Foto di Mario Pizzi da Zagarolo
EMMANUELE FILIBERTO DI SAVOIAEMANUELE FILIBERTO A MESSA PER ANNIVERSARIO GUARDIE REALI PANTHEON
(Adnkronos) - C\'era anche Emanuele Filiberto di Savoia con la consorte Clotilde, al Pantheon, alla funzione religiosa per il 133° anniversario di fondazione dell\'Istituto nazionale della Guardia d\'Onore alle Tombe Reali. La messa e\' stata celebrata alle 10.30. In precedenza, alle 9.30, una corona era stata deposta all\'altare della Patria.
\'\'Il contributo dei Savoia e di Vittorio Emanuele II all\'Unita\' d\'Italia dovrebbe essere valorizzato di piu\' invece mi sembra che sia misconosciuto\'\', dice all\'ADNKRONOS Ugo d\'Atri, presidente dell\'Istituto della Guarda d\'onore alle Reali tombe del Pantheon.
HAIS DAFGANISTAN CON PATRIARCA DEL MONTENEGROLa cerimonia, nel 150° anniversario dell\'Unita\' d\'Italia, \'\'ha inteso quindi sottolineare anche quest\'aspetto, che non viene tenuto nella giusta considerazione\'\'. \'\'La storia d\'Italia -prosegue il presidente dell\'Istituto della Guarda d\'onore alle Reali tombe del Pantheon- non deve essere trascurata ne\' sminuita. Al contrario, bisogna valorizzare tutti gli aspetti che hanno contribuito agli sviluppi storici. Ecco perche\' e\' necessario e giusto che il ruolo dei Savoia sia sottolineato adeguatamente, a partire dai programmi scolastici\'\'.
EMMANUELE FILIBERTO DI SAVOIAE.FILIBERTO,FALSO STORICO SE COLLE NON CI CITA ESCLUSI DA CELEBRAZIONI; MA C\'E\' CHI CUSTODISCE MEMORIA SAVOIA
(ANSA) - Il rammarico non viene dall\'essere stato escluso in prima persona dalle celebrazioni, quanto dal fatto che la storia sia stata falsificata cancellando i Savoia. Questo - secondo l\'erede della dinastia sabauda Emanuele Filiberto - avviene perche\' \'\'l\'Italia non ha ancora elaborato il lutto per il proprio passato\'\'. Il rifermento e\' al discorso che il Capo dello Stato ha tenuto a Reggio Emilia l\'8 gennaio: \'\'Se sento - dice - che nel discorso del presidente della Repubblica sulla bandiera non si cita Vittorio Emanuele II, e che come padri della Patria vengono indicati sempre solo Garibaldi e Mazzini, mai Carlo Alberto, questo e\' chiaramente una falsificazione della storia, perche\' senza di loro il nostro Paese non sarebbe lo stesso\'\'.
L\'Italia continua a mutilare il proprio passato, \'\'in altri Paesi - nota - ci si confronta con la storia anche coinvolgendo i discendenti\'\', mentre la sua famiglia non e\' stata \'\'ufficialmente coinvolta\'\'. Ma non e\' questo che Emanuele Filiberto chiede alle istituzioni repubblicane, quanto \'\'rispetto\'\' per la casa Savoia e per i suoi avi. Tra l\'altro \'\'un bel gesto, in questo anno cosi\' importante\'\', sarebbe far rientrare dall\'esilio le spoglie di Vittorio Emanuele III e della regina Elena, e quella di Umberto II, e di sua moglie Maria Jose e permettere che riposino al Pantheon. L\'appello arriva nel giorno in cui la piu\' antica associazione combattentistica italiana celebra i re d\'Italia e la propria storia di custode dei sovrani: l\'Istituto Nazionale per la Guardia d\'Onore alle Reali Tombe del Pantheon, ente morale sotto la vigilanza del ministero della Difesa.
EMANUELE FILIBERTO E MOGLIE CLOTILDECirca 5 mila iscritti, soprattutto \'\'militari, professionisti e appartenenti all\'antica nobilta\'\'\', eredi di qui veterani delle guerre risorgimentali che vigilarono sulla tomba di Vittorio Emanuele II al Pantheon, che da statuto forniscono \'\'un tributo di riconoscenza all\'augusta Casa Savoia che porto\' all\'unita\' e alla grandezza dell\'Italia\'\' e di cui Emanuele Filiberto e\' presidente onorario. \'\'La storia del Paese va preservata - dicono gli iscritti attendendo la celebrazione nella piazza - e per questo anche la memoria dei Savoia\'\', mentre qualcuno mormora timidamente: \'\'ma l\'Italia e\' una Repubblica...\'\'.
SENATORI DEL REGNOCon persone cosi\' ferventemente impegnate, impossibile evitare, quindi, incursioni polemiche: \'\'Nelle celebrazioni per l\'unita\' - dice un iscritto - si e\' trascurato il fatto che l\'Italia e\' nata come regno. Questo non significa essere monarchici, ma amore per la storia\'\'. Il giovane Savoia, cui il messaggio e\' rigirato, risponde riconoscente: \'\'Mi sento di ringraziare tutti quelli che ci hanno sostituito durante gli anni d\'esilio. Hanno fatto in modo che la memoria storica rimanesse viva\'\'.