1- EUROPRIDE ALLA VACCINARA! QUANDO LADY COZZA CONCLUDE IL SUO BLA-BLA RETORICO-SGANGHERATO STRAPPACORE (“IO SONO FIGLIA DELLA DIVERSITÀ CHE SENTE L’OBBLIGO MORALE DI ESERCITARE UNA POTENZIALITÀ RIVOLUZIONARIA”), IL PRIMO COMMENTO, DOPO L’IMMANCABILE ESTERNAZIONE FILOSOFICA DE’ NOANTRI: “ESTICAZZI?”) È “A’ LADY GAGA, MA CHE TE SEI MAGNATA ER BIGNAMI DE MARTIN LUTHER KING?” - 2- OSSERVANDOLA BENE, “CON LA PARRUCCA SEMBRA CROZZA QUANDO FA GIGI MARZULLO!” - 3- UNA EUROCACIARA ALL’AMATRICIANA, PER GENTE DI OGNI INCLINAZIONE SOCIALE E SESSUALE: ABITANTI BORGHESI BOHÉMIEN DI SINISTRA DEL RIONE MONTI, TURISTI PIACEVOLMENTE STUPITI (MOLTI SI SONO UNITI AL CORTEO PER FARE FOTO); GRUPPI DI LICEALI UFFICIALMENTE ETERO E UFFICIALMENTE SPREZZANTI VERSO L’IPERCOMMERCIALE GAGA, PERÒ VENUTI CON LA SCUSA DI VEDERLA PER BALLARE ALL’APERTO, E POI COINVOLTI - 4- RESTA APERTO IL DILEMMA: PERCHé OCCORRE UNA CARNEVALATA DI CARNE AL VENTO, DEGNA DI UN MARTEDì GRASSO A RIO, PER FAR VALERE I PROPRI DIRITTI DI UGUAGLIANZA? -

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  • VIDEO - SFILA L\'EUROPRIDE; http://multimedia.lastampa.it/multimedia/in-italia/lstp/53776/
    VIDEO - ESIBIZIONE LADY GAGA; http://video.corriere.it/europride-esibizione-lady-gaga/516470a6-946c-11e0-9db6-651cd37b13cb

    Maria Laura Rodotà per il Corriere della Sera

    Roma è sempre Roma; anche al culmine di un gigantesco Europride gay-lesbo-bisex-transgender; anche quando viene benedetta urbi et orbi dalla popstar american-planetaria del momento. Roma è sempre Roma; e quando la popstar conclude il suo discorso retorico-sgangherato strappacore, il primo commento che parte è «a\' Lady Gaga, ma che te sei magnata er bignami de Martin Luther King?» .

    ladylady gaga

    Feroce, competente e sintetico, definisce bene un intervento empatico come ci si aspettava da una ben costruita icona gay (anche se al Circo Massimo qualcuno osservava «con la parrucca sembra Crozza quando fa Gigi Marzullo» , vabbé), buonista-inclusivo, sostanzialmente sobrio, poco antagonista.

    ladylady gaga

    Il pubblico si è emozionato, ha cantato, si è abbracciato, a un certo punto ha fischiato perché Lady Gaga ha ringraziato il sindaco Gianni Alemanno. Però poi è stata sempre applaudita; quando ha detto «sono qui per difendere l\'amore» ; quando ha elencato i Paesi in cui essere gay è rischioso e/o illegale; quando ha ricordato le origini del movimento, nel 1969, a Manhattan, con la rivolta di Stonewall.

    papa-papa- europride 2011

    Quando ha ripetuto «vogliamo piena uguaglianza» , e si è chiesta «quando arriverà il giorno del nostro matrimonio?» . E quando, a generale implicita richiesta, ha spiegato: «In una scala gay da 1 a 10, sono un 42 alla Judy Garland» . A occhio e croce, una bisex, e non sarebbe una notizia. Anche perché, ha detto, le chiedono spesso «sei anche tu lesbica?» , e lei risponde: «Io sono figlia della diversità. Sono una della mia generazione, che sente l\'obbligo morale di esercitare una potenzialità rivoluzionaria» . Che per tanti suoi coetanei, e per i più giovani, spesso è normale. È un orientamento e un comportamento civico-pop come la manifestazione di Roma.

    ladylady gaga - conciaconcia -europride 2011

    Un Europride molto romano, si diceva; trasformatosi in festa cittadina per gente di ogni inclinazione sociale e sessuale che si è aggiunta via via: abitanti borghesi bohémien di sinistra del rione Monti (poi balcanizzatisi tra i baretti scopo aperitivo); turisti piacevolmente stupiti (molti si sono uniti al corteo per fare foto); mamme immigrate di piazza Vittorio (incuranti di Giovanardi, hanno portato i bambini a vedere i camion con la gente travestita e a giocare con i coriandoli che lanciavano); gruppi di liceali ufficialmente etero e ufficialmente sprezzanti verso l\'ipercommerciale Gaga, però venuti con la scusa di vederla per ballare all\'aperto, e poi coinvolti.

    Così, le centinaia di migliaia di Lgbt più etero si sono divertiti all\'arrivo di Lady Gaga in versione signora americana a Roma nella Dolce vita, in lungo bianco e nero Versace, con occhiali scuri e regolamentare parrucca blu. L\'hanno acclamata quando ha annunciato la sua «grande missione» , cioè «diventare parte di questa gioiosa mobilitazione Lgbt» .

    LADYLADY GAGA

    «Sono arrabbiata come tanti di voi» , ha gridato. «Ma ora dobbiamo trasformare questa piazza italiana in una piazza elettrica» . C\'è riuscita cantando Born This Way e The Edge of Glory. Commento finale tra gli altri: «Lady Gaga è il Papa nero!» . Non esageriamo, certo sa arringare la folla come un leader trascinante e opportunamente vago, e canta bene.

    europrideeuropride 2011

     

     

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