STADERINI CISNETTO
Foto di Umberto Pizzi da Zagarolo
1- DAGOREPORT
Tra fuochi di artificio e sogni evanescenti, il sindaco Ale-danno ha chiuso gli Stati Generali con la benedizione e le gaffe da gigolò del Cavalier Pompetta, vedi il \"bella tusa\" dedicato ad Emma Marcegaglia.
Nel trionfo del Campidoglio spicca la freddezza di Mario Pescante che si tiene largo e guardingo su Roma Olimpica e disapprova le parole del Sindaco sul piddino e amico storico di Caltagirone, Rana Ranucci. (Alemanno ha definito il 73enne Pescante \"per lo meno pari a Montezemolo, ma sicuramente superiore a Ranucci\").
SILVIO BERLUSCONIPer due giorni di fuffa olimpica, oltre un milione di euro. Tanto è costata la passerella al Palazzo delle Esposizioni dell\'Eur. Dagli sponsor (Acea, Camera di Commercio, tre banche tesoriere del Comune (Unicredit, BNL, Montepaschi), i 30mila delle Poste, oltre a 20mila euro attraverso la Fondazione Roma del querulo Regina) sono arrivati 550 mila.
Altre 350 mila euro sono state consegnate a Paolo Glisenti per un anno di lavoro, cui vanno aggiunti i suoi 13 collaboratori utilizzati per la preparazione dell\'evento, aggiungere la scenografia megalattica, megaschermi e logistica, gadget a josa e hostess a volontà, più la Mostra allestita per illustrare i 225 progetti evanescenti di Ale-danno.
2- STATI GENERALI, BERLUSCONI: LA MARCEGAGLIA UNA BELLA TUSA...
(LaPrese)- Appena salita sul palco degli Stati generali di Roma Emma Marcegaglia, Berlusconi la presenta dicendo: \"Lei è una che a Milano verrebbe definita \'Bella tusa\'\".
3- MARCEGAGLIA AL PREMIER: BELLA TUSA NON SIA SCUSA PER NON FARE RIFORME...
(LaPresse)- \"Bella tusa non sia una scusa per non attuare le riforme che attendiamo da tempo\". Così il presidente di confindustria, Emma Marcegaglia, rispondendo alla battuta con cui il premier Berlusconi l\'ha accolta sul palco degli Stati generali di Roma capitale.
4- STATI GENERALI, CORTEO BLOCCATO DAI BLINDATI...
(LaPresse)- A Roma è stato bloccato dai blindati in via Beethoven, a circa 500 metri dal Palacongressi dove si stanno svolgendo gli Stati generali di Roma capitale, il corteo dei movimenti che sta manifestando contro Alemanno e Berlusconi. Giunti davanti al cordone di polizia i manifestanti hanno lanciato le uova contro gli agenti.
5- STATI GENERALI, MANIFESTANTI IN PIAZZALE ASIA...
(LaPresse) - I manifestanti del corteo organizzato dal Comitato Roma Bene Comune per contestare gli Stati Generali sono stati fatti confluire in piazzale Asia. Decine di agenti e blindati delle forze dell\'ordine schierate in cordone presidiano le vie che dalla piazza conducono a via Cristoforo Colombo. Il comitato aspetta una risposta dal Campidoglio, al quale ha chiesto un incontro.
6- ROMA 2020, ALEMANNO: LA PROCEDURA SARÀ TRASPARENTE, I TEMPI CERTI...
(LaPresse) - \"Vogliamo che ci sia una procedura trasparente, chiara e in tempi certi, senza il ricorso a procedure straordinarie. Bastano procedure normali per essere in grado di cogliere obiettivi importanti\". Lo ha detto il sindaco di Roma Gianni Alemanno nella conferenza stampa di chiusura degli Stati generali della città. Perché non si è pensato subito al nome di Mario Pescante quale presidente del comitato promotore per la candidatura di Roma per i Giochi olimpici del 2020?
\"Probabilmente perché certe volte si va a cercare lontano e invece la soluzione è vicina\", replica il sindaco Alemanno a margine della conferenza stampa di chiusura degli stati generali della città. \"Abbiamo esaminato tanti nomi diversi - dice ancora il sindaco - La soluzione più evidente, più ovvia, era anche la più vicina. Certe volte accade così, l\'importante è alla fine trovare una soluzione\".
BERLUSCONI IN PLATEE a chi gli chiedeva se ritenesse positivo il nome di Francesco Rutelli quale vicepresidente del comitato promotore per Roma 2020 indicato dall\'opposizione, Alemanno ha risposto: \"Non sta a noi fare i nomi, sono loro che devono scegliere. Attendiamo delle segnalazioni perché dobbiamo assolutamente realizzare unità e c\'è tutto lo spazio per farlo\".
7- ROMA 2020, ALEMANNO: SI USERANNO RISORSE PRIVATE...
