Anna Maria Boniello per "Il Mattino"
Foto di Umberto Pizzi da Zagarolo (deportato a Capri)
Matrimonio blasonato all'ombra dei Faraglioni per la «bella e dannata» donna marchesa Januaria Piromallo Capece Piscicelli di Montebello dei Duchi di Capracotta, che ha detto «sì», nella sala del Municipio di Capri, all'avvocato milanese Luca Simoni. A far da testimone alle nozze un amico di sempre, Costanzo De Angelis, patron della «Residenza», e Saverio Moschillo, il re di Richmond, che per l'occasione è compare d'anello della coppia.
La bionda ed effervescente Januaria, caprese d'adozione, che la scorsa settimana ad Ischia è stata finalista al premio di giornalismo con il suo blog www.bellaedannata.com, nel suo articolato wedding planning - per il quale si è avvalsa della consulenza della Party Decorator Lorenza Improta - ha scelto le location più prestigiose e simboliche dell'isola azzurra.
Nella sala consiliare del Comune la colonna sonora è affidata al soprano Manila Cafaggi, una Maria Callas in erba, che canta per gli sposi l'Ave Maria di Schubert. Per il cocktail del post-cerimonia Januaria ha scelto la terrazza del Capri Palace, con la vista mozzafiato del tramonto su Ischia: in sottofondo le note del virtuoso del violino Amedeo Bagnasco.
USCITA DEGLI SPOSI DAL COMUNE DI CAPRI CON I PAGI E PAGETTEA fare gli onori di casa ovviamente Tonino Cacace, patron dell'hotel preferito dallo star system. Un pizzico di folklore invece nei giardini dell'hotel La Residenza dove sono state precettate le «Pacchiane» che cucinano «live» i piatti della tradizione culinaria isolana. E poi gran finale nell'elegante cornice della Canzone del Mare insieme all'amica della sposa Virginia Von Zu Furstenberg.
Nello scenario che accoglie gli ospiti, la baia di Marina Piccola con i Faraglioni dirimpettai e la piscina illuminata, si levano nel cielo di una notte di mezza estate caprese centinaia di lanterne bianche beneauguranti, seguendo un'antica tradizione thailandese.
USCITA DEGLI SPOSI DAL COMUNE DI CAPRIL'abito della sposa, un modello Sirena, è stato disegnato dallo stilista John Richmond e per le damigelle, Tiare Von Meister, Allegra Simoni e Sara Martusciello, una mise tutta bianca, con al braccio cestini di petali di rose, disegnata dalla stilista milanese Louise Beccaria.
Per la sposa il flower designer Cristano Cimino ha creato un cestino bouquet, mentre il cappello a larghe falde è adornato di fiori di campo.
SUPERGNOCCA UNGHERESE IN TRASFERTARicco di nomi famosi è il parterre degli ospiti. E per la lista di nozze, in omaggio alle sue origini napoletane, Januaria ha scelto l'atelier di Lello Esposito, per poter adornare le pareti della casa della prossima signora Simoni con le tele dei Pulcinella e delle immagini del Vesuvio mirabilmente creati dall'artista napoletano.