1- BELLO SCHERZO, NON C'È CHE DIRE. TUTTI A DARE PER CERTO CHE LA PAURA DELL'AIDS ABBIA RIMESSO IN ORDINE IL MAZZO DEL SESSO, CHE L’AGGRESSIONE SI PRENDE LA RIVINCITA SULLA TRASGRESSIONE, CHE LA FESTA DEL BUNGA BUNGA È FINITA. PERSINO A LECCARE I FRANCOBOLLI, NON SI SA COSA SI RISCHIA. QUINDI PREDICHE SULLA CASTITÀ, INVITI ALLA FEDELTÀ, RITORNO ALLA COPPIETTA DEL MULINO BIANCO, ISTRUZIONI PER BACI IN CONTENITORI STERILI E MINISTRI BIGOTTI CHE VIETANO LA PAROLA PROFILATTICO ALLA RAI - 2- E INVECE COSA SUCCEDE? SUCCEDE CHE TRAVESTITI E DRAG QUEEN, CON VLADIMIR LUXURIA CHE HA PRESO ORMAI IL POSTO DI SIMONA VENTURA (E NON LA FA RIMPIANGERE PER CURVE E FEMMINILITà, CONTINUANO A IMPERVERSARE. DA ROMA, DOVE MASSIMO GHINI PORTA SUL PALCO DEL SISTINA GLI SCULETTAMENTI DEL “VIZIETTO”, EPOCA UGO TOGNAZZI, FINO A MILANO DOVE SPOPOLA IL MUSICAL STRACULT E STRACULO "PRISCILLA, LA REGINA DEL DESERTO"

Condividi questo articolo


  • Foto di Umberto Pizzi da Zagarolo

    UNA DRAG SVOLAZZANTEUNA DRAG SVOLAZZANTE

    1- TUTTI PAZZI PER GHINI EN TRAVESTI...
    Federica Rinaudo per "Il Messaggero"

    E' la serata degli equivoci. Nel foyer del teatro di via Sistina tutto è pronto per la prima del musical firmato da Massimo Romeo Piparo e già cominciano ad arrivare gli invitati alla première. Tra la folla che presto si crea arrivano, sorprendendo tutti, una ventina di drag queen. Sorpresa, imbarazzo, sgomento.

    TOSCA D AQUINO E SAMUELA SARDOTOSCA D AQUINO E SAMUELA SARDO

    Gli invitati si guardano perplessi. Poi ognuno di loro viene accolto dalle variopinte hostess che si prendono cura di accompagnarli ai loro posti assegnati in platea. Benvenuti all'anteprima nazionale de Il vizietto - La cage aux folles, strabiliante musical. Sulla scena il macissimo Massimo Ghini nei panni dell'esilarante Zaza, interprete del delizioso musical insieme con Cesare Bocci.

    Massimo e Cesare arrivano con un'auto cabriolet d'epoca già in abito di scena accolti da un tripudio di applausi, saluti, flash. E dalle drag queen Morgana, Silvana della Magliana e Tekemaya.

    Il foyer del teatro presto si popola di volti noti dello spettacolo e non solo. Ecco arrivare bombardati dai flash dei fotografi Christian De Sica per mano alla moglie Silvia Verdone, Serena Autieri e Samuela Sardo con il marito. In strada perfino una piccola comitiva di turisti si aggiunge ai paparazzi fotografando quel magma di personaggi dello spettacolo, inpennacchiate drag queen e curiosi che invadono il foyer.

    SPETTACOLOSPETTACOLO

    Stefano Masciarelli scherza e saluta tutti. Max Tortora scruta cercando tra la folla dall'alto dei suoi quasi due metri. Sebastiano Somma arriva con la moglie Morgana. Ci sono anche Alda D'Eusanio, Milena Miconi, Silvio Soldini, Giampiero Ingrassia con Lina Wertmuller, Gianni Mazza, Maurizio Micheli con Lino Patruni, Sofia Bruscoli. Accolti da Federica Fresa e Laura Fattore salutano e raggiungono presto i loro posti in platea Matilde Brandi, Tosca d'Aquino, Garrison Rochelle, Barbara Bouchet, Neri Parenti, Roberta Beta, Gabriella Pession da poco single e Giancarlo Magalli.

    SOFIA BRUSCOLISOFIA BRUSCOLI

    Tra una chiacchiera e l'altra l'atrio si trasforma in una sorta di variopinto salotto in cui i minuti scorrono velocemente. Si fatica non poco a ristabilire l'ordine e lo spettacolo, ispirato all'omonima opera teatrale francese di Jean Poiret da cui fu tratto il film con Michel Serrault e Ugo Tognazzi, inizia con un inevitabile ritardo. Si spengono le luci e la magia ha inizio sull'onda dei ricordi di un grande successo che conquista senza remore.

