Ebbene sì, spiace per il giramento di coglioni di Gawronski e degli altri suoi colleghi del \"partito dei rosiconi\", ma anche quest\'inverno Cortina è stata tutta d\'un pezzo nel segno dei Los Cisnetto\'s. Ma hai visto che razza di casino hanno montato con il caso Feltri-Sallusti? Ormai \"Cortina InConTra\" è diventato cult.
VittorioFeltriSì, sul corso le signore impellicciate hanno impazzato, insieme ai loro cagnolini da competizione (ovviamente, impellicciati anche loro) e il sole è durato più del solito (pure il freddo è stato più pungente), ma il meglio non si è visto lungo le piste da sci sotto le Tofane, o all\'aperitivo del Posta, o alle cene mondane tradizionali dei Marzotto e dei Riello o a quelle più chic di Carlo e Polissena Perrone. No, il meglio è avvenuto all\'interno di un tendone nel piazzale della stazione: l\'Audi Palace è stato il fulcro della Perla delle Dolomiti.
Vittorio SgarbiPer semplicità, un riassunto sotto forma di alfabeto dimostrerà come tutto sia orbitato attorno a \"Cortina InConTra\".
A come Armstrong, Kit Armstrong. Un giovanottino di 18 anni sale sul palco dell\'Audi Palace il 2 gennaio, per inaugurare il nuovo anno. A cinque anni componeva musica, a dodici era laureato con lode in matematica in America. Un genio, paragonato a Mozart, tutto da scoprire. Un colpo sensazionale averlo portato qui.
B come Buscaja. Lo ammettiamo, questi ragazzi che fanno cover di Buscaglione non li conoscevamo. Ma sono stati una delle scoperte più piacevoli di quest\'edizione invernale di \"Cortina InConTra\". Simpatici, ottimi musicisti, spettacolo divertente. Promossi a pieni voti.
Vittorio SgarbiC come Cisnetto, Enrico e Iole. I \"rosiconi\" non gli perdonano il successo, d\'inverno come d\'estate. Ma loro se ne fregano, e sono pronti a raddoppiare con \"Roma InConTra\". Certo verso i Cisnetto\'s non ci sono vie di mezzo: o stanno sulle palle o sono amati.
D come Dagospia. Non avere visto Pizzi in giro per il corso che cerca di immortalare cani e uomini che inzuppano il cornetto (no, nessuna metafora oscena) è stato un vero peccato. Perché di materiale per Cafonal qui ce n\'è sempre. Anzi, sempre di più.
Vittorio LilliE come elmetto. È quello che ha dovuto mettersi Lele Mora per fare la passeggiata - unica uscita - nel corso dello struscio. Una vera e propria forzatura della zona rossa: lui sì che è un rivoluzionario. E comunque si è tenuto lontano dall\'Audi Palace: troppi intellettuali, non è roba per lui. Nel corso tutti si davano di gomito, ma nessuno si toglieva il cappello. Così, mogio, il principe dei tronisti è stato tutto il tempo delle feste esiliato a San Vito di Cadore. Amen.
F come Feltri. Cacchio, arriva a Cortina e piglia per il culo Berlusca e spara a zero sui suoi ex colleghi, da Sallusti a Giordano. Fa scoppiare un casino gigantesco - che da giorni radio, tv, giornali e siti non fanno che parlare di lui - alla faccia dell\'Ordine dei Giornalisti che voleva mettergli la mordacchia. Un marketing perfetto per il suo ritorno a Libero. E dire che lui ha alzato la palla, ma a schiacciare è stato il duo Sallustoni-Santadechè.
Vittorio FeltriG come Gianni. Ovviamente Alemanno. Si è visto poco. Sarà colpa del pastrocchio di \"parentopoli\". O delle stampelle che gli impediscono di fare lo splendido sulla neve. E\' arrivato l\'1 sera al Miramonti, dove già c\'era tutta la sua famiglia, dopo aver fatto lo scemo in piazza con Baglioni la notte di capodanno. In sostanza è stato a Cortina tre giorni scarsi, ma non si è risparmiato: prima al Miramonti a parlare di Roma - ma questa volta non ha lanciato bombe: ricordi il \"raderemo al Tor Bella Monaca\" di quest\'estate? - e poi con Vespa all\'Audi Palace. D\'altra parte, si sa, Lupomanno è un grande amico dei Cisnetto\'s.
Vespa Cisnetto AlemannoH come Hotel Miramonti. Incrollabile, un moloch sempiterno che allieta le vacanze di turisti danarosi. E ospita anche molti incontri, tra cui quella degustazione di vino rosso by Monte Paschi targato 1472 che avremmo voglia di ripetere più spesso.
I come Italia. Cortina festeggia i 150 anni di unità d\'Italia - se così si può chiamare, visti i chiari di luna - con Napolitano jr (Giulio) che brinda al Miramonti, con Vespa e Aledanno che ripercorrono la storia d\'Italia e con Siani (quello di \"Benvenuti al Sud\"), Caprarica, Zecchi e Gambarotta che si dividono tra polentoni e terroni. Alla fine tutti d\'accordo: polenta e capriolo, piatto unico.
