1- METTI UN SABATO SERA AL GAY VILLAGE. CHE DI GAY HA ORMAI SOLO UNA NICCHIA: MASCHI, FEMMINE, COMITIVE, FAMIGLIOLE CON FRUGOLETTI AL SEGUITO, GIOVANI E DIVERSAMENTE GIOVANI, TUTTE LE ETÀ E TUTTI GLI ORIENTAMENTI SESSUALI SONO RAPPRESENTATI - 2- DUE ERANO GLI EVENTI IN CARTELLONE. PRIMA, L’OMAGGIO DI LUXURIA, SEMPRE Più CLONE DI LORETTA GOGGI, EPOCA “MALEDETTA PARRUCCHIERA”, A PIER VITTORIO TONDELLI - 2- A SEGUIRE, IL DELIRIO CON L’ELEZIONE/EREZIONE (IN VISTA ‘PACCHI’ MINACCIOSI) DI “MISTER GAY LAZIO 2012”. ALLA FINE, SUL PODIO È SALITO CRISTIAN PAOLONI, UN GRAZIOSO BIONDINO 22ENNE ITALO-BRASILIANO CON CIUFFO RIBELLE E TATUAGGI SPARSI QUA E LÀ - 3- A BOCCA APERTA SON RIMASTI TUTTI NEL VEDERE FRESCA COME UNA ROSA E LUCIDA COME UNA PISCHELLA, ALLA FACCIA DEI SUOI QUASI 80 ANNI, L’IMMARCESCIBILE SANDRA MILO -

Condividi questo articolo


  • VLADMIR LUSSURIAVLADMIR LUSSURIA

    Foto di Luciano Di Bacco per Dagospia
    Gabriella Sassone per Dagospia


    Sabato sera al Gay Village. Alle 21,30 è già tutto full. La gente sta dovunque, maschi, femmine, comitive, famigliole con frugoletti al seguito, giovani e diversamente giovani. Tutte le età e tutti gli orientamenti sessuali sono rappresentati. Perché ormai da qualche anno a questa parte il Gay Village è il posto più cool dell'estate romana dove tutti passano prima o poi, fregandosene dell'afa e delle temperature bollenti, vogliosi di divertirsi e - perché no - trasgredire.

    VLADIMIR LUXURIA E GABRIELLA SASSONEVLADIMIR LUXURIA E GABRIELLA SASSONE

    L'immenso spazio verde all'Eur sembra un villaggio vacanze, dove trovano posto, bar, baretti, punti ristoro, pizzerie, ristoranti come il trasteverino "Vizi Capitali" di Fabio Di Felice che ha aperto anche qui per la stagione estiva e trovare un tavolo libero è un miracolo, varie piste da ballo con musiche diverse, salottini privè per gli svippati accolti dal pierre sempre sulla cresta dell'onda Alfonso Stani e dalle sue ancelle.

    Al Gay Village, si sa, l'impegno civile e la lotta per i diritti delle persone LGBT vanno a braccetto con il cazzeggio. Così, sabato, due erano gli eventi in cartellone. Prima, lo spettacolo di Vladimir "Lux" Luxuria omaggio al grande scrittore Pier Vittorio Tondelli, il compianto autore di "Altri libertini", romanzo di culto anni '80, scomparso nel 1991, a soli 36 anni, portato via dall'Aids.

    SASSONE IN AZIONESASSONE IN AZIONE

    Bella come non mai, elegantissima in un abito-peplo, truccata da Gennaro Marchese e con lunghe extension boccolute ("A forza di prendere ormoni femminili i capelli mi crescono alla velocità della luce", scherzava Vladi), Luxuria sul palco ha dato il meglio di sé in questo mix di testi e note.

    MISTER GAY LAZIOMISTER GAY LAZIO

    Oltre alle parole di Tondelli, infatti, Vladi ha intrapreso anche un viaggio musicale passando da Tim Buckley a Lou Reed, da De Andrè a Lucio Battisti, per ricordare le canzoni amate dallo scrittore. E mentre Luxuria sul palco partiva in quarta leggendo brani di «Nel vestibolo delle latrine», che racconta l'angoscia di un tossicodipendente nella toilette di una stazione, applaudita in prima fila anche dall'amica di sempre Mara Keplero scortata dal fidanzato giovane e bello Pietro Sturniolo, lo spazio ristorante "Vizi Capitali" accoglieva i giurati che di lì a poco avrebbero decretato il vincitore di Mister Gay Lazio 2012.

    A bocca aperta son rimasti tutti nel vedere fresca come una rosa e lucida come una pischelletta, alla faccia dei suoi quasi 80 anni, l'immarcescibile svamp Sandra Milo. Scortata dall'amato figlio Ciro, Sandrocchia ha capitanato la giuria del concorso, di cui facevano parte, oltre la sottoscritta, anche la sensualissima Carolina Marconi, l'attore Marco Leonardi, il fotografo più amato da Valeria Marini, Corrado Ferrante e Alfonso Stani.

