Federica Rinaudo per \"Il Messaggero\"
Foto di Mario Pizzi da Zagarolo
Una serata dedicata all\'amore, sulle note dei brani più famosi di Ron, che ha aperto il Gran Gala di Natale della Croce Rossa Italiana, dedicando le sue parole più importanti ai volontari che ogni giorno sono in prima linea. Un messaggio condiviso dal Commissario Straordinario della Croce Rossa, Francesco Rocca, che ha fatto gli onori di casa insieme alla Presidente della Regione Lazio, Renata Polverini, che ha raccontato della sua ammirazione per le crocerossine, di cui da bambina avrebbe tanto voluto seguire le orme.
SIMONA SIGNORACCI E MASSIMO BARRADi fronte a quelle divise la Polverini non è riuscita a nascondere la sua emozione e per qualche istante la sala è stata avvolta dal silenzio, fino a quando il conduttore, Fabrizio Rocca, non ha salutato l\'arrivo del ministro della Difesa Ignazio La Russa e il presidente della Lazio Claudio Lotito.
Numerose le personalità che non hanno voluto mancare al tradizionale appuntamento di raccolta fondi, quest\'anno dedicato all\'infanzia con due progetti, uno in favore dell\'ospedale di Hebron e l\'altro per le famiglie in difficoltà.
SERENA PIZZOAlla serata al Complesso Monumentale del Borgo Santo Spirito in Saxia, hanno preso parte fra gli altri: il prefetto Giuseppe Pecoraro, Eugenia Roccella, sottosegretario del Ministero della Salute, a cui è stato consegnato un premio speciale per l\'impegno, Francesco Giro, sottosegretario ai Beni culturali, Paolo Rubini, direttore generale Enit, il senatore Antonio D\'Alì, il leader dell\'Adc Francesco Pionati, Patrizia Ravaioli, direttore generale della Croce Rossa Italiana, il presidente del Forum Nucleare Italiano Chicco Testa, Massimo D\'Aiuto, ad della Simest, Novella Pellegrini, direttore Enel Cuore, Barbara La Muraglia, la fascinosa crocerossina che durante la sfilata del 2 giugno attirò l\'attenzione del Premier.
ROSANNA BOVEGli applausi più fragorosi sono andati a Ron, già particolarmente attivo nell\'ambito della solidarietà che ha rinnovato il suo impegno nei progetti della Cri, il quale, poco prima di intonare \"Tutti quanti abbiamo un Angelo\", ha voluto spendere un pensiero per il suo migliore amico che, nonostante affetto da una rara malattia, ha deciso di continuare a lottare per sensibilizzare l\'opinione pubblica.
«Un esempio dell\'importante contributo che anche chi soffre in prima persona può dare - ha sottolineato il cantautore - e noi stiamo a guardare? Noi che siamo più fortunati possiamo fare tantissimo». Si mette al piano e nella sala la commozione si respira in ogni angolo.
PIERFRANCESCO PIONATI E SIGNORAQualcuno azzarda e con un filo di voce comincia a cantare, dimostrando quanto la musica, forse più di altri strumenti, possa veicolare messaggi importanti arrivando più velocemente a toccare il cuore. Al termine del concerto e, dopo l\'assegnazione dei diplomi di benemerenza alle aziende che nel corso dell\'anno hanno contribuito a sostenere cause benefiche, gli ospiti vengono accompagnati nei saloni affrescati per la cena di gala. E all\'unanimità il brindisi è tutto per gli Angeli della Croce Rossa.