MILANO FORUM DI ASSAGO - VOLANTINAGGIO CONTRO LADY GAGA
https://www.youtube.com/watch?feature=player_embedded&v=39ajXAsapN4#!
LADY GAGA: L'ATTESA DEI FAN
http://video.corriere.it/lady-gaga-attesa-fan/c96e0e82-0cbf-11e2-a61b-cf706c012f27
Matteo Cruccu per "Corriere.it"
LADY GAGA IN CONCERTO AL FORUM DI ASSAGO MILANOAll'ennesimo «Grazie Donatella», qualcuno tra il pubblico ha iniziato a mostrare un po' di insofferenza. Donatella è Versace e la ripetuta omaggiante è Lady Gaga: sì, la popstar ormai più famosa del mondo ha deciso, poiché suonava a Milano, di regalar un concerto tutto biancorossoverde.
LA MITOLOGIA DEL CIABATTINO - Ovvero pieno di richiami alle umili origini, alla mitologia del ciabattino sbarcato dalla Sicilia a Ellis Island e della nipote che lo ha riscattato. E alla sorella di Gianni. Un concerto (l'unico in Italia) molto parlato e molto «nostalgico», insomma, quello di lunedì sera. E quel qualcuno tra il pubblico non era uno qualsiasi, ma Giorgio Armani, un tempo lo stilista preferito della cantante.
LADY GAGA IN CONCERTO AL FORUM DI ASSAGO MILANOPOCHE STRAVAGANZE, TANTI VIP - Ma veniamo ai preliminari. Non sembrano esserci tutte le stravaganze dell'altra volta, quando Gaga venne nel dicembre 2010, sempre qui ad Assago. Poche signorine imparruccate, ancor meno tigrate: semmai in tribuna sfavilla un parterre de roi mica male. L'ultima vincitrice di San Remo, Emma Marrone, la cara vecchia Gianna Nannini, acclamata dalle folle. E quindi Sua Maestà Giorgio Armani: abbronzato come fosse appena sceso dal suo yacht. Ovviamente Donatella Versace e non manca Simona Ventura. Un clima da normalizzazione vip, bando agli eccentrici, questo è pop a ventiquattro carati.
LADY GAGA IN CONCERTO AL FORUM DI ASSAGO MILANO«CIAO RAGASSI» - Castello di Gardaland (o di Dracula, vedete voi) a mo' di megasfondo, con tanto di croci fiammeggianti, ballerini mimanti atti sessuali, tutti i parafernalia previsti dal barocco copione, introducono lei. Prima in bardatura nera come la pece, similaliena. E poi in completo giallo banana. Vai di consueto «I Love you Milano, ciao ragassi» e poi la superhit Born This Way. Dopo le mossette da coreografia organizzata, Lady sale sull'enorme passerella che racchiude il pit, il paradiso esclusivo dei fan più appassionati, e balla finalmente un po' come le pare. I parafernalia, riprendono poi, dame semoventi sui trampoli e postmoderne acconciature, uno spettacolo studiato al centimetro.
LADY GAGA IN CONCERTO AL FORUM DI ASSAGO MILANONESSUNA CREPA - Ed ecco l'annoso (e, chissà, noioso) paragone: queste cose la Signora Ciccone, alias Madonna, le faceva, le fa, da trent'anni. Soltanto che in casa Ciccone, la sceneggiatura ormai mostra vistose crepe, come si è visto quest'estate a San Siro; poco in forma la vecchia popstar, a fatica sostenuta dal playback.
LADY GAGA IN CONCERTO AL FORUM DI ASSAGO MILANODa questo punto di vista, nessuna smagliatura, nessuna caduta di tono qui con la venticinquenne: per far vedere che non c'è solo lo studio a tavolino, che non si tratta di preconfezionamento e basta, Lady s'interrompe, interloquisce col pubblico, incita, incoraggia, salta e balla. Tra comizi d'occasione e sferzate para-religiose, inni d'amore per i ragassi italiani (con proposte piuttosto piccanti, dice esplicitamente «chi vuole una fellatio venga dietro le quinte») e similsaffici scambi con una fan.
LADY GAGA IN CONCERTO AL FORUM DI ASSAGO MILANOMADE IN BELGIUM - E poi esagera.«Voglio chiedere al governo italiano delle informazioni. Voglio la vostra creatività, fantasia, musica, arte» dice la signorina prima di intonare Judas; tutto giusto, il Belpaese è, nei secoli, quella cosa lì. Peccato che qualcuno, presente ad Anversa, avesse sentito la stessa identica tirata, con «belga» al posto di «italiano», insomma il celeberrimo Made in Belgium. Ma è solo un attimo in un mare di parole. Perché sono invece in esclusiva per noi l'omaggio alle radici meridional-settentrionali «sono orgogliosa per il mio papà e il nonno ciabattino», e il saluto urlato all'amica Versace «Donaaaaatella».
LADY GAGA IN CONCERTO AL FORUM DI ASSAGO MILANORE GIORGIO SI E' INFURIATO - Ecco, Gaga omaggerà Donatella per tutta la serata; per le tante attenzioni ricevute in questa due giorni milanese dalla maison; per le cene con la figlia Allegra; perché Lady «ha lavorato tutta la vita per avere un vestito suo». Ecco, per re Giorgio che pure l'ha vestita da capo a piedi, quasi niente, giusto un ringraziamento collettivo, il suo nome fugacemente dopo quello di Moschino. E dal giro della moda dicono ci sia rimasto molto, molto male. Tanto da andarsene infuriato prima della fine del concerto, dopo l'ennesima ode a Donatella: «ingrata Gaga» deve aver pensato.
LADY GAGA IN CONCERTO AL FORUM DI ASSAGO MILANODOV'E' LA COLONNA SONORA? - Mentre Lady parla, parla, parla, le canzoni intanto sfilano una via l'altra, Bad Romance e Love Game, Bad Kids e Poker Face: dance pop del XXI secolo che occhieggia a quel che fu, con occasionali schitarramenti, senza sbavature e, come detto, coreografata al millimetro. L'impressione, se parliamo (finalmente) di musica, non è cambiata rispetto a due anni fa, all'altro Assago: Lady Gaga è molto, molto brava.
LADY GAGA IN CONCERTO AL FORUM DI ASSAGO MILANOE canta molto, molto bene, lo vedi quando si esibisce a solo, come in Hair. Ma, ad impressione nostra, non ha scritto la colonna sonora di un'epoca e di un tempo, l'ascolti e non ti sfilano davanti questi grigi anni Dieci, qui la "vecchia" popstar Madonna vince ancora se pensiamo a quel che ha rappresentato un trentennio fa. No, Lady è un patchwork semmai di tanti stili, creazione scientifica del personaggio che sovrasta il musicista. Che poi, a ben vedere, il secondo, oggi come oggi, quanto conta?