Foto di Umberto Pizzi da Zagarolo
DAGOREPORT
Il Premio Guido Carli, in onore del governatore della Banca d'Italia, per vari motivi che vedremo, non può passare in cantina, anche se si è svolto giovedì scorso. Il premio ideato e organizzato dalla vispa giornalista di "Panorama" Romana Liuzzo, nipote diretta del defunto governatore (il presidente onorario è Gianni Letta), con l'ideona di premiare Berlusconi, si è trasformato in una passerella pazzesca dei poteri marci d'Italia.
Intanto, come già segnalammo l'11 maggio, il testo della motivazione del premio, speciale e "a sorpresa", al Cavalier Bananoni ha gli accenti di un testo satirico firmato da un Antonio Ricci o un Gino e Michele in vena di burle.
Sentite che poesia: "Poliedrico, imprevedibile, lavoratore tenace e grande comunicatore, il nome di Silvio Berlusconi è intrecciato con la politica e l'economia dell'Italia: una storia personale che fa già parte della nostra storia nazionale. Nei primi anni Ottanta ero ancora molto giovane, chiesi a mio nonno una sua opinione sul fenomeno Berlusconi. Mi rispose profeticamente: "E' un grande imprenditore, farà strada".
VITTORIO FELTRI GUIDO DELLOMO GIANNI LETTA VITTORIO FELTRI E DIANA BRACCOCosì è stato: il successo l'ha seguito come cotruttore prima e come tycoon televisivo poi. Potremmo dire che l'attività principale di SB è stata quella di coronare sogni. L'ha fatto anche in politica creando dal niente un grande partito, Forza Italia, portandolo alla vittoria nel primo confronto elettorale, poi il Pdl, e siamo arrivati ai nostri giorni, con una storia ancora tutta da raccontare. Per queste ragioni e per molte altre riteniamo Silvio Berlusconi, quattro volte presidente del Consiglio...per ora, meritevole del Premio Guido Carli alla carriera". Per ora...che è, una minaccia?
Dunque, vedere Silviuccio fuori da Palazzo Grazioli in un party della Romanella è sempre un evento. Sul salottismo de' noantri il Banana ha sempre nutrito una grande diffidenza - nemmeno da Maria-saura Angiolillo metteva piede, si divertiva di più con l'Ape Regina e Sara Tommasi.
SILVIO BERLUSCONI PUNTA FINI SILVIO BERLUSCONI ROMANA LIUZZO GIANNI LETTACosì l'ammucchiatona nelle sale del ristorante di Filippo La Mantia, locato all'interno dell'hotel Majestic di via Veneto, ha visto un parterre da urlo (di Munch). Con molti nemici che si sono ritrovati faccia a faccia. Vedi Cesarone Romiti e Dieguito Della Valle che all'epoca si scambiarono carinerie del tipo "Famiglia Addams" (i Romiti) e "Scarparo".
E l'ex ministro della giustizia Mastella redivivo che va a baciare la pantofola al guardasigilli Paola Severino che si è spesa in chiacchiere col Cavalier Pompetta, scortata dalla badante extrapoppe Maria Grazia Rossi. Altro ministro presente, Piero Gnudi. E poi Scaroni, Polverini, Missoni, Vittorio Feltri, Luisa Todini e Catricalà, Piroso e Matteo Marzotto, Ravetto e Nunzia De Girolamo, Ottavio e Rita Missoni, Malagò e Minoli, Sallusti e Fabio Gallia, Rutelli-Palombelli e Ottavio e Rosita Missoni, Melania Rizzoli e Diana Bracco,etc.
SILVIO BERLUSCONI PAOLO BONAIUTI SILVIO BERLUSCONI MICHAELA BIANCOFIORELast but not least: cliccate le foto, avvistate la vista e indovinate quali sono le coppie clandestine nel mucchio degli invitati...