Foto di Umberto Pizzi da Zagarolo
MARIO CIAMPI ENRICO LETTA1 - FARE CASINO...
Da \"Libero\" - Mentre a livello locale se le danno di santa ragione (ultime in ordine di cronaca sono le forti polemiche in Campania), lo scontro tra falchi e colombe finiane a Roma assume toni grotteschi. Ieri Filippo Rossi sul Futurista ha bastonato la Fondazione Fare Futuro di Adolfo Urso colpevole di aver invitato alla presentazione del libro di Angelo Mellone e Federico Eichberg «anche Andrea Augello e Isabella Rauti».
«Un nuovo corso ha preso piede in quella che è stata la culla dell\'avventura futurista, una linea più moderata, dialogante e... responsabile. Manca solo Capezzone», scrive Rossi. Immediata la replica di Urso. «Forse Rossi dovrebbe spiegare la foto in cui a Napoli appare Italo Bocchino insieme a due esponenti del partito della legalità: Alfredo Vito (l\'ex democristiano mister centomila preferenze) e Pietro Diodato. Si potrebbe fare un sondaggio per vedere se costoro rispondono al codice etico di Fli...». Insomma, botte da orbi.
FEDERICO AICHBERG ADOLFO URSO2 - SFASCIO LATINA...
Alessandro Ferrucci per \"il Fatto Quotidiano\"
A Latina sorridono, ne parlano, ma neanche troppo. A Roma son botte, metaforiche per carità, eppure sempre dolorose. Oggetto del contendere: la proposta, o meglio, la visione dello scrittore Antonio Pennacchi di unire finiani e centrosinistra per conquistare il capoluogo pontino alle amministrative di maggio, con lui capolista. Apriti cielo, capitolino. La sola remota possibilità ha riscatenato la lotta semi-sopita tra le colombe e i falchi di Fli, con insulti a volte sottintesi, in altri casi espliciti, editoriali e contro-editoriali. Sospiri, angosce e preoccupazioni.
Un esempio? Il Futurista, giornale diretto da Filippo Rossi, molto vicino ai vari Granata e Briguglio, scrive: \"...nei saloni della Fondazione FareFuturo (di cui è presidente, per inciso, Adolfo Urso, ndr), ospitano la presentazione di un libro di Angelo Mellone e Federico Eichberg. Tra i relatori oltre ad Adolfo Urso c\'è Andrea Augello, senatore del Pdl e firmatario (con il responsabile Moffa) della ‘lettera delle colombe\', con cui si tentò di ricucire invano il rapporto tra Fini e Berlusconi. E ci sarà anche Isabella Rauti. Manca solo Capezzone, per sentirsi definitivamente a casa. Ma forse aveva altri impegni\".
DIVISI PER DEFINIZIONE
ENRICO LETTA ISABELLA RAUTILa replica degli uomini di Urso non è meno circostanziata e rinfaccia a Bocchino di aver accolto nel partito persone poco raccomandabili come Alfredo Vito e Pietro Diodato: \"Qual è il loro curriculum? Il Futurista può fare un sondaggio, almeno per sapere se costoro rispondono al codice etico di Fli?\". Insomma, è bastata una piccola miccia accesa a settanta chilometri a sud di Roma, dove da sempre il centrodestra vince o stravince, per rendere evidente quello che da sempre il presidente della Camera cerca di nascondere, o minimizzare: la presenza di due anime contrapposte e non dialoganti in Futuro e Libertà.
ENRICO LETTA ISABELLA RAUTI\"Questi so\' matti, nun hanno capito un cazzo! - urla Pennacchi -. E comunque ho da fare, basta co\' ‘sta storia. Se ho sentito Fini? Noneee. Ribadisco: ce sto\' solo se stiamo tutti insieme, altrimenti niente. Altrimenti a Latina, e non solo, vinceranno ancora loro. E tutto resterà immobile\". Un \"immobile\" che parte da Roma, appunto. Basta girare, vedere, ascoltare e chiedere per le strade della città pontina per scoprire una realtà lontana dagli ingranaggi romani.
