1- SULL’INVITO DEL PARTY PIÙ PROIBITO DELLA BIENNALE VENEZIANA SI LEGGEVA SOLO ’’NUCLEAR SALIVA’’. SU UNA BARCHETTA DA QUATTRO SOLDI SI DONDOLAVANO 150 PROFUGHI DELL’ARTE, IN CERCA DI UN ARTO CUI AGGRAPPARSI. E L’HANNO TROVATO TRA LE GAMBE DI UNA SPLENDIDA CREATURA MASTODICATAMENTE CAZZODOTATA DI NOME DANNI DANIELS - 2- SUL BANCONE DEL BARCONE FANCIULLE DISINIBITE SI SONO SPOGLIATE E AVVINGHIATE CON LA CREATURA CHE SI STAGLIAVA SULLA LAGUNA DI VENEZIA CON IL CAZZONE FLACCIDO AL VENTO, DISTRAENDO I PROFUGHI DALLA VODKA E DALLE MANI CHE RICCHI INGLESI UBRIACHI INFILAVANO SOTTO LE GONNE DI VENETE IMBUCATE CON QUATTRO STRACCI ADDOSSO - 3- DAGO-AVVERTENZA: CERTE IMMAGINI POSSONO FERIRE LA SENSIBILITà DI MINORI E \"MINORATI\" -

Condividi questo articolo


  • ValentinaValentina Suma

    Reportage fotografico di Fabio Paleari
    http://www.newgentlemensclub.net/

    Venezia. Biennale d\'Arte. Arrivano artisti, curatori, collezionisti e gente che ha bisogno di socializzare. Non si contano gli arricchiti dalla provincia italiana, da Londra, dalla Russia. Tutta gente pronta a tutto pur di infilarsi in un party con qualche celebrity su cui strusciarsi e sentire il sapore della fama. C\'erano anche i tipi della Fondazione Svedese \"The Fundation\" - ragazzotti con il grano e annoiati dal perbenismo che hanno ospitato un party per l\'artista Benjamin Valencia e il giornaletto per adulti \'\'New Gentlemens Club\'\'.

    TatianaTatiana Gecmen Waldeck

    Sull\'invito si leggeva solo \'\'Nuclear Saliva\'\'. Su una barchetta da quattro soldi, Romina, hanno ospitato 150 profughi dell\'arte. Certi di sbarcare su un barcone carico di caviale e champagne - hanno invece trovato una splendida creatura che di nome fa Danni Daniels e bicchierate di vodka servite dal barman più cattivo di Milano, Frog.

    Danni Daniels di lavoro fa la pornostar, ha un bellissimo seno e un cazzo mastodontico. Era in tour con Grace Jones, ma l\'ha mollata perché la signora esagerava con le ostriche e il crack. E si è fiondata a Venezia per due soldi. Ad ammirarla sulla barca sono arrivati il nuovo direttore di \'\'Wired\'\' Carlo Antonelli, travestito da bamboccio al mare; la baronessa Tatiana Gecmen Waldeck, a suo agio tra i profughi denudati dall\'alcol, la castissima Victoria Cabello, intimorita di fronte alla fattanza generale;

    simonesimone bertuzzi deli invernomuto StrangerStranger in the night

    il PR della moda Marcelo Burlon accompagnato da uno stuolo di ragazzotti elegantissimi; Jack Donoghue - la nuova icona gay dell\'indie americano - frontman della band Salem - che si aggirava per la biennale come uno zombie statuario.

    Sul bancone del deck della Romina un paio di fanciulle disinibite si sono spogliate e avvinghiate con la creatura che si stagliava sulla laguna di Venezia con il cazzo flaccido al vento, distraendo i profughi dalla vodka e dalle mani che ricchi inglesi ubriachi fradici infilavano sotto le gonne di venete imbucate con quattro stracci addosso.

    pinopipolipinopipoli pupepupe della banda

    La musica la suonava un messicano che di nome fa Ritualz, che di solito accompagna macabri rave nella periferia di Città del Messico, e per \'\'Nuclear Saliva\'\' si è sforzato di non uccidere tutti i sorrisi finti sulle facce dei profughi. Grande assente Gigi Giannuzzi, editore inglese della Trolley Books - disgustato dalla deriva goliardica della Fundation.

    La festa è finita con la ciurma che si è fregata la preziosa borsetta di Danni Daniels e gli ospiti della barca che si sono diretti al Bauer Hotel dopo essere stati respinti dall\'assalto della festa di un altro celebre magazine, \'\'Toilet Paper\'\' by Cattelan. A immortalare lo sbarco dei profughi dell\'arte c\'era Fabio Paleari, cane sciolto della fotografia di strada.

