Foto di Mario Pizzi da Zagarolo
Nicoletta Castagni per l'ANSA
E' stato il cantore dell'alta societa' e dello star system nazionale dagli anni '30 agli anni '50, capace di trasmettere nei suoi scatti bellezza ed eleganza assolute: e' Arturo Ghergo, la cui opera fotografica e' in mostra dal 3 aprile a Palazzo delle Esposizioni. Nei 250 scatti si avvicendano personaggi celebri e donne da sogno, ritratti in 40 anni dal grande fotografo, maestro di glamour, fra cui Massimo Girotti, Vittorio Gassman, Alida Valli, Marella Caracciolo, Consuelo Crespi, ma non mancano protagonisti della politica come Alcide de Gasperi o Giulio Andreotti.
Intitolata 'Arturo Ghergo. Fotografie, 1930-1959', l'importante rassegna e' stata curata da Claudio Domini e Cristina Ghergo e ha lo scopo di ''rendere omaggio - dice il Presidente dell'Azienda Speciale Palaexpo' Emmanuele Emanuele - a uno dei fotografi italiani piu' raffinati del XX secolo e alla sua straordinaria carriera".
SAMANTA CON LA ZIA CRISTINAFoto Arturo Ghergo ARCHIVIO GHERGO SPPHIA LORENFoto Arturo Ghergo ARCHIVIO GHERGOSotto il suo obiettivo sono passati stelle del cinema, personaggi di spicco dell'alta borghesia, discendenti di nobili, che si mettevano pazientemente in posa alla ricerca del famoso 'tocco Ghergo', l'unico che nell'Italia del ventennio e del dopoguerra poteva stare alla pari delle riviste internazionali come Vogue o Harper Bazar.
Arturo Ghergo (1901-1959) e' stato infatti un pioniere della fotografia di moda in Italia. Le sue modelle portavano pero' i nomi altisonanti del gran mondo, come una giovanissima Marella Caracciolo, Consuelo Crespi, Mary Colonna, Jose' del Drago, che si prestavano a indossare, testimonial d'eccezione, le creazioni esclusive delle nascenti case di moda (Fontana, Gabriella Sport, Galitzine, Simonetta, Carosa, Gattinoni).
SAMANTA CON CESARE VENTOFoto Arturo Ghergo ARCHIVIO GHERGO SILVANA PAMPANINIFoto Arturo Ghergo ARCHIVIO GHERGOAmante della perfezione e professionista dal gusto impeccabile, Ghergo aveva inventato un suo stile fatto di sofisticata classicita', ma costruito attentamente senza timore delle sperimentazioni, attraverso tagli diagonali, dissonanze spiazzanti, illuminazioni ricercate e il ricorso a veri e propri ritocchi, effettuati raschiando dal negativo le ridondanze dell'immagine catturata e ridisegnandone poi i contorni a pennello. Un foto-shop ante-litteram per restituire all'immaginario collettivo, alle prese con la poverta', gli orrori della guerra, la dura ricostruzione, un mondo sfavillante, popolato da creature meravigliosamente giovani e perfette.
Isa Miranda, Alida Valli, Mariella Lotti, Francesca Ferrara Pignatelli di Strongoli, Massimo Girotti, il duca Marco Visconti, i fratelli Bulgari, Leonor Fini, Alcide De Gasperi, Gabriella di Robilant, Domitilla Ruspoli, Giulio Andreotti, Sophia Loren, Silvana Pampanini, Gina Lollobrigida, Silvana Mangano, Vittorio Gassman sono solo alcuni dei nomi del ricchissimo archivio del fotografo marchigiano, trasferitosi a Roma ventottenne per aprire il famoso studio di via Condotti, dove realizzo' la maggior parte dei suoi lavori.
SABINA COLLE E MONICA MARANGONIFoto Arturo Ghergo ARCHIVIO GHERGO SAMANTA ANTONNICOLAFoto Arturo Ghergo ARCHIVIO GHERGOLa mostra romana, per la prima volta, presenta anche la produzione pittorica di Ghergo, influenzata in particolar modo dal cubismo picassiano e dall'esperienza futurista e cinematografica, ricostruendo dunque per intero il percorso di un artista che contribui' a testimoniare il gusto di un mondo, e dei suoi protagonisti, in un'epoca di radicali trasformazioni, come fu quella tra il fascismo e la Dolce Vita.