1- SIAMO DAVVERO UN PAESE DI EROI, DI SANTI, DI NAVIGATORI E DI….TECNICI SALVAPATRIA - 2- NON ABBIAMO TRA LE PALLE SOLO SUDARIO MONTI CHE CI MANDA A LETTO SENZA LETTA NÉ CENA MA CI RITROVIAMO CON UN TECNICO CON ABITO TALARE: ANGELO BAGNASCO - 3- IL PRESIDENTE DEI VESCOVI ITALIANI HA VOLUTO, NELL’ANNO DI DISGRAZIA 2011, CELEBRARE DI PERSONA LA MESSA PRE-NATALIZIA DEDICATA AI DEPUTATI E SENATORI - 4- E NELL'OMELIA, IL CARDINALE CHE HA FATTO FUORI TARCISIO BERTONE HA CREATO MOMENTI DI ILARITA’ QUANDO HA RIBADITO CHE LA CHIESA "DA SEMPRE APPREZZA IL SERVIZIO DELLA POLITICA", GIUDICATA DAI PAPI "UNA FORMA ALTA DI CARITÀ". UN CAMPO, HA RICORDATO, IN CUI "DISCERNERE IL BENE COMUNE" È "NECESSARIO E DOVEROSO" - 5- IN GINOCCHIO, A CAPO CHINO, UN UDITORIO BIPARTISAN: SACCONI, FITTO, ALFANO, GIANNI LETTA, CASINI, ROSY BINDI, POI MAURIZIO LUPI, GASPARRI, CASTAGNETTI, MANTOVANO, RUTELLI, GIOVANARDI, DARIO FRANCESCHINI E LA VISPA EUGENIA ROCCELLA

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  • Foto di Umberto Pizzi da Zagarolo

    (ANSA) - La politica non deve cadere nella "prassi" della "sistematica delegittimazione", della "contrapposizione sterile": questi sono i frutti di "un'ottica distorta e parziale", nella quale "chi ci perde è la gente". E ciò contro il "diritto" di quest'ultima di "avere certezze", di "essere nei pensieri e nelle corde affettive di coloro che hanno l'alto compito di essere responsabili della cosa pubblica".

    SAVINO PEZZOTTASAVINO PEZZOTTA

    Richiamano in qualche modo anche le parole dette oggi dal presidente Giorgio Napolitano, le raccomandazioni rivolte questa sera dal card. Angelo Bagnasco, presidente dei vescovi italiani, ai deputati e senatori nella messa pre-natalizia celebrata in Santa Maria sopra Minerva.

    ROSY BINDI E PIERLUIGI CASTAGNETTIROSY BINDI E PIERLUIGI CASTAGNETTI

    Un appuntamento tradizionale con i politici italiani, al quale stavolta il presidente della Cei ha voluto presenziare di persona, annunciando anche, al termine della messa, la sua intenzione di avviare una consuetudine che si ripeterà stabilmente in occasione delle feste di Natale e di Pasqua. Ad ascoltare le parole di Bagnasco, in prima fila gli esponenti del governo Andrea Riccardi e Piero Gnudi. Banchi pieni fino in fondo alla navata.

    Tra gli altri, in un uditorio trasversale, gli ex ministri Maurizio Sacconi, Raffaele Fitto, il segretario del Pdl Angelino Alfano, Gianni Letta, il leader dell'Udc Pier Ferdinando Casini, la presidente del Pd Rosy Bindi, poi Maurizio Lupi, Maurizio Gasparri, Pier Luigi Castagnetti, Alfredo Mantovano, Francesco Rutelli, Carlo Giovanardi, Dario Franceschini, Eugenia Roccella.

    ROCCO BUTTIGLIONEROCCO BUTTIGLIONE

    Nell'omelia, il card. Bagnasco ha dapprima ribadito che la Chiesa "da sempre apprezza il servizio della politica", giudicata dai Papi "una forma alta di carità". Un campo, ha ricordato, in cui "discernere il bene comune" è "necessario e doveroso".

    Insieme al suo appello ad evitare "sistematiche delegittimazioni" e "sterili contrapposizioni", il capo dell'episcopato ha posto l'accento sul fatto che il compito delle "parti" di cui è composta la democrazia, e che "offrono visioni e contributi, sensibilità e istanze" per "discernere meglio la realtà", è proprio quello di "individuare e realizzare il bene comune, evitando di cedere alla tentazione di essere - ogni parte - fine a se stessa".

    ROSI BINDI ANGELO BAGNASCOROSI BINDI ANGELO BAGNASCO

    Nel formulare i suoi auguri natalizi, poi, Bagnasco non ha mancato di sottolineare che la crisi globale determina "preoccupazioni e difficoltà", "ma il patrimonio spirituale e culturale, la dedizione e lo spirito di generosità e di sacrificio del nostro popolo sono sempre vivi".

    PIERO GNUDI ANDREA RICCARDIPIERO GNUDI ANDREA RICCARDI

    "Questo patrimonio ha fatto la vera storia dell'Italia - ha aggiunto -, ed è tuttora sorgente di dignità anche eroica". E se "la radice sempre viva è la fede", per il presidente della Cei "questa profonda e incomparabile ricchezza non va smarrita". Agli stessi politici ha quindi augurato "un Natale di grazia e di luce per i vostri compiti". Concludendo che, proprio nel Natale, "il Signore" si è manifestato come "Colui che ci salva dall'insignificanza dei giorni, dal vuoto della vanità, dalla povertà del potere umano".

    PAOLA BINETTIPAOLA BINETTI

     

     

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