Foto di Umberto Pizzi da Zagarolo
PINO CORRIAS E MICOL VELLERCercasi una stanza all\'Hotel Locarno per \"Hotel Locarno\", il nuovo libro (semestrale) di Alain Elkann. Gli ospiti più importanti capiscono che non è uno scherzo soltanto alle nove di sera, ora in cui si presentano, seppure l\'happenig era, in realtà, previsto per le sette. E scoprono che in zona patio è tornato di gran moda il canapè in stile Anni Sessanta. I primi a farne le spese sono Giuliano Ferrara e signora. Una Selma Dell\'Olio in versione très chic, con abito di seta, bracciale design e trucco de-genere Moira Orfei, lei però è sempre alle prese con l\'Elefantino.
PAOLO COLUCCI EIntanto l\'ospite più cortese che ci sia, Alain, ça va sans dire, si affanna a firmar copie, gentilmente si offre da sé la penna (anche qui, l\'albergo è ubicato in via Della Penna, eh, vabbé), domanda il nome, verga tutte le pagine con un pennarello rosso, colore dell\'amore, protagonista assoluto della sua ultima opera che pare e si dice sia autobiografica (more solito): \"Per Michael l\'amore era al di sopra di ogni cosa: delle guerre, della politica, dei soldi\". Recita intanto il risvolto di copertina del volumetto by Bompiani.
MARCELLO SORGI EPino Corri Corri Corrias e Beppiniello Scaraffia, tenendo in mano uno zucca, arancio e seltz, quanto ci fa Doris Day ‘sto cocktail, parlottano in disparte perché nel più classico dei milieu, presenti tanti, se non tutti: Rutelli Francesco, Palombelli Barbara, Giacomotti Fabiana, Zincone Giuliano, Verusio Sandra, Giberna Luca, persino un affannata Elkann Ginevra, dotata di gonna a palloncino, ultima a giungere sul luogo del diletto...
GIULIANO FERRARA ANSELMA DALLOGLIOSpuntano due signorine che arrivano da lontano, gli abiti di tutte e due sono fatti con una sola cravatta, nera. I tacchi, a spillo (e certo, senz\'amo non si pesca) sono rosa shocking, con la punta, che strano, punta fino al cielo. E le espressioni? Beh, quelle ti mettono allegria: Grand Hotel Locarno? Chissà.