(LaPresse) - \"L\'evento promozionale della candidatura si deve fondare principalmente su risorse private\". Così il sindaco Gianni Alemanno durante la conferenza stampa conclusiva degli Stati generali della città. Il sindaco ha sottolineato come il comitato d\'onore del comitato promotore \"raccolga imprenditori del nord, del centro e del sud Italia, ed anche la presenza di Montezemolo dirada il campo da possibili polemiche\" e che anche attraverso la \"Fondazione 2020\" in cui confluiscono i contributi privati, \"saremo infine in grado di garantire i finanziamenti necessari\".
Mettendo in rilievo come il presidente del comitato di compatibilità e programmazione economica Marco Fortis \"è stato indicato dal ministro Tremonti e dunque farà da tramite tra il comitato promotore ed il ministero\", Alemanno ha concluso: \"Dobbiamo presentarci per il 2012, quando prenderanno il via le ispezioni del Cio, con le carte in regola non solo dal punto di vista urbanistico e ambientale, ma anche economico, con un budget definito e finanziato. Per questo il comitato di compatibilità e programmazione economica elaborerà uno studio sull\'impatto economico del progetto Olimpiadi\".
PIERO GNUDI REGINA8- STATI GENERALI, BLITZ CONTRO LA POLVERINI...
(LaPresse)- Piccolo fuori programma nella hall del Palacongressi dove si sta tenendo l\'ultimo giorno degli Stati generali di Roma capitale. Otto persone, 3 donne e 5 uomini, eludendo il complicatissimo sistema di sorveglianza, hanno fatto irruzione all\'ingresso mentre passava il presidente della Regione Lazio, Renata Polverini e hanno esibito una maglietta bianca con su scritto \"Salvate l\'ospedale Santa Lucia\". Gli otto sono stati fermati e portati fuori dal palazzo dove sono stati identificati.
9 - ROMA 2020: IN PLATEA DALLA SENSI A MONTANO...
(LaPresse) - Il campione olimpionico di scherma, Aldo Montano, il campione di nuoto Massimiliano Rosolino, il pluri-campione di canoa, Antonio Rossi, i giocatori della As Roma Simone Perrotta e della Ss Lazio Tommaso Rocchi, la presidente della As Roma, Rosella Sensi. Questi alcuni dei nomi di sportivi presenti alla kermesse degli Stati generali della città, oggi dedicata alla candidatura di Roma alle Olimpiadi 2020.
10- ROMA 2020, LETTA: SI VIVE ANCHE DI IMMAGINE...
(LaPresse)- \"Roma ha bisogno di riaffermare la sua presenza nel Mondo e l\'Olimpiade può essere una grande occasione: si vive anche d\'immagine, del modo con cui si sa colpire, e non solo il Pil. Devo un ringraziamento al sindaco Walter Veltroni che in passato mi offri la presidenza del comitato: avrei voluto ricambiare e spero ci sia l\'occasione perchè la convergenza di tutti gli schieramenti darà visivamente il senso della unità\". Lo ha detto il sottosegretario alla presidenza del Consiglio Gianni Letta gli Stati generali.
11- PESCANTE: ROMA 2020, PER FARCELA SERVE UNITÀ...
(LaPresse) - \"Proviamo a farcela, non a caso sto facendo il nome di Chiamparino, con il quale abbiamo condiviso l\'esperienza delle Olimpiadi invernali di Torino. C\'è bisogno di unità, da qui dovrebbe partire un messaggio più ampio: senza il sistema Italia, non ci sono possibilità\". Lo ha detto Mario Pescante, presidente del comitato promotore per Roma 2020 durante gli Stati generali.
\"Porgo saluto - ha continuato Pescante - a Ranucci, che è stato presidente del comitato 2004. Ora c\'è l\'occasione di rivincita. Alemanno e l\'amministrazione comunale con la sua tenacia, il comitato olimpico che ci invidia tutto il mondo. Accanto a loro, le istituzioni locali, nazionali. Ora rimane il compito di ricomporre una unità che all\'inizio, comprensibilmente, è fatta di qualche tensione. Dobbiamo superarla e trovarci insieme. Dobbiamo dimostrare con una mozione trasversale del Parlamento all\'opinione pubblica il discorso dei costi e benefici: sono previsti un aumento del Pil, dell\'occupazione, dell\'industria delle costruzioni e il turismo\".
PESCANTE PETRUCCI12- GLI STATI GENERALI DEL NULLA 550 MILA EURO PER LA PROPAGANDA - ALEMANNO LANCIA IL PIANO (IMPOSSIBILE) PER ROMA
Silvia D\'Onghia per \"Il Fatto Quotidiano\"
Un finanziere dorme col viso appoggiato al finestrino del furgone, i suoi colleghi chiacchierano vicino alle transenne, lo stesso fanno carabinieri e poliziotti. La situazione è, ovviamente, tranquilla: eppure la sensazione che si ha arrivando al Palazzo dei Congressi dell\'Eur, a Roma, è quella di un\'intera zona blindata, con tanto di bidoni dei rifiuti sigillati e strade di accesso inagibili se non alle (troppe) auto blu. La propaganda capitolina, in quasi tre anni, non è mai stata così tronfia. \"Stati generali della città\", li ha chiamati Alemanno, che in due giorni fa sfilare a Roma ministri, assessori, uomini di potere e di lobby, imprenditori e persino (pare) il premier Berlusconi, che dovrebbe chiudere stasera la kermesse.