    Vladimir Stupenda ballerinaVladimir Stupenda ballerina CIRO SANDRA ALFONSOCIRO SANDRA ALFONSO

    Sette ragazzotti sette, dai 20 ai 32 anni, si sono dati battaglia a colpi di strip e sorrisi per conquistare la fascia di Mister Gay Lazio 2012, passaporto valido per accedere alla finalissima di Mister Gay Italia in scena il 24 agosto a Torre del Lago.

    La kermesse, organizzata da Mauro Basso con Salvo de Rosa e Accademia Sistina, ha ospitato anche la performance canterina e ballerina di Carolina Marconi, che con due ballerini ha presentato la sua canzoncina "Move to the fiesta". Sensualità straripante per la bella amica di Papi Silvio e applausi scroscianti. Sicuramente coraggiosi e simpatici, anche se non altissimi né bellissimi e alcuni con portamento zero, i sette boys che hanno sfilato per il titolo di Mister Gay Lazio.

    Vladimir Si truccanoVladimir Si truccano

    Alla fine, sul podio è salito Cristian Paoloni, un grazioso biondino 22enne italo-brasiliano con ciuffo ribelle alla Leonardo DiCaprio e tatuaggi sparsi qua e là. Poi, tutti a scatenarsi in pista. Avvistati in giro per il Gay Village anche i press-agent Angelo Perrone e Antonio Stigliano con l'attore Giuseppe Sternativo, il presentatore porcino di Viviroma Television Massimo Marino, Claudia Arcara, Francesco Caruso Litrico, Fabio Saccani.

    Vladimir Sandra MiloVladimir Sandra Milo

    A salire sul palco, venerdì 27 luglio, sarà Valentina Persia col suo spettacolo "Se 40 mi dà tanto": imitazioni, barzellette, paradossi, canzoni e momenti d'intimità per raccontare il viaggio nei suoi quarant'anni e tirare le somme del vissuto.

     

     

     

    Condividi questo articolo

    FOTOGALLERY

    ultimi Dagoreport

    DAGOREPORT - COME MAI TRUMP NON HA FATTO GRAN CASINO SULLA FORNITURA DI ARMI ALL’UCRAINA (MISSILI A LUNGO RAGGIO E MINE ANTI-UOMO) DECISA DAL PRESIDENTE USCENTE JOE BIDEN? SECONDO FONTI AUTOREVOLI DI WASHINGTON, TRA I DUE C’È STATO UN ACCORDO, CHE PERMETTERÀ POI A TRUMP DI NEGOZIARE CON PIÙ FORZA UNA PACE CON PUTIN. COSÌ, IL TYCOON COL CIUFFO A PENZOLONI SI E' LIMITATO A UN MISERO TWEET. DA UNA PARTE, DALL’ALTRA A PUTIN NON CONVIENE DI FARE ORA IL DOTTOR STRANAMORE PER DUE BUONI MOTIVI…

    DAGOREPORT - IL GIUBILEO SI AVVICINA E IN VATICANO MONTA UNA INCAZZATURA PROFONDA PER LA NOMINA DI ALESSANDRO GIULI AL MINISTERO DELLA CULTURA – L’80% DEL PATRIMONIO ARTISTICO ITALIANO È RIFERIBILE ALL’ARTE SACRA VOLUTA DALLA CHIESA, E IL GOVERNO DELLA "CRISTIANA" GIORGIA CHE FA? SCEGLIE UN NEO-PAGANO CHE BLATERA DELLA "CENTRALITA' DEL PENSIERO SOLARE", CHE "SIAMO FIGLI DEL FUOCO E DELL'ACQUA" (MAI DI DIO) - SENZA CONTARE CHE ALLA GUIDA DELLA BIENNALE C'E' L'APOSTATA BUTTAFUOCO (DA CRISTIANO E' DIVENTATO MUSULMANO SCIITA) - VIDEO: QUANDO GIULI SU RAI2 SUONAVA IL PIFFERO INVOCANDO LA “GRANDE NUTRICE” 

    CHI CRITICA I MASSACRI DI NETANYAHU, DIVENTA IPSO FACTO ANTISEMITA? – IN VATICANO SONO IRRITATI PER LE REAZIONI SCOMPOSTE DELLA COMUNITÀ EBRAICA, DA EDITH BRUCK A RUTH DUREGHELLO, ALLE PAROLE DI BERGOGLIO SULLA GUERRA IN MEDIORIENTE - IL PONTEFICE HA "OSATO" DIRE: “BISOGNA INDAGARE PER DETERMINARE SE CIÒ CHE STA ACCADENDO A GAZA È UN GENOCIDIO” - COME SI FA A SCAMBIARE PER ANTISEMITISMO UNA LEGITTIMA OSSERVAZIONE CRITICA DI FRONTE AL MASSACRO IN CORSO? – PAPA FRANCESCO NON È CHEF RUBIO: HA SEMPRE RICONOSCIUTO IL DIRITTO ALL’AUTODIFESA DI ISRAELE. MA COME PUÒ LA PIÙ ALTA AUTORITÀ MORALE DEL MONDO TACERE DI FRONTE A 45MILA MORTI PER 1200 VITTIME DELLA STRAGE DI HAMAS ?