    SERENA AUTIERISERENA AUTIERI


    2- PRISCILLA SCINTILLA...
    Francesca Schianchi per "l'Espresso"


    Pronti a un viaggio straordinario attraverso il deserto australiano, tra costumi sfavillanti, acconciature improponibili, canzoni e battute? Arriva a Milano, dopo aver spopolato a Sydney, Londra, Toronto e New York, il musical "Priscilla, la regina del deserto". Tratto dal film del '94 di Stephan Elliott e vincitore di un Oscar per i costumi, è la storia di tre artisti che, a bordo di un vecchio autobus rosa ribattezzato Priscilla, attraversano il deserto australiano per portare nel cuore del Paese il loro spettacolo di drag queen.

    SEBASTIANO SOMMA E MOGLIESEBASTIANO SOMMA E MOGLIE SAMUELA SARDO E FABIO TROIANOSAMUELA SARDO E FABIO TROIANO

    Per l'occasione, il Teatro meneghino Ciak Webank.it viene trasformato nel "Priscilla Palace": così il musical, prodotto in Italia da Daniele Luppino (che con Mas, Music Arts & Show, il gruppo che ha fondato, lo co-produce anche a Broadway) debutta nella città della moda il 14 dicembre. Arriverà anche a Roma, ma a ottobre, novembre e dicembre 2012.

    Sul palco, in un profluvio di colori, balli e musiche, glitter e ironia, davanti agli spettatori si succederanno 495 costumi per oltre 260 cambi a tempo record, 60 parrucche, 200 copricapo dei più incredibili. E la storia sarà punteggiata da 25 canzoni intramontabili come "I will survive", "It's raining man", "Like a virgin". Infomazioni su priscillailmusical.it

    ROBERTA LANFRANCHI EMANUELE DEL GRECOROBERTA LANFRANCHI EMANUELE DEL GRECO

     

     

    Condividi questo articolo

    FOTOGALLERY

    ultimi Dagoreport

    DAGOREPORT - COME MAI TRUMP NON HA FATTO GRAN CASINO SULLA FORNITURA DI ARMI ALL’UCRAINA (MISSILI A LUNGO RAGGIO E MINE ANTI-UOMO) DECISA DAL PRESIDENTE USCENTE JOE BIDEN? SECONDO FONTI AUTOREVOLI DI WASHINGTON, TRA I DUE C’È STATO UN ACCORDO, CHE PERMETTERÀ POI A TRUMP DI NEGOZIARE CON PIÙ FORZA UNA PACE CON PUTIN. COSÌ, IL TYCOON COL CIUFFO A PENZOLONI SI E' LIMITATO A UN MISERO TWEET. DA UNA PARTE, DALL’ALTRA A PUTIN NON CONVIENE DI FARE ORA IL DOTTOR STRANAMORE PER DUE BUONI MOTIVI…

    DAGOREPORT - IL GIUBILEO SI AVVICINA E IN VATICANO MONTA UNA INCAZZATURA PROFONDA PER LA NOMINA DI ALESSANDRO GIULI AL MINISTERO DELLA CULTURA – L’80% DEL PATRIMONIO ARTISTICO ITALIANO È RIFERIBILE ALL’ARTE SACRA VOLUTA DALLA CHIESA, E IL GOVERNO DELLA "CRISTIANA" GIORGIA CHE FA? SCEGLIE UN NEO-PAGANO CHE BLATERA DELLA "CENTRALITA' DEL PENSIERO SOLARE", CHE "SIAMO FIGLI DEL FUOCO E DELL'ACQUA" (MAI DI DIO) - SENZA CONTARE CHE ALLA GUIDA DELLA BIENNALE C'E' L'APOSTATA BUTTAFUOCO (DA CRISTIANO E' DIVENTATO MUSULMANO SCIITA) - VIDEO: QUANDO GIULI SU RAI2 SUONAVA IL PIFFERO INVOCANDO LA “GRANDE NUTRICE” 

    CHI CRITICA I MASSACRI DI NETANYAHU, DIVENTA IPSO FACTO ANTISEMITA? – IN VATICANO SONO IRRITATI PER LE REAZIONI SCOMPOSTE DELLA COMUNITÀ EBRAICA, DA EDITH BRUCK A RUTH DUREGHELLO, ALLE PAROLE DI BERGOGLIO SULLA GUERRA IN MEDIORIENTE - IL PONTEFICE HA "OSATO" DIRE: “BISOGNA INDAGARE PER DETERMINARE SE CIÒ CHE STA ACCADENDO A GAZA È UN GENOCIDIO” - COME SI FA A SCAMBIARE PER ANTISEMITISMO UNA LEGITTIMA OSSERVAZIONE CRITICA DI FRONTE AL MASSACRO IN CORSO? – PAPA FRANCESCO NON È CHEF RUBIO: HA SEMPRE RICONOSCIUTO IL DIRITTO ALL’AUTODIFESA DI ISRAELE. MA COME PUÒ LA PIÙ ALTA AUTORITÀ MORALE DEL MONDO TACERE DI FRONTE A 45MILA MORTI PER 1200 VITTIME DELLA STRAGE DI HAMAS ?