Foto di Umberto Pizzi da Zagarolo
PINO CORRIAS ISABELLA FERRARI MICHELE SANTOROTeatro Olimpico gremito ieri sera per la prima romana di "Anestesia totale" di e con Marco Travaglio, affiancato da Isabella Ferrari e dal violinista Marcello Corvino, per la regia di Stefania de Santis e la produzione di Promomusic di Marcello Corvino.
MICHELE SANTOROTravaglio dà subito per morto (politicamente) Berlusconi, raccontando che un bel mattino s'è dileguato alla chetichella "senza più dare traccia di sè, riparando in un paese senza estradizione". Ma - ha aggiunto - "il problema è il dopo, che rischia di essere troppo simile al prima e al durante: un berlusconismo senza Berlusconi. Insomma, morto un Papi se ne fa sempre un altro".
ISABELLA FERRARI E MARITO RENATO DE MARIAE giù cinque lezioni di come si organizza la disinformazione "in un paese lobotomizzato, anestetizzato, cloroformizzato". Per dare qualche speranza e soprattutto evitare suicidi tra il pubblico (che però ride spesso fino a soffocare), Isabella Ferrari legge brani da Montanelli e interpreta un rap con i titoli originali delle cazzate del Tg1 di Minzolini.
IL CASTIn sala molta gente, soprattutto giovani, e qualche vip. Michele Santoro e signora con l'amministratrice del Fatto e di Servizio Pubblico, Cinzia Monteverdi, i registi Marco Bellocchio e Renato De Maria (marito della Ferrari), il musicista Franco Piersanti, l'attrice Benedicta Boccoli, i giornalisti Bruno Manfellotto, Nanni Delbecchi, Franco Cordelli, Pino Corrias. Si replica ogni sera fino a domenica 30.
MARCO TRAVAGLIO