    MaestroMaestro Pipoli Luca Martinazzoli Danni Daniels

    Tra i tanti ospiti_
    Jack Donoghue - gay icon della scena indie e cantante delle band cult Salem
    Tatiana Gecmen Waldeck, una delle pupe più eleganti d\'Italia
    Umberto Angelini, sovraintendente Fondazione Teatro Grande di Brescia
    Carlo Antonelli, neo-direttore di Wired
    Marcelo Burlon, PR della moda Milanese
    Federico Sarica, direttore per acculturati Rivista Studio
    Carl Kostyal, Art dealer
    Victoria Cabello, showgirl
    Luca Francesconi, artista italiano selezionato per il padiglione internazionale della biennale
    Giulio Frigo, artista emergente
    Jacopo Miliani, artista emergente
    Alessandro Simonetti, fotografo
    Nero Magazine Boys
    Daniel Hug - Direttore della Fiera di Colonia

    LucaLuca martinazzoli e Danni Daniels

     

     

    Condividi questo articolo

    FOTOGALLERY

    ultimi Dagoreport

    DAGOREPORT - COME MAI TRUMP NON HA FATTO GRAN CASINO SULLA FORNITURA DI ARMI ALL’UCRAINA (MISSILI A LUNGO RAGGIO E MINE ANTI-UOMO) DECISA DAL PRESIDENTE USCENTE JOE BIDEN? SECONDO FONTI AUTOREVOLI DI WASHINGTON, TRA I DUE C’È STATO UN ACCORDO, CHE PERMETTERÀ POI A TRUMP DI NEGOZIARE CON PIÙ FORZA UNA PACE CON PUTIN. COSÌ, IL TYCOON COL CIUFFO A PENZOLONI SI E' LIMITATO A UN MISERO TWEET. DA UNA PARTE, DALL’ALTRA A PUTIN NON CONVIENE DI FARE ORA IL DOTTOR STRANAMORE PER DUE BUONI MOTIVI…

    DAGOREPORT - IL GIUBILEO SI AVVICINA E IN VATICANO MONTA UNA INCAZZATURA PROFONDA PER LA NOMINA DI ALESSANDRO GIULI AL MINISTERO DELLA CULTURA – L’80% DEL PATRIMONIO ARTISTICO ITALIANO È RIFERIBILE ALL’ARTE SACRA VOLUTA DALLA CHIESA, E IL GOVERNO DELLA "CRISTIANA" GIORGIA CHE FA? SCEGLIE UN NEO-PAGANO CHE BLATERA DELLA "CENTRALITA' DEL PENSIERO SOLARE", CHE "SIAMO FIGLI DEL FUOCO E DELL'ACQUA" (MAI DI DIO) - SENZA CONTARE CHE ALLA GUIDA DELLA BIENNALE C'E' L'APOSTATA BUTTAFUOCO (DA CRISTIANO E' DIVENTATO MUSULMANO SCIITA) - VIDEO: QUANDO GIULI SU RAI2 SUONAVA IL PIFFERO INVOCANDO LA “GRANDE NUTRICE” 

    CHI CRITICA I MASSACRI DI NETANYAHU, DIVENTA IPSO FACTO ANTISEMITA? – IN VATICANO SONO IRRITATI PER LE REAZIONI SCOMPOSTE DELLA COMUNITÀ EBRAICA, DA EDITH BRUCK A RUTH DUREGHELLO, ALLE PAROLE DI BERGOGLIO SULLA GUERRA IN MEDIORIENTE - IL PONTEFICE HA "OSATO" DIRE: “BISOGNA INDAGARE PER DETERMINARE SE CIÒ CHE STA ACCADENDO A GAZA È UN GENOCIDIO” - COME SI FA A SCAMBIARE PER ANTISEMITISMO UNA LEGITTIMA OSSERVAZIONE CRITICA DI FRONTE AL MASSACRO IN CORSO? – PAPA FRANCESCO NON È CHEF RUBIO: HA SEMPRE RICONOSCIUTO IL DIRITTO ALL’AUTODIFESA DI ISRAELE. MA COME PUÒ LA PIÙ ALTA AUTORITÀ MORALE DEL MONDO TACERE DI FRONTE A 45MILA MORTI PER 1200 VITTIME DELLA STRAGE DI HAMAS ?