1- SOTTO UN CALDO SOLE “TORRENZIALE”, 750MILA UOMINI E DONNE (E TUTTO QUELLO CHE C’È IN MEZZO), AVVOLTI IN COSTUMI DI POLIESTERE DECORATI CON OSTRICHE, COZZE, E MITILI IGNOTI, HANNO PARTECIPATO ALLA ANNUALE E SVALVOLATA “PARATA DELLE SIRENE” DI CONEY ISLAND, L’ISOLA A SUD DI NEW YORK CHE OSPITA LO STORICO LUNA PARK - 2- LA FACCIA SQUALLIDA DI CONEY ISLAND PERÒ POTREBBE CAMBIARE PRESTO, VISTO CHE ALCUNI PALAZZINARI LOCALI HANNO RICOMINCIATO A INVESTIRE, ANNUSANDO AFFARI D’ORO. COME SPESSO ACCADE IN AMERICA, LA SVOLTA POTREBBE ARRIVARE DAI CASINÒ E DAL GIOCO D’AZZARDO (TANTO LA MAFIA C’È GIÀ, NON C’È PERICOLO DI IMPORTARLA) -

Condividi questo articolo


  • Foto di Sam Horine per www.villagevoice.com

    MERMAID PARADE A CONEY ISLAND jpegMERMAID PARADE A CONEY ISLAND jpeg MERMAID PARADE A CONEY ISLAND jpegMERMAID PARADE A CONEY ISLAND jpeg

    DAGOREPORT - Sotto un caldo sole "torrenziale", 750mila persone hanno assistito alla annuale e svalvolata "Mermaid Parade" di Coney Island, l'isola a sud di New York che ospita lo storico Luna Park. Migliaia di uomini, donne, trans, carri, moto, auto, bici, e improbabili trabiccoli si sono agghindati da sirene, tritoni e prodotti ittici vari e avariati, sfilando per ore tra il lungomare e i tristi palazzoni di una costola di Grande Mela che ogni anno cerca il rilancio, ma vive in realtà di poche fiammate e molta desolazione.

    La faccia squallida di Coney Island però potrebbe cambiare presto, visto che alcuni palazzinari locali hanno ricominciato a investire, annusando affari d'oro. Come spesso accade in America, la svolta potrebbe arrivare dai casinò (tanto la mafia c'è già, non c'è pericolo di importarla).

    MERMAID PARADE A CONEY ISLAND jpegMERMAID PARADE A CONEY ISLAND jpeg

    Prima ha cominciato un importante gruppo di imprenditori a fare lobby con lo stato di New York per legalizzare il gioco d'azzardo. Ma solo sull'isola, così da creare una mini-Las Vegas che toglierebbe ossigeno ad Atlantic City, punto di riferimento per la East Coast di chi cerca roulette e mignotte.

    MERMAID PARADE A CONEY ISLAND jpegMERMAID PARADE A CONEY ISLAND jpeg

    L'idea è stata rilanciata da Mark Markowitz, presidente del quartiere di Brooklyn (che include Coney Island), e ha trovato sponda con il governatore democratico Andrew Cuomo. Entrambi i politici già si fregano le mani immaginano le enormi entrate fiscali che derivano dal gioco d'azzardo e che riassesterebbero le esangui casse pubbliche.

    Il "New York Times" ha subito cazziato il bell'Andrew: "non ci sono prove che - come sostiene il governatore - i casinò, con i costi sociali che si portano dietro, creino posti di lavoro di buona qualità e con buoni stipendi".

    Il sindaco Bloomberg, che ha sempre avuto un rapporto altalenante con Cuomo, crede che il "gambling" abbia effetti "regressivi" sulla società.