Qui il \"sogno\" del fasciocomunista descritto da Pennacchi in un libro si è silenziosamente realizzato: incontriamo, seduti a tavola per pranzo, il coordinatore del Pd locale, Enrico Forte, insieme a Fabio Bianchi, candidato per il Pdl al Comune. \"Semplice, siamo amici, ci rispettiamo - spiegano -. Anche se, tra poco con la campagna elettorale, avremo meno tempo per stare assieme. Ma adesso è bello vedersi e scambiare qualche impressione\".
ENRICO LETTA ISABELLA RAUTILA CITTÀ, FORTINO PDL
Farli litigare? Impossibile. Discutere, anche. Nessun particolare rinfaccio, più battute e prese in giro, a partire dall\'ex sindaco Vincenzo Zaccheo, messo in minoranza dopo il falso filmato di Striscia la Notizia, dove sembrava chiedere alla neo eletta Renata Polverini posti di lavoro riservati alle figlie. \"Non mi faccia parlare di quello - sorride Bianchi -, Adesso andiamo avanti con una nuova stagione del fare\".
ENRICO LETTA ADOLFO URSO\"Del fare? - risponde Forte - Del disfare, piuttosto! Siete da sempre al governo voi, e adesso nel programma c\'è tutto l\'opposto di quello che avete già realizzato\". Basta, niente più. E non è una questione di età: loro sono politici quaranta-cinquantenni, ma anche tra i ragazzi le reazioni sono simili. Incontriamo in luoghi diversi un ex dirigente locale di Casa Pound e un altro di estrema sinistra, oltre Rifondazione, specifica. Le scazzottate le lasciano ai film, o le relegano agli anni ‘70, amano approfondire le questioni legate al sociale, ai posti di lavoro, alla casa.
CARLO JEAN FEDERICO AICHBERGDenunciano la superficialità di molti dei loro coetanei \"più interessati a macchine potenti e all\'apparenza che alla sostanza\", ghigna Gianluca, felpa nera, testa semi-rasata, mole e baffi di una certa rilevanza. Hanno preoccupazioni comuni, come la presenza sempre più asfissiante di clan camorristici legati ai Casalesi, e altri vicini ai Casamonica, vecchia famiglie di etnia rom.
ANGELO MELLONE ISABELLA RAUTI\"Si guardi in giro e veda quali automobili girano\". Vero. All\'interno di un perimetro di poche centinaia di metri, incrociamo quattro Ferrari. \"Quelli sono i nemici, mi raccomando, tra virgolette - conclude Luca, ragazzo dei centri sociali -. Loro sono il problema: da gennaio a Latina abbiamo avuto tre omicidi, un regolamento di conti e vari attentati, Questa è la realtà. Mica quello che dicono e fanno a Roma. Mica la lotta tra fascisti e comunisti\". Anche perché nella Capitale, ora la lotta è tra falchi e colombe.
ANGELO MELLONE ENRICO LETTA
3 - FLI: SALATTO, \'FASCIOCOMUNISTI\' FUTURISTI IN CONTRASTO CON LINEA PARTITO...
(Adnkronos) - \'La presenza di esponenti di Fli con relativa bandiera accanto a quelle di Di Pietro alla manifestazione sotto Montecitorio indetta dalla sinistra dimostra, ammesso che ce ne fosse bisogno, che al di la\' della vicenda Latina nel nostro partito esiste una realta\' di \'fasciocomunisti\' certamente minoritaria, ma in assoluto contrasto con la linea politica ufficiale di Futuro e liberta\'\'. Lo dichiara in una nota Potito Salatto, eurodeputato di Fli.
\'Mi auguro -aggiunge Salatto- che quanto prima venga convocata l\'Assemblea nazionale del partito, per dare certezza al nostro elettorato e dimostrare loro che siamo una forza politica di centrodestra nel terzo polo, assolutamente alternativa alla sinistra\'.