Foto tratte dal settimanale Village Voice
The year in nsfw dal Village VoiceDAGOREPORT
Solstizio d\'estate, a New York si festeggiano sei mesi di NSFW con una galleria di immagini raccolte dal Village Voice che raccontano i party \"Not safe for work\". Fotografie che narrano di folli notti, corpi esposti, piercing e tatuaggi, smalti in technicolor, carrettate di lattex e di pelle nera e, ça va sans dire, di \"Tette e culi\" (tanto per citare il nome di una vecchia rubrica di un giornale che non c\'è più, ma che ci faceva battere forte forte il Cuore).
Con quell\'acronimo made in Usa, del resto, si indica, in particolare per internet, tutto quel materiale sessualmente esplicito, che potrebbe essere volgare o potenzialmente offensivo. Soprattutto se visitato sul luogo di lavoro mentre passa il capo alle vostre spalle. Che poi, chiaramente, diventa un sinonomo di: \"Vedi il link, caro il mio pescatore della rete? Ecco, è proprio qua che devi e vuoi cliccare.
The year in nsfw dal Village VoiceTutte le immagini recuperate nel corso dei primi sei mesi dell\'anno, sono state scattate nei party più estremi, quelli che sull\'invito hanno sempre almeno tre X in evidenza. Oppure nelle fiere (non proprio sagre paesane) dedicate per lo più a sesso e dintorni (oddio, però, la foto con la fila di pali da lap dance al Porn expo di Nuova York è quanto di più raggelante si possa trovare on-line. Come pure le espressioni di certe spogliarelliste, quelle sembrano così annoiate che potrebbero quasi dire a un certo punto del loro balletto: \"Mi passate un sacchetto di lupini, please?\").
The year in nsfw dal Village VoiceLe feste citate, in ogni caso, hanno sempre nomi e nomignoli che ben poco lasciano all\'immaginazione (come pure il loro svolgimento). Sì, vabbè, è più caruccio dire: \"Vado al booty party\" piuttosto che, \"sono stato invitato alla festa della chiappa\". Ma comunque la mettiate (e pure dove, forse) il risultato, beh, è sempre lo stesso. Anche se... anche se poi l\'impressione nell\'insieme è che certi top di pizzo li rivedi alle feste nostrane, certi tacchi vertiginosi pure.
The year in nsfw dal Village VoiceCerte pose e certe movenze scappano anche a chi si professa tutto casa-chiesa e magari \'na tartina giusto una volta ogni tanto. Se l\'asticella del comune senso del pudore (ma chi l\'ha inventato \'sto orrore di clichè?) si sposta inesorabilmente, il limite (estremo?) si deve fare spazio un po\' più in là. È sempre la solita storia, o meglio, è sempre la solita dura lex del sex.