile, secondo loro, scoprire e lanciare volti nuovi nel mondo dell'eros, in grado di rimpiazzare i miti del passato Moana Pozzi, Cicciolina, Eva Orlowski, Luana Borgia, la Venere Bianca, Antonella Del Lago...
"Eppure potrebbero provinare molte delle Olgettine: altro che Moana e Cicciolina messe insieme", bofonchiavano i più maligni. Da qui, per sopperire alla mancanza di gnocca sempre fresca e pronta, ecco "X X X Talent", una sorta di talent show per smutandate esibizioniste desiderose di sfondare nel mondo dell'hard, con tanto di giuria a giudicare le loro performance di strip, lap-dance e pole-dance.
ROBERTA GEMMAAlla vincitrice, un contratto del valore di 1.500 euro per esibirsi nella prossima edizione della kermesse. Da arresto immediato il regista di porno presentatosi col nome Matt Core: nel suo stand abbindolava ragazzi di bella presenza e possibilmente super dotati. Cercava carne fresca da assoldare gratuitamente per il suo film amatoriale "Sperma party". "Cerco ragazzi di bella presenza in grado di soddisfare una sola donna nella più classica delle Gang Bang: è un genere che va molto. Ma se siete dei panzoni pelosi restate a casa", diceva il regista senza troppe cerimonie.
RAGAZZE STANDDulcis in fundo, è stato omaggiato con la proiezione originale e varie cerimonie il 40° anniversario di "Gola Profonda", un cult considerato l'archetipo della cinematografia hard. Cartellino timbrato anche per il portale Super Glam Babes che ha presentato il progetto Internet: www.belculetto.com, la più importante raccolta di culetti della Rete, suddivisi in amatoriali e non. Nello stand "BelCulettometro", le più estroverse si sono fatte immortalare il deretano per poi essere votate sul sito e conquistare il titolo di "Miss Culetto d'Oro Mi-Sex 2012". Alla faccia della crisi, insomma, viva il sesso. In tutte le sue varianti possibili e immaginabili.