    In attesa di prossime colate di cemento, per il trentesimo anno di seguito è colato il rimmel di centinaia di drag queen che hanno sudato sull'asfalto rovente, avvolte in costumi di poliestere e decorate con ostriche, cozze, e mitili ignoti. Come in ogni parata che si rispetti, sono stati nominati i "marescialli": Queen Mermaid era l'attrice italoamericana Annabella Sciorra mentre per interpretare King Neptune è stato scelto Jackie "The JokeMan" Martling, braccio destro dell'icona radiofonica Howard Stern.

    MERMAID PARADE A CONEY ISLAND jpegMERMAID PARADE A CONEY ISLAND jpeg

     

    MERMAID PARADE A CONEY ISLAND jpegMERMAID PARADE A CONEY ISLAND jpeg

     

    Condividi questo articolo

    FOTOGALLERY

    ultimi Dagoreport

    DAGOREPORT - COME MAI TRUMP NON HA FATTO GRAN CASINO SULLA FORNITURA DI ARMI ALL’UCRAINA (MISSILI A LUNGO RAGGIO E MINE ANTI-UOMO) DECISA DAL PRESIDENTE USCENTE JOE BIDEN? SECONDO FONTI AUTOREVOLI DI WASHINGTON, TRA I DUE C’È STATO UN ACCORDO, CHE PERMETTERÀ POI A TRUMP DI NEGOZIARE CON PIÙ FORZA UNA PACE CON PUTIN. COSÌ, IL TYCOON COL CIUFFO A PENZOLONI SI E' LIMITATO A UN MISERO TWEET. DA UNA PARTE, DALL’ALTRA A PUTIN NON CONVIENE DI FARE ORA IL DOTTOR STRANAMORE PER DUE BUONI MOTIVI…

    DAGOREPORT - IL GIUBILEO SI AVVICINA E IN VATICANO MONTA UNA INCAZZATURA PROFONDA PER LA NOMINA DI ALESSANDRO GIULI AL MINISTERO DELLA CULTURA – L’80% DEL PATRIMONIO ARTISTICO ITALIANO È RIFERIBILE ALL’ARTE SACRA VOLUTA DALLA CHIESA, E IL GOVERNO DELLA "CRISTIANA" GIORGIA CHE FA? SCEGLIE UN NEO-PAGANO CHE BLATERA DELLA "CENTRALITA' DEL PENSIERO SOLARE", CHE "SIAMO FIGLI DEL FUOCO E DELL'ACQUA" (MAI DI DIO) - SENZA CONTARE CHE ALLA GUIDA DELLA BIENNALE C'E' L'APOSTATA BUTTAFUOCO (DA CRISTIANO E' DIVENTATO MUSULMANO SCIITA) - VIDEO: QUANDO GIULI SU RAI2 SUONAVA IL PIFFERO INVOCANDO LA “GRANDE NUTRICE” 

    CHI CRITICA I MASSACRI DI NETANYAHU, DIVENTA IPSO FACTO ANTISEMITA? – IN VATICANO SONO IRRITATI PER LE REAZIONI SCOMPOSTE DELLA COMUNITÀ EBRAICA, DA EDITH BRUCK A RUTH DUREGHELLO, ALLE PAROLE DI BERGOGLIO SULLA GUERRA IN MEDIORIENTE - IL PONTEFICE HA "OSATO" DIRE: “BISOGNA INDAGARE PER DETERMINARE SE CIÒ CHE STA ACCADENDO A GAZA È UN GENOCIDIO” - COME SI FA A SCAMBIARE PER ANTISEMITISMO UNA LEGITTIMA OSSERVAZIONE CRITICA DI FRONTE AL MASSACRO IN CORSO? – PAPA FRANCESCO NON È CHEF RUBIO: HA SEMPRE RICONOSCIUTO IL DIRITTO ALL’AUTODIFESA DI ISRAELE. MA COME PUÒ LA PIÙ ALTA AUTORITÀ MORALE DEL MONDO TACERE DI FRONTE A 45MILA MORTI PER 1200 VITTIME DELLA STRAGE DI HAMAS ?