Foto di Umberto Pizzi da Zagarolo
Alessia Ripani per \"Repubblica.it\"
Polenta, vaccinara e rigatoni al sugo di coda, molte pacche sulle spalle e tante, tante critiche. Anche un brindisi inziale per sugellare la pace tra Roma e la Lega nord, almeno fino alla prossima guerra. Si è letteralmente consumato così il pranzo della riconciliazione. Una magnata collettiva all\'insegna del volemose bene organizzata dal Campidoglio, con una rissa sfiorata per un soffio tra uomini della sicurezza, giornalisti e fotografi; ultras politici, grida e bandiere in piazza Montecitorio; volantini celebrativi della \"porcata\" assurta a \"porchetta\".
ROBERTO CALDEROLI RENATA POLVERINI UMBERTO POSSI E GIANNI ALEMANNOIl pranzo riparatore ha richiamato così tante persone in piazza Montecitorio che Umberto Bossi inizialmente è costretto a rientrare a palazzo. Non prima di aver esordito con un \"c..zzo corri a Roma il Gran Premio di Formula 1...\". Il Senatur affronta poi grida e spintoni e può avere inizio il rito della \"politica alla vaccinara\" che cancella il suo \"romani porci\".
ROBERTO CALDEROLI GIANNI ALEMANNOL\'ANTIPASTO CON IL GP - Interrogato sulla questione che ha innescato la lite - l\'eventualità di un Gran Premio di Formula 1 sulla quale l\'amministrazione capitolina sta accelerando - Bossi ha risposto a modo suo ai giornalisti, in maniera colorita visto il clima, con \"Dove c...o lo corri a Roma un Gran Premio?\". Poche parole per chiudere la questione, riportata da Alemanno su un terreno più politico: \"Su questo ci litigheremo, ma senza parolacce e insulti\".
\"Bossi le piace lo striscione \'Italia federale e unita\'?\" \"Mi piace federale...\". Quanto alla coda alla vaccinara: \"L\'ho mangiata una volta... Io, di solito, mangio la polenta\". Sotto i dieci gazebo bianchi dove sono stati apparecchiati i tavoli, i fornelli con le specialità, più salumi, parmigiano reggiano, trippa, cicoria ripassata e litri di vino. Nettare dei Castelli e Lambrusco a volontà. Conto \'alla romana\', metà Lega e metà Pdl.
RENATA POLVERINI POLENTARACORTESIE PER GLI OSPITI - Oltre ai \'padroni di casa\', il ministro della Semplificazione normativa, Roberto Calderoli, Luca Zaia, governatore del Veneto, il ministro della Difesa Ignazio La Russa e la presidente della Regione Lazio Renata Polverini. \"Spero proprio che con questo pranzo si possa mettere fine a questa lite che è fatta soprattutto di parole e non di fatti - ha detto la governatrice - siamo tutti qui per dare un segnale positivo e mi auguro che questo paese sia in grado di accogliere questo segnale\".
RENATA POLVERINI FA DA TATA A UMBERTO BOSSI LO IMBOCCA DI RIGATONILa Russa, protagonista di un diverbio con alcuni militanti del Pd, a un certo punto è stato accompagnato via dagli uomini della sicurezza. \"Buffone, ti sei venduto Roma\". Ma poi hanno spiegato: \"E\' stato lui a venirci contro dicendo che siamo vergognosi\".
L\'appuntamento tra Alemanno e i rappresentanti della Lega si è trasformato in un evento da \"tifo da stadio\". Da una parte e i leghisti con bandiere della Padania che osannavano \"Bossi, Bossi\", dall\'altra i rappresentanti del Popolo di Roma: \"Alemanno, Alemanno sindaco di Roma\".
RENATA POLVERINI FA DA TATA A UMBERTO BOSSI LO IMBOCCA DI RIGATONIRenata Polverini, tra un sorriso e l\'altro, ha anche imboccato il Senatur: direttamente dalla sua forchetta, i rigatoni preparati dagli chef romani. Il primo cittadino però, dal canto suo, ha acceso al leader della Lega l\'immancabile sigaro.
LA CONTESTAZIONE - Bersani: \"Uno spettacolo disdicevole\". Rutelli: \"Una pagliacciata\". \"Abbiamo un Paese con enormi problemi - ha commentato il segretario del Pd - e pezzi di classe dirigente che se la fanno a tarallucci e vino davanti al Parlamento. E\' uno spettacolo disdicevole - ha ribadito - e anche molto amaro se letto dal punto di vista dei guai che ha questo paese\". Già la vigilia era stata animata da molte critiche, con l\'annuncio di una azione di disturbo da parte di un gruppo che su Facebook si era dato appuntamento in centro per \"mandare di traverso\" il pranzo.
Ci ha provato, a distanza, il Movimento per Roma di Michele Baldi che ha portato in piazza Colonna circa 200 persone. Hanno cantato a squarciagola l\'inno d\'Italia e lanciato cori contro il sindaco di Roma (\"Ladri ladri\" e \"Andate a lavorare\"). Diversi gli striscioni: \"Sindaco vassallo\", \"Alemanno cameriere\". Oltre alle proteste delle decine di romani, anche quella del senatore dell\'Idv Stefano Pedica.
I DIPIETRISTI CONTESTANOI suoi cartelli: \"Pranzo della vergogna, Roma prima insultata poi umiliata\". E ancora: \"Prossima mossa di Alemanno, lotta leoni-terroni al Colosseo\". Indignato tutto il Partito democratico: \"Dalla porcata alla porchetta\". Roberto Morassut ha tirato fuori i volantini con \"Caro ministro Bossi, benvenuto al Sud\", Ileana Argentin ha sparato sul \"patto della polenta\" e la \"trovata cafonal\". E se tra ai manifestanti capitolini è scappato un \"porci, ve ne dovete anna\'\", al leader Udc Pier Ferdinando Casini non è andato giù il \"cattivo gusto\": con tante trattorie... proprio in piazza del Parlamento?.