Vanzina Giugni RosalbaL come Luzzatto Fegiz. Con Michele Mirabella e Dario Salvatori parla della storia della musica con competenza e grinta. E\' un piacere sentire questo trio. Manca solo Arbore. E D\'Agostino.
M come Marino. Bartoletti. Il baffo che (non) conquista è tornato in auge grazie a Cortina per l\'intervista a Feltri che sta facendo bingo. Ha vinto la lotteria.
N come Nuovo Mieli. Altro che nuovo anno, a Cortina si festeggia il nuovo Mieli: tutto a destra. Dice che Marchionne e la Gelmini stanno seppellendo le tossine del Sessantotto, e si becca un sacco di applausi. Paraculissimo.
O come occhiali. Sono quelli di Craig Adams, re mondiale del gospel. Arriva sul palco, che trema sotto i suoi 180 chili, con una giacca rosa che farebbe invidia a Elton John, scarpe a punta con ricciolo stile maraja, ma soprattutto con un paio di occhiali visibili al buio che sarebbero da suggerire all\'Anas per gli operai che devono indossare il giubbetto arancione. Ma abbagliamento a parte, Craig è una forza della natura, e si capisce perché in America riempie stadi da 100 mila persone.
Vanzina Valsecchi CisnettoP come Palace. Abituati al freddo terribile degli altri anni, un\'altra scoperta interessante è il clima mite dentro il palazzetto intitolato all\'Audi, che permette di godere gli eventi dei Cisnetto\'s senza colbacco. Ed è una grande conquista.
Q come quartetto d\'archi dei Berliner. Portare a Cortina l\'orchestra più importante del mondo, seppure in versione ridotta, è un altro dei colpacci dei Cisnetto\'s. E loro ripagano l\'accoglienza con un concerto memorabile e dei bis in stile viennese. Lucciconi.
VissaniR come rosiconi. Questa volta a rosicare, e di brutto, è la coppia detta SS, Sallusti&Santanchè. Già, perché loro non salgono sul palco e per di più si vedono il \"nemico\" Feltri che fa la ruota come i pavoni. Così lo attaccano, e raddoppiano il rosico, perché al Vittorioso gli fanno solo che un favore. Ride persino Scucchia Belpietro, figurati...
TroncaS come Sgarbi. Inaugura la stagione con una performance delle sue: mezzora di puttanate che fannno ridere il pubblico e incazzare mezza Italia, poi 90 minuti di lectio sull\'arte nascosta ai quattro angoli d\'Italia che andrebbe inserita di default nei festeggiamenti per i 150 anni di unità nazionale. In più, e non guasta, Vittoriuccio porta un po\' di topa in una Cortina in cui si nota l\'assenza di strafighe. Forse eravamo stati abituati troppo bene, ma certo...bisogna aspettare Sgarbi e la solita pornostar più-che-maggiorata che non lo molla un attimo. Peccato che sia durata poco: Audi Palace e cena ristretta da Luigino Rossi, l\'intellettuale delle scarpe.
Vanzina Benedettini IoleCisnettoT come tiè, il gesto che i Vanzina fanno ai cinepanettoni. È stupefacente che dopo averci fatto i soldi ed essere diventati famosi, Enrico e Carlo Vanzina parlino dei film di Natale con disgusto. D\'accordo ricordare Monicelli e loro padre Steno, che della commedia all\'italiana sono stati i maestri ineguagliati, ma così non è troppo?
TraldiU come uffa che barba Sacconi. Il ministro non tira più come una volta. Sarà per quell\'aria da clericale che si porta addosso quando scavalca Ferrara nella rincorsa a Santa Roma Chiesa?
V come Vespa. Il frame con il passaggio della sua esibizione a \"Cortina InConTra\" in cui dice che o Berlusconi mette le palle sul tavolo e fa davvero le riforme o è meglio che se ne vada a casa, tanto il problema della quarta settimana non ce l\'ha, è il più gettonato su youtube. Sarà perché nessuno crede che possa aver detto quella frase. Eppure l\'ha detta, eccome se l\'ha detta. Chapeau per lui, e per Enricone Cisnetto che gli ha fatta dire.
TraldiZ come Zalone Checco. Se il comico pugliese e il suo produttore che gira per Cortina con una Bentley neanche fosse Lele Mora, non fanno un monumento ai Cisnetto\'s gli mandiamo una fatwa per il prossimo (terzo) film. E sì perché è a Cortina che il loro \"Che bella giornata\" da record d\'incassi dè stato presentato in anteprima assoluta: sul palco di \"Cortina InConTra\" con lo stesso Cozzalone a far ridere a crepapelle e a cantare le sue canzoncine, e al cinema Eden, dove è stato fatto vedere dal 30 dicembre in poi (sempre tutto esaurito), ben una settimana prima che uscisse in tutta Italia. Cortina caput mundi.