PESCANTE CARDIAUfficialmente si presenta il piano strategico di sviluppo della Capitale, per la prima volta nella storia di Roma, fa sapere il sindaco. Peccato che già nel piazzale antistante il Palazzo ci sia qualcuno che non la pensa così: sono i nove presidenti di municipio di centrosinistra, avvelenati col primo cittadino che non li ha interpellati né voluti ricevere. \"Polemiche ideologiche\", le definisce lui: \"Si tratta solo di una presentazione del piano, che poi dovrà essere approvato anche dall\'assemblea dei presidenti\". Che invece magari avrebbero potuto dare, in fase di stesura, il contributo di chi in città e nelle periferie vive davvero le difficoltà dei cittadini.
Per entrare, occorre passare i controlli di un imponente cordone di polizia, con tanto di metal detector e ispezione nelle borse. Eseguono gli ordini, questi ragazzi, e hanno la faccia stanca: \"È dalle 6 di stamattina che siamo qua - ci racconta uno di loro - dobbiamo arrivare a mezzanotte. E domani sarà uguale\". I giornalisti si devono accreditare e le hostess non si fidano delle parole, pretendono il tesserino. Viene il sospetto che da un momento all\'altro possa atterrare l\'Air Force One di Obama. Col pass si è finalmente liberi di girare e lo spettacolo è da fine impero. Padiglioni dedicati al futuro di Roma, plastici di costruzioni e video che proiettano la città che verrà.
NICOLA ZINGARETTI E AURELIO REGINAOvunque, hostess modello gheddafine accompagnano gli ospiti in sala e consegnano cartelline e penne marchiate. Il sorriso ce l\'hanno per contratto. Alle forze dell\'ordine in borghese si affiancano uomini della sicurezza privata, che poi si scoprono, nella vita reale, studenti delle Belle arti. La platea è stracolma: volti noti e meno noti della Roma che conta, le prime file riservate alla giunta capitolina e alla moglie del sindaco. C\'è persino una signora con un neonato in braccio. I riflettori sono tutti su di lui, su Gianni Alemanno. È il suo palcoscenico, quello che è riuscito a costruirsi con 550 mila euro.
MONTANO E ROSSITanto è costato questo giochino: 382 mila euro per la kermesse, gli altri per due mostre che - lui promette - arriveranno anche nelle scuole di periferia. Ripartiti così: 100 mila dalla Camera di Commercio, 300 mila dalle banche tesoriere, 100 mila da Acea, 30 mila da Poste italiane, 20 mila dalla Fondazione Roma 2020 di Aurelio Regina. Uno spreco di denaro che si commenta da solo.
LE SCARPE DELLA POLVERINIAlemanno parla di una Roma che non esiste e non esisterà mai: una città che potrà raggiungere il 3 per cento del Pil \"diventando il traino per l\'Italia intera\", che garantirà 30 mila posti di lavoro in più all\'anno, che avrà un \"secondo polo turistico\" (con la riqualificazione del lungomare di Ostia e la creazione di Fiumicino 2, questione dirimente per la candidatura alle Olimpiadi 2020). Una Capitale che ha visto il calo dei reati del 26 per cento, \"dati della Prefettura\", che forse ha omesso di raccontare al sindaco che le denunce sono drasticamente diminuite, che sono aumentati i furti e le rapine e che spesso gli stessi reati vengono derubricati per il favore delle statistiche.
LARMA TORCE IL NASOCose che il sindacato di polizia Silp-Cgil del Lazio denuncia da anni. In quello che appare un comizio elettorale, invece, il primo cittadino continua ad addossare al passato tutte le responsabilità: i 12 miliardi e 238 milioni di euro ereditati dalla giunta Veltroni, le poche risorse europee sfruttate da Marrazzo. \"Il decreto del ministero dell\'Economia certifica l\'esistenza di 12,9 miliardi di debiti e di 5,6 miliardi di crediti. Il netto è quindi pari a 7,3 miliardi\", gli risponde Marco Causi, deputato Pd ed ex assessore al Bilancio. Ma è un gioco al rialzo: il piano strategico necessita di 21,9 miliardi di euro, la metà dei quali (10,6) a carico dei privati, che dovranno decidere di investire su Roma. E chissà se mai lo faranno.
GIULIO TREMONTIQuando Alemanno finisce di parlare la platea si spella le mani, poi i suoi assessori si concedono alle telecamere in curiosi siparietti laterali: la propaganda, si s