Foto da www.vanityfair.it
Paola Jacobbi per "Vanity Fair"
Mostra numero 69. Mostra con nuovo direttore Alberto Barbera (usato sicuro, in realtà, perché l'aveva già diretta in passato). Mostra della spending review, dell'era Monti e sobrietà cantando. Quindi, poche feste, pochi divi di Hollywood, tanto rigore.
Unica contraddizione, fonte di polemiche feroci nei primi giorni, la scelta di mettere Laetitia Casta, più modella che attrice, nella giuria internazionale del concorso presieduta dal regista americano Michael Mann. Pare comunque che la (ormai ex?) compagna di Stefano Accorsi sia giurata diligentissima. Non si lascia influenzare da nulla e nessuno e non è mai arrivata in ritardo alle riunioni quotidiane.
Quanto ai film, ovazioni per il grande affresco visionario The Master: il regista Paul Thomas Anderson e i suoi due attori Philip Seymour Hoffman e Joaquin Phoenix hanno festeggiato la prima con noi di Vanity Fair insieme agli amici di Moët & Chandon e Chopard alla PalazzinaG, in mezzo a un sacco di altri ospiti, da Pierfrancesco Favino a Bob Sinclar, qui non in veste di deejay ma come giurato per le migliori opere prime. The Master era il film più atteso della Mostra e non ha deluso. Divergono i giudizi su chi sia più bravo tra i due protagonisti: meglio il sulfureo Joaquin o il solido Philip?
Poco lavoro per i paparazzi quest'anno: l'unica coppia nuova da beccare è quella formata da Blake Lively e Ryan Reynolds (ex marito di Scarlett Johansson), piccioncini innamorati che si dividono un club sandwich nel giardino dell'Hotel Cipriani e si sono tenuti mano nella mano per tutta la durata della cena offerta da Gucci, ma che non si sono fatti ritrarre in versione ufficiale.
PIETRO VALSECCHI E CAMILLA VALSECCHI jpegPIERFRANCESCO FAVINO E ANNA FERZETTIMolto ammirata, da uomini e donne, Salma Hayek-Pinault, incarnazione moderna di glamour e intelligenza: praticamente l'imperatrice della Laguna. Ma l'idolo assoluto di red carpet e feste di questa edizione è Zac Efron. Ragazzine urlanti, richieste di foto e autografi: insomma tutto il repertorio della celebrità. Lui, timido come una mammola, sembra stupito da tanto clamore. Il ragazzo si farà.